SAPETE A COSA SERVE IL POMPON DI UN CAPPELLO? E I MARGINI NEI FOGLI O LA FRECCIA ACCANTO ALLA SPIA DELLA BENZINA? MOLTI OGGETTI DI USO QUOTIDIANO HANNO DEI DETTAGLI APPARENTEMENTE INUTILI, MENTRE IN REALTÀ SPESSO NON SONO FRUTTO DEL CASO, MA RISPONDONO A SCOPI PRECISI – DAL BUCO NEL TAPPO DELLA PENNA BIC AL COLLO LUNGO DELLE BOTTIGLIE DI BIRRA: 30 IRRESISTIBILI CURIOSITÀ CHE NON POTETE NON SAPERE…

-

Condividi questo articolo


Andrea Federica De Cesco per "www.corriere.it"

 

Il pompon sul cappello

pompon pompon

Molti oggetti di uso quotidiano sono contraddistinti da dettagli apparentemente inutili. In realtà spesso questi particolari non sono frutto del caso, ma rispondono a scopi precisi. Per esempio il pom-pon che compare su molti cappelli di lana. Si penserà che sia un'aggiunta puramente estetica invece, in origine, aveva un suo preciso obiettivo. I marinai francesi li avevano aggiunti ai loro berretti per evitare di farsi male alla testa sui soffitti delle navi in caso di maltempo.

 

margini nei fogli margini nei fogli

I margini nei fogli

Anche i margini dei quaderni hanno una loro inaspettata origine. Penserete siano stati aggiunti per inserire commenti o correzioni al testo, scritto solitamente da studenti e bambini. Invece no: i margini sono inizialmente stati applicati sulla carta da lettere per proteggere il lavoro di scrittori professionisti e non dalle morsicate dei ratti, abitante comune nelle case a quell'epoca. In questo modo, i roditori avevano carta da mangiucchiare prima di arrivare ai testi, ed evitavano ai proprietari di perdere ciò che avevano scritto.

buco bastoncino lecca lecca buco bastoncino lecca lecca

 

Il buco sul bastoncino del lecca-lecca

Un'altra domanda che ci accompagna sin dall'infanzia è lo scopo di quel piccolo buchino alla fine del bastoncino del lecca-lecca, che si vede solo quando abbiamo finito di mangiare il dolce da passeggio. Il suo è un obiettivo più che altro di produzione. Sarebbe stato aggiunto per evitare che il caramello, caldo e fuso, finisca lungo tutto il bastoncino di plastica prima che si indurisca nello stampo.

 

L'ordine delle lettere sulla tastiera

Oggi tutti noi, o perlomeno nella maggior parte dei Paesi del mondo, utilizziamo la cosiddetta tastiera QWERTY. Il nome deriva dalle prime lettere che troviamo in alto a sinistra, ma vi siete mai chiesti perché sono state poste proprio in quest'ordine? Bisogna tornare indietro alle vecchie macchine da scrivere.

 

taschino jeans taschino jeans

In origine, i tasti erano disposti in ordine alfabetico, ma i dattilografi andavano troppo veloce: finivano per mandare in tilt i «bracci» della macchina, che si incrociavano e si incastravano. Così i produttori hanno pensato di sistemare le lettere in modo casuale, per rallentare intenzionalmente il lavoro. Ed ecco la nascita della tastiera QWERTY.

 

Il mini taschino dei jeans

Il taschino rettangolare cucito all'interno della tasca destra dei jeans è troppo piccolo persino per metterci le chiavi di casa. A svelarne la funzione è stata la regina stessa dei jeans. Come ha spiegato in un post sul suo blog l'azienda californiana Levi’s, il taschino fu introdotto a fine Ottocento come «watch pocket»: i cowboy lo usavano per riporre gli orologi da tasca e le pepite d’oro. Negli anni il taschino ha perso la sua funzione originale per ospitare altri oggetti, dai preservativi (come suggeriva uno spot del 1995 per i jeans 501) ai bigliettini da cui copiare durante i compiti in classe.

i bottoni sul mini taschino jeans i bottoni sul mini taschino jeans

 

I bottoni sul mini taschino dei jeans

A indossare i jeans 150 fa erano soprattutto operai e minatori, che lavorando sottoponevano la stoffa a uno sforzo tale da ritrovarsi puntualmente con i pantaloni scuciti o bucati. Nel 1971 la moglie di un lavoratore, decisa a porre rimedio alla situazione, andò da un sarto, Jacob Davis, e gli chiese di creare un paio di denim che non si disintegrassero così facilmente.

