1- A PROPOSITO DI CERTI INTELLETTUALI SNOB ALLE PRESE CON IL MADOFF DEI PARIOLI - 2- MICHELE SERRA ELOGIA IL \"GRULLISMO-ZEN\" DEL TRUFFATO DAVID RIONDINO, SPACCIANDOLO PER INTELLETTO E CULTURA (\"SORRIDERE ALLA SFORTUNA\") E DI FATTO DISPREZZA QUEL POPOLO BUE CHE NON AVREBBE MAI AFFIDATO I PROPRI RISPARMI A GENTE CONOSCIUTA IN AMBIENTI PARIOLI-VIP, CERTI TIPINI CON FACCE DA COMPARSE DEL \"PADRINO\" (VEDI IL BROKER LANDE) CHE PROMETTONO RENDIMENTI IMPORTANTI AD ONTA DI OGNI BUON SENSO: ECCO LA SINISTRA CON LA QUALE BERLUSCONI CAMPERÀ MILL’ANNI - 3- NO, NON È SOLO GRULLO. PROCLAMANDOSI FELICE E LIBERO PER LA IMPREVISTA POVERTÀ DEL GIORNO DOPO, RIONDINO NON È UN ELEGANTONE DISTACCATO DAL VIL DENARO, COSTUI BANALMENTE È SOLO UNO CON UN TRAUMA CRANICO CULTURALE -

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1- ELOGIO DI UN TRUFFATO (SNOB)
Michele Serra per la Repubblica

Elogio di un truffato. Il truffato è il mio vecchio, caro amico David Riondino, ottimo poeta satirico (suggerisco \"Rombi e milonghe\", Feltrinelli), attore, conduttore radiofonico, dicitore di vaglia come i fiorentini migliori. È di quelli che hanno perso il loro gruzzolo affidandolo al Gatto e alla Volpe dei Parioli. Ha rilasciato un´intervista (a Capponi del Corriere) che mi ha fatto inumidire gli occhi per quanto era serena, intelligente e pulita.

DARIODARIO VERGASSOLA DAVID RIONDINO

Dice, in sostanza: sì, mi hanno turlupinato. Sono stato grullo. Ma siccome non ho mai creduto di valere per quello che ho, me ne sono fatto una ragione. Rido di me stesso e guardo avanti. Ho denunciato i miei truffatori, ma li ringrazio perché per una decina d´anni mi hanno fatto credere di essere un benestante.

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In un Paese che invidia i furbi, e deride gli ingenui, faccio un applauso solitario a David. No, non è un merito perdere quattrini, specie se se ne hanno pochi. Ma è un merito inestimabile sorridere alla sfortuna, allargare le braccia e dire: scusate tanto, ma tra le mie poche virtù la furbizia manca. Poi mi ricordo mio padre: «Guarda che gli onesti, alla lunga, vincono sempre». Purtroppo non è vero. Ma è vero che, anche quando perdono, perdono meglio.

2- CERTA SINISTRA FINANZIARIA ED IL MADOFF DEI PARIOLI, COME MICHELE SERRA DIFENDE RIONDINO E DI FATTO DISPREZZA LE PERSONE NORMALI CHE NON CI SAREBBERO MAI CASCATE
Bankomat per Dagospia

ojoojo 07 david riondino

La sinistra non cambia mai, anche quando Berlusconi diventa giorno dopo giorno indifendibile per le sue pagliacciate, a volerle definire così... basterebbe poco, una spinta di buon senso, magari affrontarlo sui grandi temi sociali e di governo, mandarlo a casa da adulti alle prime elezioni disponibili, magari con qualche calcetto negli stinchi alle amministrative e difendendo nei referendum l\'acqua pubblica.

LANDE-LANDE- SEDE EGP

No, per carità, continuiamo a farci del male, direbbe uno che si intende molto di sinistra, ma non certo di popolo o di governo, come il Moretti Nanni.
Prima le stupidaggini sulla patrimoniale per la casa degli italiani, poi la non linea di politica estera e il \"dipietrismo\" idiota, un po\' tutto i giorni ma a targhe alterne, tanto per sembrare antiberlusconiani. E il Cavaliere ringrazia.

La sinistra in questo Paese è sempre stata strana, perché partiva come tutte le sinistre dalle grandi idee proletarie e poi naufragava nell\'elitario salotto continuo che man mano sostituiva Lotta Continua. Li abbiamo visti rispettare le istituzioni borghesi e condannare il comunismo quando, da decenni, ogni massaia italiana con la quinta elementare ci era già arrivata da sola, ma pazienza.

GianfrancoGianfranco Lande

Per chi come Bankomat e qualche altro nutrito milione di italiani da sempre è un moderato italiano normale, con troppo buon senso per esser mai stato comunista e fascista, i sinistri culturali italiani sono patetici proprio nei dettagli finto culturali delle loro elucubrazioni: un Michele Serra che spreca inchiostro domenicale della Repubblica per difendere David Riondino che difende se stesso da sospetti e accuse di cialtronismo finanziario per essersi affidato al Madoff dei Parioli, ecco la sinistra con la quale Berlusconi camperà mill\'anni.

