Carla Reschia per "la Stampa"
grecia palloneTraghetti per le isole? L'impiegata del Pireo scruta il computer, guarda, riguarda, sorride e scuote la testa. Nessun posto, per nessuna isola, nemmeno quelle un po' fuori mano, almeno fino a lunedì. E' il weekend delle partenze d'agosto, spiega in buon inglese, ed è tutto prenotato. Ovviamente, aggiunge. Posti auto, posti ponte, non c'è un buco libero.
Sono turisti, certo, gli immancabili italiani che in Grecia si sentono a casa, i francesi esigenti e snob, i tedeschi salutisti in camper e bicicletta. Ma sono anche greci, tanti greci. Gli stessi che affollano bar, ristoranti e siti d'arte, ad Atene come sul lungolago di Joannina, come a Metsovo, l'esclusiva località montana tra i monti del Pindo, rinomata nel Paese per le sue case tradizionali in legno e la sua gustosa cucina.
Il programma di austerity, lacrime e sangue che prevede tagli pesantissimi alla pubblica amministrazione, agli stipendi e alle pensioni non pare aver troppo scoraggiato la voglia di brevi o lunghe vacanze. Il prezzo della benzina che è un'occasione trovare a 1,70 euro al litro e normale dover pagare fino a 1,90 non ferma la migrazione estiva verso le località turistiche, le autostrade sono affollate, le spiagge anche e le famiglie greche approfondiscono la loro conoscenza dell'antica storia patria riversandosi nei siti archeologici o andando a vedere i monasteri delle Meteore.
Il premier greco PapandreuAtene, dove infine i tassisti hanno sospeso lo sciopero di 19 giorni contro la liberalizzazione delle licenze, rinviandolo al ritorno dalle vacanze il 5 di settembre, ha il consueto aspetto sonnacchioso delle metropoli estive nei quartieri degli uffici, dove bivaccano solo gli extracomunitari.
Ma basta addentrarsi nella sempre più estesa area turistica attorno all'Acropoli per vedere tutt'un altro spettacolo. Dalla Plaka a Monastiraki, all'ex quartiere malfamato di Psirì in piena ristrutturazione, è tutto un susseguirsi di locali tipici, alberghetti di charme che fanno rivivere le splendide case Liberty di fine '800, ouzerie, negozi di souvenir. Tutti affollatissimi, a ogni ora.
Qui ha trovato nuovi fan locali lo chef francese Alain Parodi, già star del ristorante Lou Cigalon, vicino a Cannes, pluridecorato dalla guida Michelin. Il suo nuovo locale nel centro della Plaka, elegantissimo in un bianco e nero minimalista con vaghi riferimenti al neorealismo italiano, offre una fusion di cucina mediterranea a prezzi competitivi rispetto a un omologo ristorante italiano, ma certo non per tutte le borse. A giudicare dalle prenotazioni pare un successo.
Sulle spiagge di capo Sunion, tradizionale meta della gita fuori porta da Atene, raggiungibile dopo una lunga coda, la notizia non è che alcuni analisti finanziari diano per spacciata la Grecia entro un anno, ma il Full Moon Party del prossimo 13 agosto. Musica Anni 70, 80 e 90 e tante sorprese. E non sembrano in crisi le discoteche, i bar e i locali di musica dal vivo che costeggiano ininterrottamente la strada.
PROTESTE GRECIACerto, la crisi è visibile, nei tanti negozi che, da mesi o forse da anni, a giudicare dalle condizioni, sono da vendere o da affittare, nei superstiti striscioni di protesta che decorano le autostrade. Ma, svaniti nella calura d'agosto scioperi e cortei, il classico marziano in visita in Grecia vedrebbe un Paese che non pare né troppo infelice né troppo allarmato. Le danze sul Titanic, se di questo si tratta, sembrano liete e i greci sono più che mai amichevoli verso gli italiani a cui si sentono ancora più fratelli. Mia faza, mia razza. Quella dei Piigs.