 

Lui ebbe un'idea: fissare alcuni «chiodi» a forma di bottone (il loro nome tecnico è «rivetti») nelle aree più delicate, quelle che entravano maggiormente in contatto con le superfici o si danneggiavano a causa dei movimenti. Davis poi contattò l'imprenditore tedesco Levi Strauss e, insieme, iniziarono a disegnare i nuovi modelli di pantaloni dotati di rivetto.

tessuto extra vestiti tessuto extra vestiti

 

Il tessuto «extra» che vendono con i vestiti

Il pezzetto di stoffa che spesso viene venduto insieme ai vestiti tecnicamente è un campione di tessuto pensato per testare la reazione dei detersivi per bucato su quel tessuto particolare. Così, ad ogni lavaggio, possiamo controllare che il colore non si sbiadisca rispetto a quello originale.

 

La fessura sul manico delle pentole

La fessura sul manico delle pentole, in apparenza un banale vezzo di design, in realtà serve per riporre il mestolo o qualunque altro utensile con cui mescoliamo il cibo.

 

foro mestolo spaghetti foro mestolo spaghetti

Il foro nel mestolo per gli spaghetti

Oltre che essere utile per fare passare l'acqua nel momento in cui assaggiamo la pasta per verificarne la cottura, il foro nel mestolo per gli spaghetti ha la funzione di dosatore. La quantità di spaghetti che ci entra corrisponde alla porzione standard per una persona.

 

Il collo lungo delle bottiglie di birra

Il collo lungo e stretto, utile per impugnare più saldamente la bottiglia e per evitare di scaldare il liquido con il calore delle mani, è tipico delle birre chiare, carenti di schiuma e con una bassa data di scadenza.

 

rientranza sul fondo delle bottiglie rientranza sul fondo delle bottiglie

Le birre scure e maggiormente alcoliche si trovano invece in bottiglie scure dalla forma più larga e dal collo basso. Queste differenze favoriscono una diversa ossigenazione e una diversa fermentazione in base al tipo di birra.

 

La rientranza sul fondo delle bottiglie di vino e di champagne

Questo tipo di bottiglia garantisce una maggiore resistenza meccanica alla pressione dei gas contenuti nello spumante e nel vino. Inventato nel IV secolo per lo champagne, grazie alla sua particolare conformazione il fondo «a campana» può essere realizzato anche con un vetro sottile.

 

piccolo disco all'interno del tappo delle bottiglie di plastica piccolo disco all'interno del tappo delle bottiglie di plastica

Ormai è comune a tutte le bottiglie di vino e spumante, con l'eccezione dello champagne francese Louis Roederer di tipo «Cristal», creato nel 1876 per lo zar Alessandro II. Lo zar chiese che la bottiglia avesse il fondo piatto e fosse trasparente (motivo per cui venne realizzata in cristallo) poiché temeva che qualcuno potesse usare il fondo a campana per nascondervi una bomba.

 

Il piccolo disco all'interno del tappo delle bottiglie di plastica

Il suo scopo è sigillare per bene la bottiglia ed è usato soprattutto per le bevande frizzanti, in modo da impedire la fuoriuscita del gas.

 

anellino sul retro delle camicie anellino sul retro delle camicie

L'anellino sul retro delle camicie

Inventato negli Stati Uniti nel 1960, serviva per appendere le camicie - specialmente negli spogliatoi delle palestre, dove solitamente non c'erano armadietti e appendiabiti. Oggi ha più che altro una funzione decorativa.

 

Il piccolo buco nei finestrini degli aeroplani

Viene chiamato «foro di respirazione» e svolge un’importante funzione di sicurezza. Il tipico finestrino del passeggero è composto da tre pannelli. Quello più vicino al passeggero serve solo a proteggere il pannello di mezzo. I due pannelli più importanti sono quello esterno e quello di mezzo, che contiene il forellino. Quando un aereo prende quota, grazie ai sistemi di pressurizzazione la pressione all'esterno scende molto di più che dentro la cabina.

 

piccolo buco nei finestrini degli aeroplani piccolo buco nei finestrini degli aeroplani

Lo scopo del forellino del pannello di mezzo è riequilibrare la pressione fra la cabina e i due pannelli più interni, cosicché la differenza di pressione sia quasi tutta a carico del pannello più esterno, che è il più resistente. Nel caso il pannello esterno si rompa, quello in mezzo ne assume le funzioni. Il forellino serve anche a rilasciare l’umidità dell’aria compresa fra i pannelli e a impedire che si formino nuvolette o ghiaccio fuori dal finestrino, permettendo la vista.

lineette in rilievo sotto la f e la j della tastiera lineette in rilievo sotto la f e la j della tastiera

 

La parte blu della gomma per cancellare

A chiarire la funzione della parte blu delle gomme Pelikan è stata l'azienda stessa, che presentando il prodotto ha scritto che la porzione di gomma blu serve per cancellare «inchiostro/inchiostro colorato/penne a sfera e pastelli». Ma la spiegazione non ha convinto molti. L'idea più diffusa è che la famigerata parte blu funzioni solo sulle superfici particolarmente spesse.

