“MARCO È DEVASTATO, NON RIESCE NEPPURE A PARLARE” – IL FIGLIO DI ALESSANDRA LIGHEZZOLO, LA DONNA MORTA DOPO UN TAMPONAMENTO CAUSATO DA MARCO PAOLINI, CONTRO L’ATTORE: “DICE DI ESSERCI VICINI MA QUI NON SI È MAI VISTO” – ORA PER L’AUTORE SI PROFILA IL REATO DI OMICIDIO STRADALE, PROPRIO LUI CHE HA SEMPRE LOTTATO PER RESPONSABILIZZARE GLI ALTRI...

-

Condividi questo articolo


Giacomo Costa e Davide Presazzi per il “Corriere della Sera”

 

incidente marco paolini foto da l arena 4 incidente marco paolini foto da l arena 4

Nessun miracolo, nessun lieto fine. Alessandra Lighezzolo, la donna gravemente ferita in un tamponamento causato dall' attore Marco Paolini, dopo aver lottato per due giorni in un letto d' ospedale ieri è stata dichiarata cerebralmente morta.

 

E mentre la famiglia dell' imprenditrice vicentina si chiude nel dolore, per l' autore teatrale si profila il reato di omicidio stradale, lui che da sempre ha lottato per responsabilizzare gli altri e per opporre alla velocità del moderno una «lentezza» d' altri tempi.

 

Lighezzolo, assieme a un' amica, martedì viaggiava a bordo di una Fiat 500 lungo l' autostrada A4. Rientravano da un viaggio a Verona, dove avevano acquistato nuova merce per il negozio che la donna gestiva ad Arzignano, Vicenza. Verso le 16.20 l' utilitaria è stata tamponata dalla Volvo di Paolini ed è finita nella corsia della tangenziale che costeggia l' A4, ribaltandosi.

 

incidente marco paolini foto da l arena 2 incidente marco paolini foto da l arena 2

Per due giorni il marito Massimo e i figli hanno aspettato nei corridoi del reparto di terapia intensiva, ieri i medici hanno spento ogni speranza.

 

Uno choc che il figlio Edoardo ha tradotto in rabbia e riversato su Facebook: «Alla faccia che il signor Paolini è vicino a noi. E nessuno si è visto».

 

Parole dettate dallo sconforto: «È un ragazzo di vent' anni che aveva appena saputo della morte della madre» ha spiegato uno degli amici.

 

incidente marco paolini foto da l arena 3 incidente marco paolini foto da l arena 3

Ma Paolini non ha alcuna intenzione di sottrarsi alle sue colpe, anzi. «Marco è devastato, non riesce neppure a parlare. Per uno come lui, che ha speso l' intera carriera a sensibilizzare gli altri alla "responsabilità dell' adulto", questa è una tragedia impossibile da superare», racconta Federico Bonsembiante, produttore dell' attore.

 

Mercoledì Michela Signori, moglie e collaboratrice di Paolini, voleva raggiungere la famiglia della 53enne in ospedale, ma non riuscendo ad avvisare i parenti ha desistito, non sapendo se la sua presenza potesse causare ulteriore dolore.

 

Marco Paolini Marco Paolini

Paolini viaggia senza autista e, dice chi lo conosce, nel segno della prudenza, senza mai spingere sull' acceleratore. E quando guida - come quando lavora - neppure si avvicina all' alcol.

 

Davanti ai soccorritori non smetteva di ripetere «è colpa mia»: si è subito sottoposto all' etilometro e ha consegnato agli agenti il cellulare - che non stava usando - ma a causare quella sbandata fatale sembra essere stato un colpo di tosse, come quelli che i suoi spettatori avevano notato sul palco di Verona.

 

Intanto la stagione artistica si è fermata, gli spettacoli di questa settimana cancellati. Sabato 28 luglio, a Belluno, Paolini dovrebbe ricevere il «Pelmo d' Oro», assegnato dalla Provincia, ma l' attore potrebbe rifiutarlo: «In questo momento Marco sente di non meritare nulla».

incidente marco paolini foto da l arena 1 incidente marco paolini foto da l arena 1

 

Davanti alla vetrina del negozio di Lighezzolo, mazzi di fiori e messaggi di cordoglio. E numerosi i messaggi sui social network: «Ricordo ancora quando mi hai aperto le porte del tuo negozio, mi hai accolta come una figlia», scrive Valentina Fongaro, una delle dipendenti. «Di Alessandra voglio ricordare l' intraprendenza, la generosità, la schiettezza», dice l' assessore comunale Nicolò Sterle.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…