BRUNETTA DICE DI AVER VISTO MAPPA E FOTO DELLE SUE CASE SU “DAGOSPIA” – LO RINGRAZIAMO PER L’ATTENZIONE MA SOTTOLINEAMO CHE ABBIAMO RIPRESO SOLO IL TESTO DALL’”ESPRESSO” (DATO LA PROMESSA “UNA CASA CON I SOLDI DELLA QUERELA”)…

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M. Antonietta Calabrò per il \"Corriere della Sera\"

RenatoRenato Brunetta

«Quel furbetto di Brunetta» non ci sta. L\'Espresso lancia la sua cover story, passando ai raggi X il ministro della Funzione pubblica. Il settimanale pubblica gli atti notarili di compravendita delle sue proprietà (il mattone è la sua passione, a un Porta a Porta si presentò proprio con un laterizio in mano), la carriera accademica (ordinario o associato?), le presenze effettive dell\'antifannulloni alle sedute del Parlamento di Strasburgo e a quelle al Comune di Venezia.

E l\'utilizzo di voli low cost per andare a Strasburgo così «massimizzando i guadagni», vista la differenza tra il costo del biglietto e il rimborso forfettario fissato a 800 euro, per gli europarlamentari. Per Brunetta sono tutte falsità, ma l\'aspetto più grave è un altro.

Quello che fa proprio infuriare il ministro è la mappa delle sue case che correda il servizio dei giornalisti Emiliano Fittipaldi e Marco Lillo e le foto dei balconi di Roma, della terrazza sul mare a Ravello, delle colonne dell\'androne a Venezia, del casale immerso nel verde in quel di Todi.

Mappa e foto pubblicate sul sito online del magazine e di lì rilanciate da Dagospia, il sito di Roberto D\'Agostino. «Io le ho viste su Dagospia e non ci ho visto più» dice agitatissimo il ministro «perché sono 25 anni che vivo sotto scorta, a causa delle Brigate Rosse: sono degli irresponsabili, adesso sanno tutti dove abito». La scorta dell\'Arma sarà più guardinga, così almeno avrebbero deciso subito i vertici della sicurezza («Ma di questo non voglio parlare»).

DanielaDaniela Hamaui

Quel che è peggio, le anticipazioni del settimanale, direttore Daniela Hamaui, rovinano al ministro «il più grande colpo riformista che sia stato messo a segno in questo Paese visto che in Commissione, al Senato, proprio ieri con concordia bipartisan è stato approvato il ddl sul pubblico impiego».

In più, gli guastano l\'effetto mediatico dell\'annuncio che 165 euro, una tantum per la vacanza contrattuale, arriveranno in busta-paga insieme alla tredicesima per tutti gli statali. Perciò Brunetta non ha dubbi a qualificare il servizio dell\'Espresso (che oggi pubblicherà tutto) «come una chiara intimidazione nei miei confronti».

Ne è convinto, perché lunedì scorso quando è stato avvisato dal suo notaio di fiducia che i giornalisti del settimanale gli avevano chiesto gli atti di acquisto delle case, aveva cercato «invano », racconta lui, la Hamaui: «Sono riuscito a parlarle solo il giorno dopo, e soprattutto dopo che mi ero lamentato del suo silenzio con il suo editore, l\'ingegnere Carlo De Benedetti ». E che le ha detto Hamaui? «Che facevano un\'inchiesta e non un\'intervista. Allora ho chiesto: ma lo sa che sono sotto scorta da 25 anni a motivo delle Br?» E lei cosa ha risposto? «Gelida mi ha detto: \"Lo so\"».

MarcoMarco Lillo

L\'Espresso ha replicato alle dichiarazioni pubbliche di Brunetta, precisando di non aver dato alle stampe «nessun indirizzo delle proprietà immobiliari del ministro» ma solo «indicato le città nelle quali esse si trovano e alcune foto che non consentono di individuare la strada ma permettono ai lettori di avere un\'idea del reale valore». E ha ricordato - quanto ai problemi di sicurezza - che «lo stesso ministro in numerose interviste a quotidiani, riviste, televisioni (nazionali e locali), rintracciabili anche sulla rete Internet, ha elencato le sue proprietà indicandone località e caratteristiche.

Alcuni siti Internet hanno nell\'occasione pubblicato anche alcuni indirizzi».
Sul merito delle accuse, il titolare delle Funzione Pubblica annuncia che «un completo, e quindi lunghissimo, elenco di tutti i macroscopici errori e di tutte le affermazioni malevole e diffamatorie contenuti dell\'inchiesta» sarà pubblicato oggi su «Renatobrunetta. it». Diabolicamente perseverando, il ministro promette che comprerà «una casa con i soldi della querela».

 

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