Giovanna Vitale per "Repubblica - Roma"
Don Ruggero Conti: pedofilia, 15 anni e 4 mesi. Stefano Andrini: lesioni aggravate, 4 anni e 8 mesi. Francesco Bianco: banda armata, rapina, aggressione, omicidio, più o meno una ventina d'anni di galera. Sono alcuni degli "uomini di fiducia" che il sindaco Alemanno ha voluto accanto, nella sia avventura capitolina.
Una lista di amicizie pericolose, alla quale si è aggiunto il nome di Luigi Crespi. L'ultimo collaboratore, in ordine di tempo, a beccarsi una condanna e a far precipitare l'inquilino del Campidoglio nella bufera.
Apre l'elenco don Ruggero Conti che, nel 2008, l'allora candidato del centrodestra nominò garante per la famiglia: tre mesi dopo, il sacerdote fu arrestato per abusi sessuali sui bambini del suo oratorio.
Viene poi Stefano Andrini, l'ex estremista di destra condannato per le sprangate a due militanti di sinistra, coinvolto nell'inchiesta "Broker" che è costato il carcere a Gennaro Mokbel: nel 2009 fu nominato ad di Ama Servizi e poi costretto alle dimissioni.
L'anno successivo è toccato al delegato del sindaco all'Expo di Shangai, Francesco Maria Orsi, finire sotto inchiesta per associazione a delinquere e truffa, mentre l'ex Nar Francesco Bianco veniva assunto come operaio in Atac.
Don Ruggero Contistefano andriniA marzo per associazione camorristica è stato arrestato Giorgio Magliocca, l'ex sindaco di Pignataro Maggiore assunto l'anno prima nello staff di Alemanno. Due settimane fa stessa sorte ha seguito Francesco Morelli, consigliere regionale calabrese e riferimento della corrente alemanniana: nominato nel cda del Tecnopolo romano in quota Acea, è accusato di favorire la 'ndrangheta.
Nel mirino dei giudici sono poi finiti l'ex ad di Ama Panzironi e il collega di Atac Bertucci, indagati per le assunzioni facili. E ora l'opposizione incalza: "Ma chi frequenta Alemanno?"