I SOLDI COMPRANO TUTTO (E TUTTI) - HUGH GRANT ACCETTA “UNA ENORME SOMMA DI DENARO” DAL “SUN” E CHIUDE LA CAUSA PER VIOLAZIONE DELLA PRIVACY INTENTATA CONTRO IL TABLOID INSIEME AL PRINCIPE HARRY - LA CIFRA È AVVOLTA NEL MISTERO E L’ATTORE SOSTIENE DI ESSERSI RITIRATO DALLA BATTAGLIA SOLO PER NON SGANCIARE 10 MILIONI DI STERLINE IN AVVOCATI: “UTILIZZERÒ I SOLDI PER CONTINUARE LA LOTTA PER UNA RIFORMA DELLA STAMPA…”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Paola De Carolis per www.corriere.it

 

hugh grant hugh grant

Hugh Grant ha accettato «una somma enorme di denaro» dal Sun e chiuso, anche se mal volentieri, la causa per violazione della privacy e intercettazioni intentata contro il tabloid assieme al principe Harry. Il principe, invece, ha intenzione di andare avanti. Attraverso i social l’attore di Notting Hill e Love Actually  ha sottolineato che avrebbe preferito non arrivare a un compromesso ma vi è stato costretto: continuare a lottare avrebbe significato accettare la possibilità di trovarsi a pagare in spese legali sino a dieci milioni di sterline, circa 11,7 milioni di euro, «un ostacolo di fronte al quale – ha detto – mi ritiro». Utilizzerà i soldi, ha sottolineato, per continuare la lotta per una riforma della stampa. La cifra esatta ricevuta dal News Group Newspapers, gruppo al quale fa capo il Sun, non è stata resa nota. 

hugh grant e luciana berger 2 hugh grant e luciana berger 2

 

L’editore con un comunicato ha precisato che l’accordo non costituisce un’ammissione di colpevolezza.  […] Grant aveva accusato il gruppo di aver condotto ai suoi danni, tra il 1994 e il 2016, diverse attività illegali tra cui l’ingaggio di investigatori privati per intercettare telefonate e messaggi vocali e pedinare la sua auto. 

 

hugh grant hugh grant

In aggiunta aveva citato il caso, nel 2011, di un’irruzione in cui la porta di casa sua era stata scardinata e dentro era stato creato un disordine che avrebbe potuto far pensare a una lite, anche se non era stato rubato alcun oggetto. Due giorni dopo il Sun aveva raccontato nei dettagli l’appartamento di Grant e fatto accenno a «segni di un litigio domestico». Grant, che tempo fa aveva anche trovato un accordo con il News of the World, tabloid domenicale del gruppo chiuso nel 2011 per il caso delle intercettazioni telefoniche, ha promesso che non se ne andrà senza far rumore. 

 

HUGH GRANT HUGH GRANT

«I soldi di Rupert Murdoch (cui fa capo circa il 40% di News Corp, nel quale rientra News Group Newspapers) puzzano – ha detto - e mi rifiuto di permettere loro di comprare il mio silenzio. Ho passato gran parte degli ultimi 12 anni a lottare per una stampa libera che rispetti la verità, che non molesti le persone normali e che non tenga in ostaggio i deputati per permettere ai baroni della comunicazione di inseguire profitti personali e potere politico». 

[…] Se non potrà più fare affidamento su Grant, il principe Harry rimane in buona compagnia: assieme a lui continuano a fare causa al gruppo varie dozzine di individui.

hugh grant liz hurley hugh grant liz hurley hugh grant vestito da leopardo a oxford hugh grant vestito da leopardo a oxford HUGH GRANT HUGH GRANT hugh grant hugh grant

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! – CARLE', MA CHE STAI A DI’? - CORREVA L’ANNO 1959 QUANDO L’AVVOCATO AGNELLI SI SBATTEVA ANITONA EKBERG. IERI A “100 MINUTI” (LA7) CARLO DE BENEDETTI RACCONTA DI AVERLO INCROCIATO CON LA DIVA DE “LA DOLCE VITA” QUANDO ERA “UN RAGAZZINO” (“LUI MI HA DETTO: VAI A FARTI UNA SEGA”) – FATTI I CONTI DELLA SERVA, ESSENDO NATO NEL 1934, CDB AVEVA NON SOLO 25 ANNI MA NEL 1959 ERA GIA’ SPOSATO CON MITA CROSETTI (NEL 1961, NASCE IL PRIMO FIGLIO RODOLFO) – INSOMMA, L'ERA DELLA SEGA L'AVEVA GIA' SUPERATA DA UN PEZZO...

PRESTA, CHE “BRUCIO”! - L’INTERVISTA AL “GIORNALE” DAL TELE-AGENTE HA SCATENATO IL PANICO NEGLI UFFICI LEGALI RAI - SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO DELL’AGCOM, SE NON ARRIVA PRIMA LA PROCURA, POTREBBE FINIRE LA DETTAGLIATA RICOSTRUZIONE DELL’OSPITATA A SANREMO DI JOHN TRAVOLTA SQUADERNATA DA LUCIO PRESTA: “MI CHIESERO SE ERAVAMO INTERESSATI ALLA PRESENZA DELL'ARTISTA AD UNA CIFRA MOLTO BASSA PERCHÉ LO SPONSOR DELLE SCARPE ERA DISPOSTO A PAGARE LA DIFFERENZA DEL SUO CACHET” - AMADEUS AVREBBE CHIESTO E OTTENUTO 90 MILA EURO NON DOVUTI SUL FORMAT “ARENA SUZUKI”: SAREBBE UNA VIOLAZIONE DI UNA DELIBERA DELLA VIGILANZA - I DIRIGENTI MELONIANI GODONO PER IL CALCIONE AL “TRADITORE” AMADEUS E IL FUTURO (NERO) PER I TELE-AGENTI…

MELANIA, INSTA-CAFONAL!  - IL PROFILO INSTAGRAM DI MELANIA RIZZOLI CONTINUA AD ESSERE LA BUSSOLA (IMPAZZITA) DELLA MILANO DA RI-BERE - TRA I NAVIGLI E VIA MONTENAPOLEONE, TRA IL BARETTO E IL CAFFÈ CIPRIANI, A SUON DI PARTY-BOOKS, SERATE CHARITY E COMPLEANNI, MELANIA E' PEGGIO DELLA DIGOS, LI SCHEDA TUTTI: PAOLINO BERLUSCONI, MINIMO BOLDI, AL BANO CHE SI GOLA, CHIARA BONI, CANDIDA MORVILLO CHE APPARECCHIA IL LIBRO, GUIDO BERTOLASO, ATTILIO FONTANA, FRANCESCO SPECCHIA, PIERO MARANGHI E... - VIDEO

FLASH! - PUNTO DI SVOLTA IN MEDIO ORIENTE: NELLE PROSSIME ORE SARA' ANNUNCIATA LA TREGUA TRA GAZA E ISRAELE IN CAMBIO DEL RILASCIO DEI 35 OSTAGGI IN MANO AD HAMAS - 45 GIORNI PER NEGOZIARE UN ACCORDO DEFINITIVO - NETANYAHU, CHE VOLEVA INVADERE RAFAH, COSTRETTO A PIU' MITI CONSIGLI DALL'AZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA, GENERALE GANTZ ("GLI OSTAGGI SONO PIU' IMPORTANTI DI RAFAH") E DALL'ALTOLA' DI BIDEN A BIBI ("SE ISRAELE INVADE RAFAH GLI AIUTI MILITARI AMERICANI VENGONO RIMESSI IN DISCUSSIONE")....