Francesco Specchia per Libero
Libero 06-08Antonio Di Pietro è accaldato, perso in mezzo ai suoi tra le pietre della Marsica a prepararsi «alle elezioni, mi porto avanti con lavoro, si sa mai. Ci crediamo solo io e Berlusconi, però...»
fratelli_tulliani - ELISABETTA E GIANCARLODi Pietro mi dica del \"caso Fini\".
«Innanzitutto da italiano e da oppositore premetto che devo ringraziare Gianfranco Fini perché solo grazie a una rottura dall\'interno ci poteva permettere di liberarci di Berlusconi...»
Di Pietro, mi dica dell\'appartamento di Montecarlo, proprietà An, venduto a 67 mila euro per cui il Presidente della Camera è nella bufera...
«Innanzitutto premetto che l\'operazione Futuro e Libertà non è legata alla questione morale di cui i finiani si riempiono la bocca, ma è solo un modo per avere mano libera nei confronti di Berlusconi e riequilibrare i rapporti di forza tra i due. Il doppio gioco di Fini: se ci teneva doveva votare contro Caliendo, invece di ‘sta manfrina dell\'astensione...»
Pregevole analisi, la sua. Ma...
«...e premettiamo che il Pd che si vuole alleare co\' Fini è una fesseria. Fini lavora per una destra postberlusconiana, non andrà mai con gli ex comunisti, anzi, se vince li tiene all\'opposizione per i prossimi cinquant\'anni. Questi qui del Pd pur di eliminare me e Vendola farebbero di tutto; Letta l\'ha pure detto, sa».
Di Pietro, fa più premesse lei di Forlani ai bei tempi. Le ho chiesto dell\'appartamento. Ritiene corretto che il Presidente della Camera si limiti a dire \"Ben venga la magistratura\" e non dia spiegazioni pubbliche?
«...mo\' glielo stavo dicendo. Premesso che bisogna distinguere i fatti dalla critica dei fatti...»
Oddio...
« Aspè... c\'è da dire che Libero e Il Giornale su questa storia hanno raccontato un fatto finora incontestabile. E Fini per uscirne può fare una sola cosa: portare i documenti all\'opinione pubblica, prima che lo faccia la magistratura. Io, per esempio, appena mi accusano metto tutto su Internet e li anticipo. Il silenzio di Fini è inaccettabile, è come mettere il bavaglio all\'informazione. Se non si sbriga a raccontare ogni giorno che passa è uno stillicidio per la sua immagine. Però mi pare di capire che \'st\'appartamento non si capisce chi s\'è l\'è comprato...»
Una società off shore dei Caraibi.
«See... Quella è off shore come io sono austriaco. Dietro c\'è senz\'altro un mariuolo italianissimo»
Lei sa chi è?
«No. Ma è un segreto di Pulcinella, entro tre giorni la Guardia di Finanza scende, fa le indagini, prende i documenti, sente i testimoni - nella fattispecie Pontone che parlerà, non credo si proponga come novello Greganti e Brancher - e, al massimo fa la rogatoria. Perciò dico che Fini deve parlare prima...»
E nel caso il compratore fosse Giancarlo Tulliani, o Fini non fosse in grado di spiegare?
«Allora la prima cosa da fare sarebbe dimettersi da Presidente della Camera. Ma potrebbe esserci un\'altra verità: che è tutto una sciocchezza, o che la cosa è molto più grossa e grave di quel che sembra ora...»
Intanto lei, prudentemente si prepara alle elezioni...
«Certo, e lo fa pure Berlusconi che non è uno sprovveduto. Sa che più lascia tempo a Fini più gli dà modo di radicarsi sul territorio e di organizzare il partito. Oggi il cosiddetto \"Patto di responsabilità\"può vantare solo la struttura dell\'Udc. I partiti bisogna costruirli come formichine, non bisogna ascoltare le cicale che cinguettano...»
Di Pietro le cicale non cinguettano
«Non so che caspita fanno le cicale, comunque parlano parlano e nulla fanno...»
Ahecco, mi sfuggiva la metafora. Intende dire che lei, formica, lavorerà per tutte le Alleanze posibili? Grillo, il Pd, il \"terzo polo\"?
«Con Grillo magari, ma quello va in splendido isolamento. Io voglio aggregare tutta la sinistra antagonista possibile, quelli della Rete, gli incazzati. Ma al Grande Centro mi appoggerei solo per far cadere Berlusconi. Il battito d\'ali d\'una farfalla. Poi ognuno per i cavoli suoi. Ne ho messi dentro