Tutto il popolo e la piccola borghesia che da sempre non vota a sinistra, ma anche quelli che liberamente lo fanno, sanno che i risparmi non sono investimenti e che li si affidano a banche o istituzioni simili come il risparmio postale. Chi investe fidandosi di gente strana e conosciuta in ambienti di pseudo-vip, gente che promette rendimenti importanti ad onta di ogni buon senso, non è solo grullo, non è un elegantone distaccato dal vil denaro, costui banalmente è solo uno con delle tare culturali. Il che non me lo rende affatto simpatico, al contrario me lo rende culturalmente meno sexy.

michelemichele serra 03

Invece i Riondino ostentano noncuranza per il denaro, anzi se ne vantano con autocritiche finte e snob, dandosi con baldanza chic dei \"grulli\" e proclamandosi felici e liberi per la imprevista povertà del giorno dopo, tanto per darsi in realtà un tono. E ovviamente trovano pure uno che su un quotidiano nazionale li difende spacciandoci il tutto per intelletto e cultura. In realtà la sinistra dei nostri limousine liberal non ha i piedi per terra, nel migliore dei casi, ed anzichè considerare questo un difetto culturale e politico lo spaccia per vanto culturale.

Capite perché in questa Italia da anni il cavalier Berlusconi qualcuno lo ha scambia per uno statista e per un liberale?

CUORECUORE


3- L\'INTERVISTA: \"RIONDINO HA UN INVESTIMENTO DA CONSIGLIARE\"
Alessandro Capponi per il Corriere della Sera

David Riondino ha un investimento da consigliare. Sembra una battuta, visto l\'accaduto. Ma sono passati giorni da quando ha scoperto che i suoi soldi sono spariti, e così ha avuto il tempo di elaborare una sua personale lettura della vicenda. Il tono di voce sereno, il sorriso ampio: «Spiego la truffa in poche parole. Ho incontrato questi due signori, mi hanno portato in un campo e mi hanno detto che dovevo sotterrare gli zecchini d\'oro. Io ho anche innaffiato il terreno, poi ho aspettato...» .

SABINASABINA GUZZANTI E DAVID RIONDINO

Solo che la truffa non riguardava cinque monete d\'oro: lei e molti altri siete vittime di un raggiro da 170 milioni. «Io ho investito con la speranza di trasformare i miei soldi in una pensione integrativa, in una piccola casa, o in un film» . Invece, a quanto pare, gli arrestati non erano persone delle quali fidarsi. «Macché, erano il gatto e la volpe. Pur senza averne il fisico: Lande è cicciottello, Torregiani sembrava Magnum P. I.» E lei, Riondino? «Pinocchio. Adesso mi aspetta la fata turchina, o no?» .

SABINASABINA GUZZANTI

David Riondino nel mondo dello spettacolo ha fatto un po\' di tutto: cantautore, comico, verseggiatore satirico per «Cuore» e «Il male» . Poi il cinema, la tv, il teatro. Ha cominciato con altro: dopo il liceo ha lavorato come bibliotecario alla Nazionale di Firenze. Adesso- un matrimonio alle spalle, una figlia, per anni compagno di Sabina Guzzanti - continua a scrivere e a fare ciò che ama.

Le va di raccontare gli ultimi giorni? «Sono stato quarantotto ore sotto choc. Una sensazione quasi fisica di stordimento, come un lutto, con la depressione dovuta alla perdita. Sarà stato perché il portafoglio è così vicino al cuore? Io mi permetto di scherzarci, ma è bene che i responsabili siano in prigione: hanno anche truffato risparmiatori...» .

ojoojo 08 david riondinoGUZZANTIGUZZANTI E TRUFFATI PARIOLI

Lande è in sciopero della fame. «Può fare diete ma è un peccato, stava bene cicciottello» . Adesso ne ride, ma spieghi: come ha potuto credere in quegli interessi? «Quei discorsi erano credibili: si investe una parte in titoli sicuri e una parte con un maggiore fattore di rischio. Io ho provato a investire, piccole somme, dal computer di casa: ho preso anche un pezzo di deserto a Suez (ride). Però c\'è di peggio: mi raccontava Antonio Ricci di una truffa di alcuni nigeriani che vendevano euro ma stampati in bianco e nero. Poi ti davano anche il colorante...» .

TOTO-TRUFFATOTO-TRUFFA

Cosa vuole dire a quelli che l\'hanno truffata? «Li ho denunciati. Poi vorrei ringraziarli, per dieci-dodici anni mi hanno fatto credere di essere benestante. Seriamente, la grande domanda è: dove sono finiti i soldi?» . Ha perso molto? «No. E comunque il rischio è credere di valere in proporzione al denaro che possiedi. Per me il denaro serve per fare ciò che mi piace» .

Ha imparato la lezione? Se le proponessero un nuovo investimento? «Rifarei subito la buca accanto all\'albero... Anzi, se qualcuno ha bisogno di consigli su come investire, io sono a disposizione...» . Saper sorridere delle sventure, e di se stessi: questo, forse, è l\'investimento più sicuro che c\'è.

 

 

 

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