BIANCOFIORE COSCIALUNGA SI DIFENDE: “IL VOTO SUL TRENTINO ERA UN PRETESTO. SAPEVO CHE SAREBBE FINITA COSI’. LA LEGGE ELETTORALE SAREBBE CADUTA COMUNQUE”. E RIVELA: “AVEVO INFORMATO LA BOSCHI” – LA RIFORMA PREVEDEVA CHE CON LO 0,48% DEI VOTI NELLA PROVINCIA IL PD PRENDEVA 10 PARLAMENTARI. GLI ACCORDI CON SVP

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Marco Galluzzo per il Corriere della Sera

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«Io lo avevo detto che sarebbe finita così, lo avevo detto alla Boschi e lo avevo fatto sapere a Renzi che era troppo tardi, che in Senato la Svp ha 16 senatori e che conta non averla contro». Michaela Biancofiore, dal 2006 in Parlamento, una fedelissima di Berlusconi, una breve esperienza da sottosegretaria, è la donna del giorno. L' intesa sulla legge elettorale è saltata per un suo emendamento.

 

Si sente in colpa?

«Né in colpa né dispiaciuta. Berlusconi mi ha insegnato a combattere per giustizia e libertà ed è quello che faccio. La legge elettorale sarebbe caduta per cose ben più serie, anzi questo emendamento sta stanando questi giocatori delle tre carte. Ed è servito anche a sventare un ricatto, ora la legge può proseguire spedita».

 

Ci spieghi il ricatto.

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«La norma apposita per il Trentino-Alto Adige era una palese ingiustizia, non era una cosa comprensibile al Parlamento. A un solo partito si consentiva di avere, con lo 0,043%, ben dieci parlamentari certi. Si sanciva per il Trentino un' autonomia diversa dalle altre regioni a statuto speciale. Si impediva a tutte le altre opposizioni politiche di eleggere i propri rappresentanti, in base ad un patto di ferro fra Pd e Svp».

 

L' ha fatto apposta dunque.

«Certo e lo sapevano tutti, fra l' altro ce n' era uno identico del collega Fraccaro, dei Cinque Stelle. Il mio partito ha votato contro il mio emendamento per onorare il patto con Renzi, ma che questo emendamento sarebbe passato era ovvio. Perché era una palese ingiustizia, una legge non può nascere sotto ricatto, la democrazia si fermava a Borghetto, l' antico confine italiano».

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Ovvero?

«Emerge che il Pd è sotto ricatto del Svp, perché in Trentino non vogliono eletti di altri partiti. Il Mattarellum tarocco applicato solo al Trentino faceva questo, manteneva il maggioritario in un luogo dove lo statuto contiene il principio del proporzionale. Stupisce che Renzi, che è intelligente, non l' abbia capito prima».

 

Lei lo sapeva in anticipo?

«Quindici costituzionalisti avevano già detto che una legge speciale per il Trentino-Alto Adige era incostituzionale».

 

Ora che succede?

«Troviamo un emendamento diverso, che soddisfi tutti e quattro i partiti e consenta anche alla minoranza italiana di avere dei rappresentanti».

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Ha ricevuto complimenti?

«Mi è dispiaciuto che ci sono sempre dei servi sciocchi, che hanno chiamato Berlusconi accusandomi di aver fatto saltare l' intesa».

 

Perché tutto questo potere in capo al Svp?

«Evidentemente c' è il terrore dei franchi tiratori».

 

Chi l' ha chiamata?

«Dalla mia terra, il Trentino, tutti. Finalmente il Parlamento italiano si è ribellato, dimostrando di avere una dignità».

 

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