1 - VOLANO DENTIERE...
\"Finirà così, se non si cambia registro, se non la smettono di farsi i dispettucci dietro le quinte: che Massimo e Walter si lanceranno addosso le dentiere\", dice il deputato del Pd Antonio Luongo a Giovanni Fasanella su \"Panorama\".
2 - RIVELAZIONI...
Jena per \"La Stampa\" - Dopo anni di cure, lo psicoanalista di Veltroni rivela: «Anch\'io ho votato Berlusconi».
3 - WHY NOT: CHIUSA INDAGINE; AVVISO PER LOIERO, ASSESSORI, POLITICI...
(ANSA) - L\'avviso di conclusione dell\'inchiesta Why not e\' stato emesso dalla Procura generale di Catanzaro nei confronti, tra gli altri, del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, dell\'ex vice presidente, Giuseppe Chiaravalloti, di assessori ed ex assessori regionali, consiglieri, del sindaco di Cosenza Salvatore Perugini, di
politici, funzionari regionali. Tra i destinatari dell\'avviso figura anche il deputato
Giovanni Dima, del Pdl, ex consigliere regionale calabrese di An.
4 - IERVOLINO: «ORA SERVE UN CHIARIMENTO»...
Dal \"corriere.it\" - Il sindaco di Napoli, Rosa Iervolino, dopo gli arresti dell\'inchiesta global service intende aprire un confronto con il suo partito e la coalizione. «Mi riservo di parlare con gli altri miei assessori ed i partiti che mi sostengono. Ho avuto nei giorni scorsi ampio sostegno sia dal mio partito che dal resto della coalizione, ma ora siamo di fronte a un fatto nuovo», ha detto Iervolino incontrando i cronisti. «La discussione va aperta con i partiti politici con il mio partito e la coalizione, poi il sindaco vi comunicherà quello che deciderà», ha proseguito Iervolino. «Per fortuna nessun rilievo di carattere penale viene fatto al sindaco».
5 - PM: LUSETTI SI ADOPERO\' PER ROMEO PRESSO TAR...
(Agi) - Secondo i magistrati napoletani, Renzo Lusetti avrebbe aiutato l\'imprenditore napoletano Alfredo Romeo in appalti per Napoli e per Roma. Anzi, nella capitale, dicono i pm, e\' intervenuto presso il Consiglio di Stato per sostenere la sua causa nell\'appello proposto da Romeo contro una decisione del Tar che era favorevole a una impresa concorrente.
6 - INTERCETTAZIONI - BOCCHINO A ROMEO: SIAMO UN SODALIZIO...
(Agi) - \"Quindi, poi, ormai siamo una cosa consolidata, un sodalizio, una cosa solida, una fusione dei due gruppi\". E\' un passaggio di una intercettazione sull\'utenza telefonica di Alfredo Romeo, relativa a una conversazione tra l\'imprenditore partenopeo e il deputato di An, Italo Bocchino, successiva al ritiro di emendamenti proposti dal gruppo consiliare di An durante la discussione in Consiglio comunale della delibera sul \'Global service\' cittadino. Proprio su queste parole, per i pm, si qualifica \"l\'unicita\' del complesso sistema illecito ideato e realizzato da Romeo\", una \"commistione impressionante tra politici di ogni colore e provenienza, organi istituzionali, pubblici funzionari, appartenenti alle forze di polizia\". Tutte le vicende sotto il mirino degli inquirenti, benche\' diversificate, sono \"riconducibili a un unitario disegno criminale, nell\'ottica di contiguita\', stabile comunanza e reciprocita\' di interessi che lega tra loro molti degli indagati, quali componenti di una struttura organizzata unitaria\".
7 - CAMPANIA/ LA RUSSA: SU CORRETTEZZA BOCCHINO METTO MANO SUL FUOCO...
