MARESCIALLO CHE FA, SI TRUFFA? - ALCUNI MILITARI DELLA MARINA PAGAVANO UNA MAZZETTA PER FAR LIEVITARE LA PROPRIA PENSIONE O IL TRATTAMENTO DI FINE SERVIZIO: IL PROTAGONISTA DELLA VICENDA E’ IL MARESCIALLO FRANCESCO RESTIVO, ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE PRATICHE PENSIONISTICHE. A LUI, E AD ALTRI 14 MILITARI, SONO STATI SEQUESTRATI 649 MILA EURO - RESTIVO RITOCCAVA I DATI DELL'INPS AI SUOI "CLIENTI" PER FAR RICEVERE LORO PIÙ SOLDI. COME? I SALARI EROGATI IN LIRE VENIVANO TRASFORMATI IN PAGAMENTI IN EURO...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Valeria Di Corrado per “Il Messaggero"

 

marina militare marina militare

Ai militari della Marina bastava pagare una mazzetta per vedere lievitare la propria pensione o il trattamento di fine servizio. La Procura di Roma ha aggiunto nuovi tasselli all'inchiesta che ha permesso di scoprire un «fenomeno frodatorio in danno dell'Inps consumatosi sistematicamente attraverso un meccanismo corruttivo che si era radicato nell'amministrazione della Marina Militare» e che vede indagate 20 persone.

 

A giocare il ruolo da protagonista era il maresciallo Francesco Restivo, addetto alla gestione delle pratiche pensionistiche dell'intera forza armata. Nei suoi confronti e di altri 14 militari, il giudice delle indagini preliminari della Capitale, Elvira Tamburelli, ha disposto il sequestro di 649 mila euro, di cui 550.488 qualificati come «profitto della truffa» e 98.550 come «prezzo della corruzione».

 

MARINA MILITARE MARINA MILITARE

Una somma che va ad aggiungersi ai 53.674 euro già sequestrati a novembre del 2021, quando Restivo era finito agli arresti domiciliari. Ricoprendo la qualifica di primo capo nucleo Determinazioni pensioni del IV Reparto trattamento pensionistico, il 54enne romano «disponeva delle credenziali di accesso alle piattaforme informatiche Inps per il caricamento degli importi certificati ai fini della determinazione del Tfs e della pensione».

 

«Direttamente o per il tramite di terzi collaboratori che hanno agito dietro le sue indicazioni - si legge nel decreto di sequestro depositato lo scorso 28 marzo - si introduceva abusivamente nelle piattaforme informatiche, maggiorando gli importi delle retribuzioni, delle indennità speciali, delle altre voci del Tfs e delle pensioni» di almeno 17 colleghi. Restivo, secondo il gip, «ha fatto mercimonio della cosa pubblica per fruire di illeciti profitti dagli accordi di natura corruttiva con i militari».

 

NAVE CAVOUR MARINA MILITARE ITALIANA NAVE CAVOUR MARINA MILITARE ITALIANA

Ognuno di loro arrivava a pagare fino a 15mila euro di tangente. Basti pensare che dal 25 febbraio all'11 marzo 2021 ha ricevuto versamenti in contanti per un totale di 21.150 euro. Dall'analisi delle chat Whatsapp estrapolate dal cellulare del maresciallo corrotto e dei documenti della commissione medica della Marina - relativi alla determinazione di "non idoneità al servizio" di 70 militari - si è maggiormente rafforzato il quadro probatorio.

 

[…] I fatti vanno dal 2015 al 2020. I clienti erano tutti colleghi prossimi al congedo, interessati alla possibilità di aumentare il proprio vitalizio. Se accettavano di pagare, scattava la truffa all'Inps. Restivo «sistematicamente predisponeva documenti falsi - si legge nel decreto - idonei a indurre in errore gli uffici dell'Inps, che di conseguenza liquidavano somme non dovute o maggiorate ai beneficiari militari della Marina Militare in servizio o non, i quali, a loro volta, corrispondevano illecite utilità al pubblico ufficiale».

marina militare marina militare

 

Dai documenti contabili falsi risultava un imponibile complessivo diverso da quello reale. L'importo veniva praticamente raddoppiato con diversi trucchi. Per esempio, gli stipendi erogati in lire venivano trasformati in pagamenti in euro, mantenendo la stessa cifra, senza tenere conto del valore di cambio. Ciò incideva sia sul trattamento pensionistico che sulle buone uscite. […] «Mi ha fatto arrivare a Campagnano, in una zona deserta, con l'auto di servizio tutti mi guardavano», racconta Restivo.

 

Nelle conversazioni captate, i frequenti riferimenti a «un caffè» da prendere con diversi conoscenti, per l'accusa, erano un modo per cercare di mascherare gli appuntamenti in cui riscuotere le presunte tangenti. Ma non è tutto. Gli indagati si sarebbero anche «adoperati per sottrarre, occultare o distruggere la documentazione originale cartacea relativa ad alcuni militari».

marina militare marina militare

 

«Umbé non fare il pensionato che non capisci. Quando abbiamo fatto l'ultima rideterminazione, poi l'abbiamo fatta sparire! Per non tenere traccia, hai capito?», spiegava Restivo al suo collega complice. Invece, a uno dei militari corruttori, scriveva: «Forse riesco a farti un "regalo" e cioè devo vedere se posso aumentare, di poco, nel mese di giugno la tua pensione».

