“IL QATAR FOMENTA IL TERRORISMO” - ARABIA SAUDITA, BAHREIN, EMIRATI ARABI ED EGITTO CHIUDONO LE FRONTIERE COL QATAR ACCUSANDOLO DI SOSTENERE I JIHADISTI, IN PARTICOLARE I “FRATELLI MUSULMANI”, CON L’OBIETTIVO DI DESTABILIZZARE LA REGIONE - MA E’ IL BUE CHE DA’ CORNUTO ALL’ASINO: I SAUDITI, INVECE, HANNO LA COSCIENZA PULITA? - CROLLA LA BORSA DEL QATAR: -7,7%

-

Condividi questo articolo


BORSA QATAR:-7,7% DOPO STOP RAPPORTI DIPLOMATICI DECISO 4 PAESI AREA GOLFO

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - La Borsa del Qatar segna in avvio un calo del 7,7% dopo che Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi e Bahrein hanno annunciato lo stop dei rapporti diplomatici con l'emirato. La decisione dei quattro Paesi arabi arriva con le crescenti tensioni tra i paesi del Golfo per il presunto appoggio di Doha a gruppi islamisti. Nei primi minuti di contrattazione l'indice aveva aperto in calo del 5,5% circa

 

Da www.repubblica.it

doha doha

 

Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi ed Egitto hanno rotto i rapporti diplomatici con il Qatar, chiudendo tutte le frontiere aeree e terrestri verso la nazione accusata di fomentare il terrorismo nei paesi confinanti e nello Yemen. I diplomatici del Qatar hanno tempo 48 ore per lasciare le nazioni ospitanti. E' l'escalation di una crisi da tempo annunciata tra alcuni paesi arabi e il Qatar che ora si accentua sta sfiorando il rischio di uno scontro militare.

QATAR Carta fisica QATAR Carta fisica

 

L'accusa contro il Qatar è quella di supportare i gruppi terroristici che "vogliono destabilizzare la regione". Il riferimento è alle formazioni dei Fratelli Musulmani (Egitto), dello Stato Islamico-Isis, di Al-Qaeda e di tutti quei gruppi che secondo i paesi arabi hanno il supporto degli iraniani. "Il governo del Regno dell'Arabia Saudita - si legge nella nota dell'agenzia stampa ufficiale di Riad -, esercitando i suoi diritti sovrani garantiti dal diritto internazionale e proteggendo la sicurezza nazionale dai pericoli del terrorismo e dell'estremismo, ha deciso di interrompere le relazioni diplomatiche e consolari con lo Stato del Qatar".

 

qatar doha qatar doha

Il Qatar è stato anche espluso dalla coalizione che sta intervenendo militarmente nello Yemen. Il primo effetti della decisione senza precedenti dei paesi arabi di "isolare" il Qatar è quello che colpisce principalmente la compagnia aerea di stato, una delle più grandi del mondo, e mette a rischio anche i campionati mondiali di calcio che l'emirato dovrà organizzare nel 2022. Anche la compagnia Etihad, da Abu Dahbi, dal canto suo, ha annunciato che tutti i voli da e per il Qatar saranno sospesi dalle 2,45 di martedì.

 

Il vecchio Qatar National Museum Il vecchio Qatar National Museum

Il Qatar ha un'economia fondata sul petrolio, come gli emirati vicini e come essi segue l'orientamento wahabita della fede islamica. Le distanze dai vicini di casa hanno ragioni differenti, in gran parte politiche, e comprendono anche contese territoriali per il possesso di alcune isole del Golfo Persico rivendicate dal Bahrein.  Rex Tillerson, segretario di Stato americano, ha rivolto un appello ai paesi arabi, invitandoli a superare le divergenze e a ritrovare l'unità, soprattutto nel Consiglio di cooperazione del Golfo, alle prese con la crisi peggiore da quando, nel 1981, il Consiglio è nato. Forse però non è un caso che il conflitto diplomatico sia esploso pochi giorni dopo la visita di Donal Trump nella regione. Nelle ultime due settimane, alcuni articoli attribuiti all'emiro del Qatar, Tamin bin Hamad al Thani, che aveva criticato la retorica anti-iraniana dei suoi vicini del Golfo e contro

La attuale Doha La attuale Doha

il presidente americano, hanno sollevato grande clamore in Arabia Saudita. Il Qatar ha smentito quelle dichiarazioni, liquidandole come 'fake news', ma gli Emirati avevano avvertito che "una grave crisi" stava per scatenarsi all'interno del Consiglio di cooperazione del Golfo.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…