DALLA RUSSIA CON ORRORE – I CANNIBALI DI KRASNODAR A CACCIA DI VITTIME SUI SITI DI INCONTRI ONLINE – NEL LORO APPARTAMENTO TROVATO UN BARATTOLO CON PEZZI DI PELLE A FETTE E VIDEO TUTORIAL SU COME CUCINARE LA CARNE UMANA - LA DONNA PARE CHE ABBIA DATO DA MANGIARE AGLI STUDENTI DELL'ACCADEMIA MILITARE RESTI UMANI - IL LORO PRIMO "ESPERIMENTO CULINARIO" (FOTO+VIDEO)

-

Condividi questo articolo


krasnodar cannibali krasnodar cannibali

 

Da www.ilmessaggero.it

 

L'opinione pubblica russa continua a essere scioccata, dopo l'arresto di una coppia di cannibali, che avrebbe ucciso e divorato almeno 30 persone. Intanto emergono nuovi dettagli sulle indagini che hanno portato all'arresto dei due. Dmitry Baksheev e la moglie Natalia hanno confessato, ma i poliziotti che li stanno interrogando stanno ancora cercando di capire le modalità della carneficina, durata più di vent'anni. Dalle ultime indiscrezioni, sembra che i due andassero a caccia di vittime su alcuni siti di incontri online

 

krasnodar cannibali krasnodar cannibali

 

Secondo quanto riporta il Sun, gli inquirenti temono che Natalia abbia dato da mangiare carne umana agli studenti dell'accademia militare di Krasnodar, dove lavorava come infermiera. A far scattare le manette era stato il ritrovamento dei resti di una giovane donna, proprio a Krasnodar. Resti usati come sfondo per alcuni selfie di Dmitry, con i quali l'uomo è stato incastrato. Gli investigatori hanno trovato sette sacchi contenenti resti umani nel frigorifero della casa della coppia. L'appartamento contiene molte tracce dei crimini commessi da Baksheev e consorte, 

 

krasnodar cannibali krasnodar cannibali

Dmitry e Natalia cercavano possibili vittime su alcuni siti web di incontri, per poi rapirle e portarle nel loro appartamento, dove è stato trovato un barattolo con pezzi di pelle a fette, e alcune lattine con carne «di dubbia provenienza». I due stanno collaborando con la polizia, Natalia ha già identificato una dozzina di vittime, dopo che la polizia le ha mostrato foto di persone scomparse nel sud della Russia.

 

I CANNIBALI DI KRASNODAR I CANNIBALI DI KRASNODAR

Una fonte della polizia, parlando con la Komsomolskaya Pravda, avrebbe riferito macabri dettagli sulle condizioni della casa dove Dmitry e Natalia vivevano: «C'erano moltissimi cellulari, presumibilmente delle vittime, in cui abbiamo trovato dei video tutorial su come cucinare la carne umana».

 

Per ora però, ci sono prove concrete solo sull'uccisione di due donne, rapite, uccise e poi mangiate dalla coppia. Sembra che il primo "esperimento culinario" risalga al 28 dicembre 1999, quando Dmitry si sarebbe scattato la prima fotografia con una vittima: «Nello scatto si vede una testa di donna in un piatto, circondata da mandarini. Hanno messo delle olive negli occhi e un limone nel naso». Si tratterebbe di Elena B, una donna che viveva nell'accademia militare dove lavorava Natalia. 

I CANNIBALI DI KRASNODAR I CANNIBALI DI KRASNODAR

 

Emergono anche particolari privati della coppia: Baksheev è nato in Siberia, e dopo essere rimasto orfano, fu adottato da una coppia che lo cacciò di casa quando era ancora minorenne. Natalia, di sette anni più vecchia, lo avrebbe sposato quando lui aveva 18 anni. Denunciati e arrestati più volte per furti e rapine, i due vivevano in condizioni di miseria. 

krasnodar cannibali krasnodar cannibali

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…