(Apcom) - Il ministro della Difesa e reggente di Alleanza nazionale, Ignazio La Russa, si dice certo della \"correttezza e linearità\" del suo collega di partito Italo Bocchino, coinvolto nell\'inchiesta di Napoli sulla delibera \'Global service\', approvata dal Comune partenopeo per la manutenzione delle strade e del patrimonio pubblico oltreché della gestione di mense scolastiche. \"Non ho fatto in tempo a parlare con Italo, di cui conosco la correttezza e la linearità\", commenta La Russa a margine della cerimonia per gli auguri di fine anno a Roma. \"Per carità, in questi casi ci sono degli atti dovuti, ma se potessi risolvere il problema come fece Muzio Scevola ci metterei la mano sul fuoco. E sono sicuro che non me la brucerei\", conclude La Russa.
8 - COSSIGA: ARRESTI PER RICERCA DIALOGO GIUSTIZIA...
(Ansa) - \'Mi raccomando: gli esponenti del Pd comincino a parlare di dialogo leale e confronto costruttivo con il Pdl la riforma della magistratura invece di mantenere, come giustamente ha iniziato Veltroni, una linea di stretta collaborazione politica e ideologica con l\'Idv. Cosi\' vediamo quanti esponenti politici veltroniani finiranno in galera\'. Lo afferma il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga commentando gli arresti di Napoli. \'E non si lamentino, perche\' la legittima difesa e\' un istituto contemplato dal codice penale: la corporazione dei magistrati si difende con le armi che ha. L\'unica cosa che potrebbe arrestare la marea - sostiene Cossiga - e\' che Veltroni espella immediatamente dal Pd per indegnita\' anche chi e\' solo indiziato. Poi convochi un\'altra oceanica manifestazione in onore del Csm installando nella piazza un\'opera che rappresenti, il monumento alla ghigliottina o, a scelta dei magistrati, alla gogna\'.
9 - CONI: BERLUSCONI ASSENTE PER \'PICCOLO IMPREVISTO\'...
(Ansa) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e\' stato costretto stamani, da un \'piccolo imprevisto\', a disertare la cerimonia di premiazione dei Collari d\'oro del Coni al merito sportivo. Lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. \'Capita anche ai campioni, e nessuno lo sa meglio di voi\' - ha detto Letta agli ospiti riuniti nel salone d\'onore del Coni - che prima di partecipare a un evento sportivo, magari nella fase di riscaldamento, un qualche imprevisto impedisca di scendere in campo\'. Berlusconi \'si accingeva a venire qui, con l\'orgoglio e la commozione di premiare tanti campioni (...) e invece per un piccolo imprevisto e\' stato messo in condizioni di non poter venire\', ha dichiarato il sottosegretario, senza aggiungere particolari. Ha aggiunto che il premier \'e\' rammaricato lui piu\' di voi\' e si scusa per il forfait\'.
10 - VIOLANTE: BISOGNA AFFRONTARE CON DUREZZA QUESTIONE MORALE...
(Agi) - \"La vera questione morale si porra\' se non affronteremo con durezza questa questione venerdi\'\" quando si riunira\' la direzione del Partito democratico. Lo afferma l\'esponente del Pd, Luciano Violante, intervenuto a \'Panorama del giorno\' di Maurizio Belpietro su Canale 5. Circa i recenti episodi dice: \"Non so se si possa parlare di tangentopoli certamente il fatto e\' molto grave, sono fatti molto gravi e penso che venerdi\' nella direzione del partito bisogna affrontare questa questione con grande determinazione\". Quanto a possibili responsabilita\' oggettive del partito: \"Di alcuni dirigenti - aggiunge - senz\'altro, che sia del partito questo lo vedremo\".
11 - MARGIOTTA: MAI RICEVUTO PROMESSA SOLDI...
(Ansa) - \'Non e\' vero che l\'impresa Ferrara mi abbia promosso soldi nel caso di vittoria della gara di appalto. Non e\' vero: non ho mai permesso a nessuno di parlare con me in questi termini. Inoltre, io non sono intervenuto in alcun modo nella vicenda\'. Lo ha detto l\'on. Salvatore Margiotta (Pd) alla Giunta per le autorizzazioni della Camera dei Deputati. Il parlamentare, coinvolto nell\'inchiesta sul \'comitato di affari\' legato allo sfruttamento del petrolio in Basilicata, ha detto che \'i reati che mi sono addebitati non reggono giuridicamente, in quanto non ho alcun ruolo di pubblico ufficiale in relazione alla vicenda appalti-Total, ne\' alcuna competenza o potere decisionale\'.
