NO AL NUMERO CHIUSO - VIDEO: BLITZ DEGLI STUDENTI, SOSTENUTI DA ALCUNI PROF, ALL’UNIVERSITA’ STATALE DI MILANO. SALTA IL VOTO DEL SENATO ACCADEMICO CHE STAVA PER ESTENDERE I TEST DI INGRESSO ALLE FACOLTÀ UMANISTICHE. SI RIVOTA TRA 7 GIORNI

Condividi questo articolo


 

Luca De Vito per la Repubblica

 

STATALE MILANO 1 STATALE MILANO 1

Un blitz degli studenti durante il Senato accademico per impedire la votazione sul numero chiuso e per protestare contro il rettore. È successo ieri all' università Statale di Milano, dove la discussione sull' ipotesi di inserire un test d' ingresso per i corsi di laurea umanistici è stata bloccata dopo la manifestazione di un gruppo nutrito di studenti, sostenuti anche da alcuni professori.

 

Ieri doveva essere il giorno della verità. Dopo settimane di polemiche con presidi, lezioni in piazza e tentativi di accelerare i tempi, il Senato accademico si era riunito per decidere se introdurre o meno il numero chiuso per cinque corsi di laurea: Storia, Filosofia, Lettere, Beni culturali e Geografia. Gli ultimi "baluardi" dell' ingresso libero in Statale, visto che ormai su 79 corsi tra triennali e magistrali a ciclo unico soltanto 9 non prevedono prove selettive per l' accesso.

 

Durante il Senato, fuori dalla porta dell' aula 113 di via Festa del Perdono, si teneva un presidio di docenti e circa 300 studenti con striscioni che chiedevano al Senato di votare contro il numero chiuso voluto dal rettore Gianluca Vago (nonostante il parere contrario dei dipartimenti). Durante la discussione il Senato si è spaccato in due: da una parte i rappresentanti degli studenti, del personale tecnico amministrativo e di parte dei docenti, dall' altra i professori più vicini al rettore.

 

Dopo quattro ore di discussione a porte chiuse, si è sparsa la voce che dentro stesse passando la linea del sì al numero chiuso, anche se non dal prossimo anno accademico, ma dal successivo. Così un gruppetto di studenti armati di striscione ha fatto irruzione nell' aula: il rettore Vago ha sospeso subito la seduta e si è allontanato, senza ascoltare le parole degli studenti.

STATALE MILANO STATALE MILANO

 

A protestare contro il numero chiuso erano studenti di tutte le liste, da quelli di sinistra di "Link - Studenti Indipendenti", fino a quelli cattolici di "Obbiettivo Studenti". Questi ultimi però, si sono dissociati dal blitz definendolo «un atto di forza». Gli studenti che sono entrati, guidati da Davide Quadrellaro di Link, hanno spiegato: «Abbiamo chiesto che la discussione sul numero chiuso a studi umanistici non subisca forzature e che sia riportata al livello dei dipartimenti».

 

Adesso il braccio di ferro continua. Il rettore dovrà riconvocare il Senato, probabilmente già martedì prossimo, e prima di quella data si dovranno mettere sulla bilancia i pesi delle due fazioni. Dai vertici dell' ateneo non sono arrivati commenti, ma la linea è chiara: andare avanti sull' ipotesi di inserire il numero chiuso anche per le umanistiche.

