LA QUARANTENA CI DISTRUGGE – CHI LAVORA IN SMART WORKING RISCHIA L’ESAURIMENTO: SI LAVORA DI PIÙ E CON ORARI IRREGOLARI – NON C’È ALCUN EQUILIBRIO TRA VITA PRIVATA E LAVORO, SENZA CONTARE CHE IN TANTI HANNO INIZIATO A SOFFRIRE DI DOLORI ALLA SCHIENA E AL COLLO – INOLTRE SI BEVE PIÙ ALCOL, SI MANGIA MALE, SI DORME POCO E…

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DAGONEWS

 

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Le persone costrette a lavorare da casa durante il lockdown bevono più alcol, mangiano cibi meno sani e hanno problemi a dormire. È quanto emerge da un sondaggio su 500 persone dall'Institute of Employment Studies che rivela come più della metà degli intervistati dice di avere dolori, soprattutto al collo, alle spalle e alla schiena, che prima non aveva mai provato.

 

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Il sondaggio rivela che l'esercizio fisico e la dieta stanno entrambi subendo uno stop significativo, con oltre la metà dei lavoratori che riconosce di fare meno sport e un terzo che confessa di seguire un regime alimentare malsano. Un quinto degli intervistati ha ammesso di bere più alcool di quanto consumerebbe normalmente.

 

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Preoccupano anche la mancanza di sonno e l'aumento del rischio di esaurimento. La maggior parte degli intervistati, infatti, ha riferito di dormire meno a causa dell’ansia.

 

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La metà, inoltre, racconta di lavorare molto di più di prima e con orari irregolari. Una circostanza che non li rende felici dell’attuale equilibrio tra lavoro e vita privata. Uno su tre ha affermato di sentirsi da solo e oltre un quinto è preoccupato per la sicurezza del lavoro.

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