IL ''WHATEVER IT TAKES'' DELLA TURCHIA: ''LA BANCA CENTRALE FORNIRÀ ALLE BANCHE LA LIQUIDITÀ NECESSARIA''. MA L'EFFETTO-DRAGHI PER ORA NON C'E': LA LIRA AFFONDA PURE OGGI (-8%) NONOSTANTE IL MINISTRO DELLE FINANZE ABBIA PRESENTATO IL SUO PIANO ECONOMICO E SMENTITO LE VOCI INTERVENTI SUI CONTI CORRENTI BANCARI DENOMINATI IN DOLLARI

-

Condividi questo articolo


  1. TURCHIA:BANCA CENTRALE,FORNIRÀ A BANCHE LIQUIDITÀ NECESSARIA

 (ANSA) - La Banca centrale della Turchia ha adottato alcune misure per "supportare la stabilità finanziaria e sostenere l'effettivo funzionamento dei mercati". Lo si legge in una nota dello stesso istituto. In particolare, per la gestione della liquidità della Lira, la banca fa sapere che "fornirà tutta la liquidità di cui le banche hanno bisogno". La Banca centrale assicura infine che "monitorerà da vicino il mercato e la formazione dei prezzi e assumerà tutte le misure necessarie per mantenere la stabilità finanziaria, se lo riterrà necessario".

 

erdogan lira turca erdogan lira turca

  1. TURCHIA: UNICREDIT CEDE IN BORSA IL 2,73%

 (ANSA) - Avvio pesante per Unicredit in Piazza Affari, con il titolo che cede il 2,73% a 13,4 euro. L'istituto risente della crisi turca, vista l'esposizione della banca nel Paese della Mezzaluna, dove è proprietaria dell'istituto Yapi Kredi.

 

 

  1. TURCHIA, MINISTRO FINANZE: «DA OGGI AL VIA IL PIANO DI AZIONE ECONOMICO»

Da www.ilsole24ore.com

 

La Turchia ha messo a punto un piano di azione economico che sarà attuato da subito, già questa mattina, al fine di allentare le tensioni degli investitori: lo ha assicurato il ministro delle Finanze Berat Albayrak in una intervista apparsa in piena notte sul sito del quotidiano online Hurriyet. Albayrak ha descritto la debolezza della lira turca come “un attacco”, rimandando alle valutazioni espresse dal presidente e suocero Recep Tayyip Erdogan.

 

 

Turchia, la crisi della lira aumenta incertezza e volatilità sulle Borse

recep tayyip erdogan recep tayyip erdogan

«Da lunedì in avanti le nostre istituzioni prenderanno i passi necessari e condivideranno gli annunci col mercato», ha aggiunto il ministro senza fornire dettagli se non che le misure sono destinate a banche ed economia reale, incluse le Pmi, le più colpite dalle oscillazioni valutarie. «Prenderemo le misure

necessarie con le nostre banche e le autorità bancarie a un passo veloce», ha aggiunto. Albayrak ha escluso le voci di interventi sui conti correnti bancari denominati in dollari, rilevando che qualsiasi azione era fuori discussione.

 

 

E così la banca centrale di Ankara ha abbassato l'importo che i finanziatori commerciali devono parcheggiare presso l'autorità di regolamentazione e ha allentato le regole che governano il modo in cui gestiscono la lira e la liquidità in valuta estera, pur non menzionando tassi d'interesse più elevati. «La banca centrale monitorerà attentamente la profondità del mercato e le formazioni dei prezzi e adotterà tutte le misure necessarie per mantenere la stabilità finanziaria, se ritenuto necessario».

Tutto fa parte del piano d'azione annunciato da Albayrak.

ERDOGAN TRUMP ERDOGAN TRUMP

 

 

Turchia, Erdogan contro Trump: basta unilateralismo o cerchiamo altri alleati

Nonostante le «contromosse» della Banca centrale turca, la crisi della mezzaluna continua a trascinare in basso i mercati, con Tokyo che ha chiuso in perdita dell'1,98%. Il tonfo della valuta turca si riflette anche sui cambi in Asia, con l'euro che tocca i minimi in 10 settimane sullo yen, a 125,60, e la valuta nipponica che si rivaluta anche sul dollaro, a quota 110,30. Non hanno giovato ai mercati i toni usati dal presidente Erdogan, che nel fine settimana ha proseguito nello scontro contro gli Stati Uniti, che venerdì hanno raddoppiato i dazi.

 

ERDOGAN TRUMP ERDOGAN TRUMP

Le Borse cinesi sono in calo, con Shanghai che cede lo 0,66% e Shenzhen lo 0,14%. Più pesante il ribasso di Hong Kong, che perde l'1,6%. Male sia Seul, che lascia sul terreno l'1,5%, sia Sidney (-0,4%), sia Mumbai (-0,67%). I futures indicano aperture in rosso per i mercati europei e per Wall Street. Fra i dati attesi oggi, quelli sull'andamento dell'industria spagnola Spagna e sui prezzi al consumo in Italia.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…