NIGUARDA CHE CHIAPPE - CONDANNATO L’INFERMIERE CHE AVEVA MORSO I GLUTEI DI UNA PAZIENTE 17ENNE ALL’OSPEDALE MILANESE: ‘CON QUESTI PANTALONCINI E CON QUESTE CALZE FAI MOLTO SCOLARESCA, DA PRENDERE A SCHIAFFI’, AVEVA DETTO IL 36ENNE MENTRE SCHIAFFEGGIAVA LE NATICHE DELLA RAGAZZA COLPITA DA UNA MALATTIA RARA

-

Condividi questo articolo


 

 (ANSA) - E' stato condannato ad un anno e due mesi di carcere (pena sospesa) l'infermiere di 36 anni assunto con un contratto part time all'ospedale Niguarda di Milano, accusato di violenza sessuale per aver morso e schiaffeggiato più volte i glutei a una ragazza di 17 anni ricoverata perché colpita da una malattia rara, e per averle sussurrato mentre la molestava frasi del tipo "con questi pantaloncini e con queste calze fai molto scolaresca, da prendere a schiaffi".

IL NIGUARDA DI MILANO IL NIGUARDA DI MILANO

 

Lo ha deciso oggi il gup Livio Cristofano al termine del processo con rito abbreviato. Il giudice ha ritenuto di non contestare all'uomo le aggravanti, a differenza del pm Bianca Maria Baj Macario, titolare dell'indagine che ha fatto luce sull'episodio. Come è stato ricostruito, la ragazza nel maggio 2016 mentre si trovava nel reparto di riabilitazione del Niguarda per via di una sindrome che le aveva provocato un temporaneo rallentamento nella crescita, sarebbe stata presa di mira dall'infermiere, allora assunto con un contratto a termine.

 

Come si legge nel capo di imputazione l'uomo, oltre a qualche palpeggiamento, le avrebbe in particolare preso a morsi e schiaffi i glutei aggiungendo frasi a sfondo sessuale. Molestie che si sarebbero ripetute due o tre volte, anche quando l'uomo, non più in servizio in quel reparto, sarebbe andata a trovare la 17enne ancora ricoverata.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…