 

Il buco sul tappo delle penne Bic

buchini sui lati delle all stars buchini sui lati delle all stars

Oltre a prevenire la perdita di inchiostro, il foro evita che i bambini (o gli adulti) che abbiano inavvertitamente ingoiato il tappo della penna soffochino. È dal 1991 che le norme di sicurezza prevedono che le penne abbiano quel buchino sul cappuccio.

 

I buchini sui lati delle All Stars

Secondo i progettisti, la principale funzione dei due buchini è fare ventilare il piede, evitando che sudi troppo. Ma un tempo i fori venivano usati anche per infilarci un secondo paio di stringhe, in modo da permettere un'allacciatura della scarpa più aderente. La Converse iniziò a produrre le All Stars nel 1917 con l'obiettivo di entrare nel mercato delle scarpe per il basket.

freccia vicino alla spia della benzina freccia vicino alla spia della benzina

 

La freccia vicino alla spia della benzina

Niente di più semplice, e di più utile (soprattutto quando si usa una macchina a noleggio in un Paese straniero): serve a indicare su quale lato dell'auto si trova il tappo della benzina.

 

Le lineette in rilievo sotto la F e la J della tastiera dei computer

Queste righe, oltre che ai non vedenti, servono anche a chi sa scrivere senza guardare la tastiera e fungono da punto di riferimento per disporre le dita correttamente. Il tatto percepisce il rilievo su questi tasti, riservati agli indici, e il cervello è guidato nel disporre le restanti otto dita sul tasto convenzionalmente loro assegnato.

buchino nel righello buchino nel righello

 

Il buchino nel righello

Più semplice di qualsiasi spiegazione che ci si possa immaginare. Serve — banalmente — per appenderlo al muro.

 

Il buchino accanto alla fotocamera dell'iPhone

Il foro in questione è un microfono con la funzione di registrare l'audio durante i filmati e consentire la cancellazione attiva del rumore. Grazie a questo microfono l'iPhone è inoltre in grado di riconoscere la nostra voce in maniera più chiara, interpretando meglio i comandi vocali utilizzati con Siri.

 

La cavità nel coperchio della confezione di Tic Tac

buchino accanto alla fotocamera dell'iphone buchino accanto alla fotocamera dell'iphone

Ha la funzione di raccogliere una singola caramellina alla volta, così da non doversene versare una quantità imprecisata nella mano.

 

Il foro sul fondo dei lucchetti

In genere i lucchetti vengono utilizzati per fissare o mettere in sicurezza oggetti che si trovano all’aperto. Il foro che si trova in prossimità della fessura per le chiavi serve a far drenare l’acqua piovana e i vari residui di sporcizia rimasti incastrati. Viene usato anche per lubrificare il lucchetto attraverso olio di vaselina introdotto con una siringa.

 

Il secondo foro sulla linguetta delle lattine

Per utilizzarlo bisogna girare la linguetta verso l'apertura. Serve per infilarci la cannuccia con cui bere.

coperchio della confezione di tic tac coperchio della confezione di tic tac

 

La rigatura intorno al perimetro delle monete

Quando le monete erano fatte d’oro e d’argento alcuni raschiavano via dai bordi un po’ di materiale per rubarlo. Per evitare questo inconveniente (a causa del quale le monete, perdendo il loro peso corretto, diventavano inutilizzabili) si è iniziato a creare monete con un particolare zigrinatura sui bordi, così da poter vedere subito quali erano state contraffatte e quali no. Oggi il motivo della rigatura è aiutare le persone non vedenti a distinguere fra le varie monete.

 

orma esagonale delle matite orma esagonale delle matite

La forma esagonale delle matite

Lo scopo di questa particolare forma — tipica soprattutto delle matite utilizzate a scopi professionali — è garantire un’impugnatura perfetta. Così che la mano non scivoli durante la produzione del disegno.

 

I sacchettini di silicagel

Questa bustina piena di palline di silicio che troviamo spesso nelle scatole di scarpe, nelle borse e in molti altri oggetti serve per assorbire l’umidità che si potrebbe creare nella scatola stessa.

 

I disegni sulla carta igienica

Servono semplicemente per aderire meglio alla pelle e ottenere una maggiore pulizia.

buco sul tappo delle penne bic buco sul tappo delle penne bic

La parte zigzagata della forcina

La parte zigzagata è la parte inferiore della forcina, quella che va rivolta verso il cuoio capelluto, in modo che la forcina stessa trattenga meglio i capelli.

foro sul fondo dei lucchetti foro sul fondo dei lucchetti bottiglie birra bottiglie birra tastiera tastiera rigatura intorno al perimetro delle monete rigatura intorno al perimetro delle monete fessura manico pentola fessura manico pentola parte zigzagata della forcina parte zigzagata della forcina disegni sulla carta igienica disegni sulla carta igienica sacchettini di silicagel sacchettini di silicagel secondo foro sulla linguetta delle lattine secondo foro sulla linguetta delle lattine parte blu della gomma per cancellare parte blu della gomma per cancellare

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…