All\'inizio del suo intervento, Margiotta ha detto che \'non sono nuovo io, non e\' nuova la mia famiglia, alle iniziative del pm Woodcock\'. Poi ha evidenziato che nel fascicolo \'non vi e\' mai, mai, una mia parola o una mia frase\' e che altri parlano di un \'Salvato\'\': \'E\' francamente strano, e spero insolito, che si subisca una richiesta di arresto sulla base di frasi, tra l\'altro non chiare, spesso in codice, scambiate da altre persone\', ha concluso Margiotta, chiedendo alla Giunta \'di impedire che io sia vittima di un\'ingiustizia\'.
12 - CHIAMPARINO: CON I DIRIGENTI IN CELLA NON SI PUO\' VINCERE...
(Adnkronos) - \"Se si va a votare con un presidente di Regione finito in carcere, che bene o male e\' identificato col tuo partito, e\' difficile fare miracoli...\". E\' la constatazione del sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, in un\'intervista al \'Il Giornale\' a proposito del risultato abruzzese. Ma in generale con i vari casi giudiziari che investono membri del Pd, secondo Chiamparino, l\'unica via sarebbe quella di mettere da parte \"caminetti e conciliaboli\" e dar vita a una task force dei \'migliori\', di principali dirigenti nazionali e sul territorio. \"Il momento e\' serio e drammatico, da non sottovalutare.
L\'unico modo per salvare il Pd -dice Chiamparino- e\' mettere in campo l\'argenteria\'. Ovvero: costituire un organismo dirigente agile e operativo con tutti i principali didigenti nazioali e gli uomini espressi dalle realta\' territoriali forti, per dirigere il partito in questa fase cruciale\".
\"La prima cosa che Veltroni deve fare, immediatamente, e\' togliere di mezzo tutti i conciliaboli e i caminetti tra i dirigenti di partito\". Perche\' \"il caminetto e\' la morte del nuovo partito. E\' la rappresentazione plastica e simbolica della maledizione correntizia che sta affogando il Pd, annacquando la sua capacita\' di progetto\".
13 - FRANCESCHINI: VOTO ABRUZZO DICE QUESTIONE MORALE PRIMO POSTO...
(Ansa) - Con il voto in Abruzzo, gli elettori del Pd hanno dato \'un segnale chiarissimo che sarebbe irresponsabile non capire. Non sono cittadini che hanno cambiato campo andando nel centrodestra, ma elettori che si sono astenuti o hanno dato un voto temporaneo o di protesta a Di Pietro\'. E\' l\'analisi che fa il numero due del Partito democratico Dario Francreschini in una intervista a \'Repubblica\', assicurando che il Pd ha \'capito il messaggio. Lavoreremo con piu\' lena - dice - andiamo fino in fondo\'. Capitolo primo, la questione morale, sulla quale pero\', bisogna essere cauti per non trasformare \'i singoli episodi in una questione morale che coinvolge tutta la classe dirigente del Pd\'.
Quanto all\'alleanza con l\'Idv, il numero due del Pd aggiunge: \'Mi sfugge il senso del dibattito, le alleanze con cui presentarci alle prossime elezioni le stabiliremo alla vigilia delle politiche. Cosa dovremmo fare, un decreto di rottura dell\'opposizione?\'. Non rinuncia pero\' a un affondo contro il leader dell\'Idv che ha \'annunciato trionfalmente il suo risultato positivo\': \'sappia che, fino a quando siamo di fronte a travasi temporanei di voti tra i partiti dell\'opposizione, ma non se ne guadagnano di nuovi, il giorno della vittoria si allontana\'. Infine una monito al gruppo dirigente del Pd che \'deve stare unito\' attorno a \'Veltroni su un mandato chiaro di rinnovamento\' e non \'far partire le rese dei conti\'.
