IL 29 MARZO THERESA MAY AVVIERA’ MATERIALMENTE LA BREXIT – ATTIVERA’ LA PROCEDURA PREVISTO DALL’ART. 50 DEL TRATTATO PER USCIRE DALLA UE – A QUEL PUNTO PASSERANNO 2 ANNI PRIMA DELL’USCITA DEFINITIVA – UN INGLESE SU DUE PENSA SIA A RISCHIO L’UNITA’ NAZIONALE

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Franco Grilli per Il Giornale

 

BREXIT BREXIT

Il primo ministro Theresa May attiverà l'articolo 50 per il 29 marzo. La May dunque sembra intenzionata a rispettare gli impegni. Da tempo aveva annunciato come ultimo termine proprio fine marzo.

 

THERESA MAY NICOLA STURGEON THERESA MAY NICOLA STURGEON

Dopo il 29 marzo di fatto occorreranno 24 mesi perché l'uscita dall'Ue diventi effettiva. In questi due anni Londra e Bruxelles cercheranno di mediare per definire un accordo chiaro sulle modalità di addio all'Unione Europea. In questo momento la richiesta formale verrà recapitata al Presidente del consiglio europeo, Donald Tusk.

regina elisabetta brexit regina elisabetta brexit

 

Subito dopo la richiesta dovrà arrivare una risposta dall'Ue in 48 ore. E il documento redatto da Bruxelles indicherà a Londra i tempi e i negoziati per l'uscita dall'Ue. Intanto in Gran Bretagna cresce il timore per una disgregazione del Paese.

 

theresa may theresa may

Secondo una rilevazione dell'Observer il 54 per cento dei britannici vede più probabile, dopo la Brexit, una rottura dell'unità nazionale. E l'allarme è scattato proprio dopo la richiesta da parte di Edimburgo di un nuovo referendum per l'addio della Scozia al Regno Unito. Ipotesi rifiutata dalla May che ha chiuso le porte ad una nuova consultazione. Ma il processo di addio all'Ue potrebbe essere il primo segnale di un futuro incerto per il Regno Unito.

 

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