I GIOVANI DEGLI ANNI '80? SONO PIÙ INTELLIGENTI E SICURI RISPETTO AI LORO GENITORI - NEGLI ULTIMI 35 ANNI IL QUOZIENTE DI INTELLIGENZA DEI PAESI SVILUPPATI E’ CRESCIUTO, IN MEDIA, DI 30 PUNTI - CON L’ARRIVO DEI MILLENNIALS, L’ANDAMENTO SI E’ FERMATO O ADDIRITTURA INVERTITO: TRA PC E SMARTPHONE SONO REGREDITI - ECCO LA RICERCA

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RAGAZZI ANNI 80 RAGAZZI ANNI 80

Giulia Villa per “la Repubblica”

 

Un giovane di oggi è più simpatico, estroverso e sicuro di sé rispetto ai suoi genitori. Ma una nuvola grigia incombe sul futuro della nostra intelligenza. I test di psicologia mostrano infatti il miglioramento negli anni di alcuni tratti della personalità. Avvertono però che si è fermata la crescita di quel quoziente intellettivo che aveva trascorso tutto il '900 arrampicandosi verso livelli sempre più alti.

 

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Il cosiddetto "effetto Flynn", documentato a partire dagli anni '80, ha regalato ai paesi sviluppati 30 punti di quoziente di intelligenza in più tra l' inizio e la fine del XX secolo. Ma nel nuovo millennio l' andamento sembra essersi fermato o addirittura invertito, con l' eccezione dei paesi asiatici.

 

Studiare come cambia la personalità di una popolazione nei decenni non è semplice, e i sondaggi sull' evoluzione del nostro carattere sono di conseguenza molto rari.

I GOONIES - RAGAZZI ANNI 80 I GOONIES - RAGAZZI ANNI 80

La rivista dell' Accademia Nazionale delle Scienze ha pubblicato un' analisi su mezzo milione di giovani arruolati per la leva in Finlandia tra 1980 e 1994. I ragazzi venivano sottoposti dopo due settimane di naia a una batteria di test per misurare sia l' intelligenza che otto diversi tratti della personalità.

 

I dati degli anni più recenti purtroppo sono ancora segreti, perché i risultati dei sondaggi erano usati per selezionare gli ufficiali. Ma anche così, scrivono i ricercatori di tre università finlandesi, «si nota chiaramente un aumento di quei tratti della personalità che sono legati alla capacità di ottenere stipendi più alti nelle fasi successive della vita». Le dichiarazioni dei redditi degli ex soldati sono state analizzate una quindicina di anni più tardi, quando i giovani avevano 30-34 anni.

MILLENNIALS MILLENNIALS

 

L' aumento degli stipendi nel corso del tempo ha dimostrato di andare di pari passo con il miglioramento di alcuni tratti del carattere. I dati, in particolare, sono in salita per quanto riguarda fiducia in se stessi, socievolezza e capacità di leadership. Aumentano, ma meno nitidamente, l' energia con cui si affrontano i doveri quotidiani e l' impegno per raggiungere i propri obiettivi.

 

Una crescita solo lieve caratterizza senso del dovere e riflessività, intesa come abitudine a pianificare con cura i programmi futuri. Nessuna variazione viene invece misurata per la mascolinità, cioè la tendenza a scegliere attività professionali o del tempo libero tipicamente maschili. «Abbiamo misurato - scrivono i ricercatori - un effetto Flynn anche per la personalità, non solo per le capacità cognitive».

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Nonostante i suoi limiti (lo studio prende in considerazione solo i maschi e non può sfruttare i dati recenti, in particolare quelli successivi alla crisi economica), lo studio finlandese è in linea con i sondaggi condotti altrove nel mondo.

 

Diverse ricerche americane descrivono un aumento dei tratti narcisistici fra gli studenti dei college, oltre alla crescita degli estroversi e dei ragazzi che si sentono portati per il ruolo di leader. Risultati simili, in uno studio del 2013 condotto nella vicina Svezia, sono stati riscontrati anche nei 75enni di oggi, più socievoli e meno formali rispetto a quelli di 40 anni fa. Ma è proprio nell' Europa del Nord che gli studi sull' andamento del quoziente di intelligenza rivelano i principali ristagni. Simpatici ed estroversi: poco importa se sappiamo usare meno la testa.

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