 

Il 13 novembre 2021, però, il maresciallo infedele riceve un messaggio minatorio da uno degli indagati: «Dopo tanto tempo di indagini, mi hanno dato conferma della sola (fregatura, ndr) che mi hai dato. Se entro il 19 di questo mese non mi ridai i miei 6.200 euro che ti sei appropriato con la tua cazz...a, io il giorno stesso andrò dai carabinieri a denunciare tutto».

marina militare marina militare

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PIER SILVIO L’HA CACCIATA E HA FATTO SBARRARE LE PORTE DI MAMMA RAI: COSA RIMANEVA A BARBARA D’URSO, SE NON DI TENTARE LA PROVA DEL NOVE? DISCOVERY CON CROZZA E FAZIO È IL TERZO PIÙ VISTO IN ITALIA NELL'ARCO DI 24 ORE DURANTE IL 2023. E ADESSO ARRIVA AMADEUS - L’ARRUOLAMENTO DI CARMELITA COSTA POCO (SONO LONTANISSIME LE CIFRE DELL’ERA DI SILVIO BERLUSCONI) ANDREBBE A PRESIDIARE UNA FASCIA RICCA DI PUBBLICITA' COME È QUELLA DEL POMERIGGIO. LA SUA SOSTITUZIONE IN MEDIASET CON MYRTA MERLINO SI È RISOLTA IN UN MEZZO FLOP, MENTRE SU RAI1 “LA VITA IN DIRETTA” DI MATANO NON HA NULLA DI IRRESISTIBILE - LE TRATTATIVE CON DISCOVERY SONO IN CORSO E UN OSTACOLO SAREBBE LA PRESENZA DI... 

FLASH! – CARLE', MA CHE STAI A DI’? - CORREVA L’ANNO 1959 QUANDO L’AVVOCATO AGNELLI SI SBATTEVA ANITONA EKBERG. IERI A “100 MINUTI” (LA7) CARLO DE BENEDETTI RACCONTA DI AVERLO INCROCIATO CON LA DIVA DE “LA DOLCE VITA” QUANDO ERA “UN RAGAZZINO” (“LUI MI HA DETTO: VAI A FARTI UNA SEGA”) – FATTI I CONTI DELLA SERVA, ESSENDO NATO NEL 1934, CDB AVEVA NON SOLO 25 ANNI MA NEL 1959 ERA GIA’ SPOSATO CON MITA CROSETTI (NEL 1961, NASCE IL PRIMO FIGLIO RODOLFO) – INSOMMA, L'ERA DELLA SEGA L'AVEVA GIA' SUPERATA DA UN PEZZO...

PRESTA, CHE “BRUCIO”! - L’INTERVISTA AL “GIORNALE” DAL TELE-AGENTE HA SCATENATO IL PANICO NEGLI UFFICI LEGALI RAI - SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO DELL’AGCOM, SE NON ARRIVA PRIMA LA PROCURA, POTREBBE FINIRE LA DETTAGLIATA RICOSTRUZIONE DELL’OSPITATA A SANREMO DI JOHN TRAVOLTA SQUADERNATA DA LUCIO PRESTA: “MI CHIESERO SE ERAVAMO INTERESSATI ALLA PRESENZA DELL'ARTISTA AD UNA CIFRA MOLTO BASSA PERCHÉ LO SPONSOR DELLE SCARPE ERA DISPOSTO A PAGARE LA DIFFERENZA DEL SUO CACHET” - AMADEUS AVREBBE CHIESTO E OTTENUTO 90 MILA EURO NON DOVUTI SUL FORMAT “ARENA SUZUKI”: SAREBBE UNA VIOLAZIONE DI UNA DELIBERA DELLA VIGILANZA - I DIRIGENTI MELONIANI GODONO PER IL CALCIONE AL “TRADITORE” AMADEUS E IL FUTURO (NERO) PER I TELE-AGENTI…

MELANIA, INSTA-CAFONAL!  - IL PROFILO INSTAGRAM DI MELANIA RIZZOLI CONTINUA AD ESSERE LA BUSSOLA (IMPAZZITA) DELLA MILANO DA RI-BERE - TRA I NAVIGLI E VIA MONTENAPOLEONE, TRA IL BARETTO E IL CAFFÈ CIPRIANI, A SUON DI PARTY-BOOKS, SERATE CHARITY E COMPLEANNI, MELANIA E' PEGGIO DELLA DIGOS, LI SCHEDA TUTTI: PAOLINO BERLUSCONI, MINIMO BOLDI, AL BANO CHE SI GOLA, CHIARA BONI, CANDIDA MORVILLO CHE APPARECCHIA IL LIBRO, GUIDO BERTOLASO, ATTILIO FONTANA, FRANCESCO SPECCHIA, PIERO MARANGHI E... - VIDEO