STATALE MILANO STATALE MILANO

«Abbiamo un problema di abbandoni, il numero chiuso serve a aumentare la qualità», ha detto il rettore prima della riunione.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PIER SILVIO L’HA CACCIATA E HA FATTO SBARRARE LE PORTE DI MAMMA RAI: COSA RIMANEVA A BARBARA D’URSO, SE NON DI TENTARE LA PROVA DEL NOVE? DISCOVERY CON CROZZA E FAZIO È IL TERZO PIÙ VISTO IN ITALIA NELL'ARCO DI 24 ORE DURANTE IL 2023. E ADESSO ARRIVA AMADEUS - L’ARRUOLAMENTO DI CARMELITA COSTA POCO (SONO LONTANISSIME LE CIFRE DELL’ERA DI SILVIO BERLUSCONI) ANDREBBE A PRESIDIARE UNA FASCIA RICCA DI PUBBLICITA' COME È QUELLA DEL POMERIGGIO. LA SUA SOSTITUZIONE IN MEDIASET CON MYRTA MERLINO SI È RISOLTA IN UN MEZZO FLOP, MENTRE SU RAI1 “LA VITA IN DIRETTA” DI MATANO NON HA NULLA DI IRRESISTIBILE - LE TRATTATIVE CON DISCOVERY SONO IN CORSO E UN OSTACOLO SAREBBE LA PRESENZA DI... 

FLASH! – CARLE', MA CHE STAI A DI’? - CORREVA L’ANNO 1959 QUANDO L’AVVOCATO AGNELLI SI SBATTEVA ANITONA EKBERG. IERI A “100 MINUTI” (LA7) CARLO DE BENEDETTI RACCONTA DI AVERLO INCROCIATO CON LA DIVA DE “LA DOLCE VITA” QUANDO ERA “UN RAGAZZINO” (“LUI MI HA DETTO: VAI A FARTI UNA SEGA”) – FATTI I CONTI DELLA SERVA, ESSENDO NATO NEL 1934, CDB AVEVA NON SOLO 25 ANNI MA NEL 1959 ERA GIA’ SPOSATO CON MITA CROSETTI (NEL 1961, NASCE IL PRIMO FIGLIO RODOLFO) – INSOMMA, L'ERA DELLA SEGA L'AVEVA GIA' SUPERATA DA UN PEZZO...

PRESTA, CHE “BRUCIO”! - L’INTERVISTA AL “GIORNALE” DAL TELE-AGENTE HA SCATENATO IL PANICO NEGLI UFFICI LEGALI RAI - SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO DELL’AGCOM, SE NON ARRIVA PRIMA LA PROCURA, POTREBBE FINIRE LA DETTAGLIATA RICOSTRUZIONE DELL’OSPITATA A SANREMO DI JOHN TRAVOLTA SQUADERNATA DA LUCIO PRESTA: “MI CHIESERO SE ERAVAMO INTERESSATI ALLA PRESENZA DELL'ARTISTA AD UNA CIFRA MOLTO BASSA PERCHÉ LO SPONSOR DELLE SCARPE ERA DISPOSTO A PAGARE LA DIFFERENZA DEL SUO CACHET” - AMADEUS AVREBBE CHIESTO E OTTENUTO 90 MILA EURO NON DOVUTI SUL FORMAT “ARENA SUZUKI”: SAREBBE UNA VIOLAZIONE DI UNA DELIBERA DELLA VIGILANZA - I DIRIGENTI MELONIANI GODONO PER IL CALCIONE AL “TRADITORE” AMADEUS E IL FUTURO (NERO) PER I TELE-AGENTI…

MELANIA, INSTA-CAFONAL!  - IL PROFILO INSTAGRAM DI MELANIA RIZZOLI CONTINUA AD ESSERE LA BUSSOLA (IMPAZZITA) DELLA MILANO DA RI-BERE - TRA I NAVIGLI E VIA MONTENAPOLEONE, TRA IL BARETTO E IL CAFFÈ CIPRIANI, A SUON DI PARTY-BOOKS, SERATE CHARITY E COMPLEANNI, MELANIA E' PEGGIO DELLA DIGOS, LI SCHEDA TUTTI: PAOLINO BERLUSCONI, MINIMO BOLDI, AL BANO CHE SI GOLA, CHIARA BONI, CANDIDA MORVILLO CHE APPARECCHIA IL LIBRO, GUIDO BERTOLASO, ATTILIO FONTANA, FRANCESCO SPECCHIA, PIERO MARANGHI E... - VIDEO