14 - TONINI: PD DEVE ANDARE SEMPRE DA SOLO...
(Asca) - \'Il messaggio che arriva dall\'Abruzzo e\' chiaro. Il Pd puo\' contare solo sulle sue forze. Noi dobbiamo andare sempre da soli\'. Cosi\', in un\'intervista al Riformista, Giorgio Tonini, dirigente del Partito democratico vicino al leader Walter Veltroni. Andare da soli per Tonini significa \'avere una proposta innovativa nei contenuti e nelle persone. Nell\'immediato questa scelta non paghera\', certo. Ma il Pd deve saper porre le condizioni per governare domani. Bisogna dire basta con le scorcitoie e iniziare una traversata nel deserto che potrebbe anche essere lunga e faticosa\'.
15 - RUTELLI: BASTA NAVIGARE A VISTA VELTRONI INDICHI LA ROTTA...
(Agi) \"Abbiamo fondato un partito per costruire una identita\' nuova, che non fosse definita solo dall\'antiberlusconismo e ora stiamo a lacerarci perche\' dovremmo determinare il profilo del Pd su come e quanto e\' diverso da Di Pietro? E\' il colmo. A noi serve una politica, non letture politiciste di quel che sta avvenendo e di quel che dovremmo fare\". Cosi\' Francesco Rutelli, in una intervista al quotidiano \'La Stampa\' che aggiunge: Veltroni \"e\' il capo e noi lo abbiamo scelto appunto perche\' guidi il processo di costruzione del Pd. Dire quello che c\'era prima non ci piaceva, non basta: e\' giunta l\'ora di indicare con chiarezza la nuova rotta\".
Secondo Rutelli: \"Fino ad ora c\'e\' stato un day by day di azioni politiche che non hanno profilato una proposta sufficientemente incisiva. E\' ora invece il momento di mandare un messaggio chiaro e forte al paese. In questo senso la direzione che il Pd riunira\' venerdi\' e\' un appuntamento irripetibile per disegnare una politica, discuterne, approvarla e poi dare ampio mandato a Veltroni per realizzarla\". Da questo ne discenderanno anche le scelte sulle alleanze: \"Sono la conseguenza della politica che si sceglie di fare: e quel che manca oggi al Pd e\' appunto una politica forte per il Paese.
L\'ultima cosa di cui oggi abbiamo bisogno e\' dividerci tra i fautori dell\'alleanza con Casini piuttosto che con la sinistra o con il partito di Di Pietro\". Quanto alla questione morale \"quando ci sono casi di corruzione e malcostume conclamati, bisogna intervenire e colpire senza riguardi verso nessuno\".
16 - CAMUSSO (CGIL): INPS SECRETA DATI SU CASSA INTEGRAZIONE...
(Ansa) - \'Ci risulta che l\'Inps abbia deciso di non comunicare piu\' i dati sulla cassa integrazione e qualsiasi comunicazione debba passare attraverso la direzione generale o la presidenza\'. E\' la denuncia del segretario confederale della Cgil, Susanna Camusso, di fronte la quale la volonta\' del governo di \'secretare\' i dati \'puo\' creare solo maggiore allarme\'. I dati, ha spiegato Camusso a margine della presentazione dell\'annuario del lavoro 2008 al Cnel, erano prima pubblicati su internet, ma dopo agosto non sono stati piu\' comunicati ufficialmente.
\'Siamo di fronte a un ministro della Pubblica amministrazione che teorizza la trasparenza e arriva a minacciare di mettere sul web la vita privata delle persone e poi - ha proseguito - reclude i dati ufficiali pubblici. Abbiamo assistito in varia misura ad atteggiamenti del governo volti a nascondere la gravita\' della crisi per non creare preoccupazione. Vorremmo sommessamente segnalare che secretare i dati puo\' creare solo maggiore allarme, oltre ad essere un modo per impedire alle parti sociali di valutare le misure di contrasto alla crisi\', ha concluso.