AVETE VOLUTO ALFANO IN MAGGIORANZA? – IL PD ANCORA ALLE PRESE CON LE BARRICATE DI NCD+UDC SULLE UNIONI CIVILI – ANCHE LA NUOVA VERSIONE DELLA LEGGE NON VA BENE AI CHIERICHETTI – LUPI MINACCIA: “FORZATURA INACCETTABILE, NON È UN BUON SERVIZIO AL GOVERNO”

Sulle barricate anche l’ex socialista Maurizio Sacconi: “Il dl riproduce l'originaria impostazione del riconoscimento della genitorialità omosessuale e dell'omologazione tra unioni civili e matrimoni, anche se riduce l'esatta sovrapposizione tra i due istituti". Osteggiata anche la norma che permetterebbe l’adozione dei figliastri, la “stepchild adoption”…

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da “repubblica.it

 

Il testo del disegno di legge sulle unioni civili “light” depositato con le firme di Monica Cirinnà e tutti i componenti dem della commissione giustizia, solleva nuove polemiche e infiamma gli animi dei cattolici di Area popolare. A partire da Maurizio Lupi, presidente dei deputati Ap che parla di inaccettabile forzatura. "La nuova versione del ddl Cirinnà sulle unioni civili è una inaccettabile forzatura di cui non comprendo il senso.

Monica Cirinna Monica Cirinna

 

Il Partito democratico, avallandola, sta sprecando un'occasione, non quella di ottenere una legge purchessia con maggioranze spurie, ma di fare insieme una buona legge. Introdurre tensioni nella maggioranza continuando ad alzare asticelle divisive non è un buon servizio né al governo né al Paese".

 

"Il nuovo ddl - sostiene Maurizio Sacconi - riproduce sostanzialmente l'originaria impostazione del riconoscimento della genitorialità omosessuale e dell'omologazione tra unioni civili e matrimoni, anche se riduce l'esatta sovrapposizione tra i due istituti". Il testo, quindi, non convince i cattolici di Ap perché mantiene la norma più invisa ai centristi che permetterebbe l'adozione dei figli, il cosiddetto 'stepchild adoption'. 

 

 "Per noi il testo non risolve i problemi principali. Rimane il macigno divisivo della genitorialità e della legittimazione dell'utero in affitto che noi chiediamo anzi di perseguire come 'reato universale'. In queste condizioni l'iscrizione nel calendario dell'aula senza relatore è inaccettabile perché la commissione rimane il luogo dell'approfondimento e del confronto altrimenti negati".

 

La differenza sostanziale rispetto al 'vecchio' testo Pd è la soppressione dei riferimento al matrimonio, nel nuovo articolato si userebbe infatti l'espressione "formazioni sociali".

maurizio lupi maurizio lupi

 

Per Paola Binetti, deputata di Area popolare "Per alcuni questo ddl marcia troppo lentamente, per altri è sottoposto ad una accelerazione eccessiva in questa fase della vita parlamentare, ma comunque per tutti è ormai chiaro che serva una legge, non solo per garantire i giusti diritti delle persone omosessuali, ma anche per bloccare in modo chiaro e definitivo il ricorso all'utero in affitto e per ribadire la netta differenza tra matrimonio e unione civile".

Maurizio Sacconi con la moglie Enrica Giorgetti Maurizio Sacconi con la moglie Enrica Giorgetti

 

"Le stepchild adoption - sottolinea - come prevista dal ddl Cirinnà, non può che condurre direttamente ad incentivare la pratica dell'utero in affitto, di cui non si ribadirà mai a sufficienza fino a che punto stravolge il naturale senso di maternità, coinvolgendo donne in stato di grave necessità economica. Quanto più chiare saranno le distinzioni rispetto al matrimonio e quanto più sarà tutelata la condizione di figlio, tanto minori saranno le resistenze all'approvazione della legge.

 

UNIONI CIVILI UNIONI CIVILI

Su questi due punti abbiamo impostato fin dall'inizio la nostra contrarietà al Cirinnà disegno di legge non solo confuso e pasticciato, ma anche lesivo dei diritti di molte altre persone, da quelli del bambino, condannato a nascere in condizioni di indubbia precarietà a quelli delle donne 'costrette' ad affittare se stesse in vista di una maternità che non gli appartiene e non gli apparterrà mai".

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