1. BOGDAN SA E HA LE PROVE! L’EX MOROSO DI GIULIA SARTI INIZIA A TOGLIERSI I MACIGNI DALLE SCARPE DOPO L'ARCHIVIAZIONE: “HO LA PROVA DEI BONIFICI A MIO CARICO ESEGUITI DA LEI” 
2. “NON SOLO LA GRILLINA SAPEVA BENISSIMO DEI SOLDI PER L’AFFITTO, MA DEI 17.800 EURO DI RIMBORSI NON RESTITUITI IMPUTATI A ME, 5MILA SONO STATI ACCANTONATI PER PAGARE IL TFR DELLA SUA COLLABORATRICE” – 4MILA INVECE SONO SERVITI PER INSTALLARE LE TELECAMERE IN CAMERA DA LETTO, CHE AVREBBERO REGISTRATO I FILMINI HARD DELLA DEPUTATA… – VIDEO
3. SORGE SPONTANEA LA DOMANDA: COME MAI DI MAIO, DOPO AVER ANNUNCIATO L'ESPULSIONE DAL M5S, ORA FA IL PESCE IN BARILE E LA DEPUTATA SI VANTA DI RESTARE AL SUO POSTO? C'E' MAGARI QUALCHE MESSAGGINO CON ROCCO CASALINO CHE NON CONOSCIAMO? AH, SAPERLO....

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RIMBORSOPOLI E GIULIA SARTI: A LE IENE PARLA L'EX FIDANZATO BOGDAN – https://www.iene.mediaset.it/2019/news/giulia-sarti-rimborsi-cinque-stelle-dimissioni-beppe-grillo-rocco-casalino_323673.shtml

 

M5S: PARLA BOGDAN, 'ECCO LE PROVE DEI BONIFICI DI SARTI'

BOGDAN ANDREA TIBUSCHE BOGDAN ANDREA TIBUSCHE

Antonio Atte per “Adnkronos”

 

"Di sicuro non finisce con un'archiviazione. Anche perché basta una sola mail per dimostrare il marcio e la malafede". Andrea Bogdan Tibusche, in arte Andrea De Girolamo, adesso vuole andare fino in fondo. Il Gip di Rimini oggi ha depositato il provvedimento di archiviazione per la denuncia per appropriazione indebita presentata l'anno scorso dalla deputata Giulia Sarti nei confronti del suo ex fidanzato, dopo il coinvolgimento della parlamentare romagnola nel caso 'rimborsopoli'.

 

GIULIA SARTI GIULIA SARTI

E ora l'informatico salernitano vuole iniziare a togliersi qualche sassolino dalla scarpa. "Ho la prova - annuncia all'Adnkronos - che alcuni bonifici a mio carico, oggetto di accusa di appropriazione indebita, sono stati eseguiti da lei". De Girolamo ci mostra lo screenshot di una mail inviatagli dalla Sarti il 7 giugno 2017 alle ore 13.25. L'oggetto della mail è "ricevuta affitto": all'interno, un file Pdf dal titolo "Ricevuta bonifico Andrea", che è la copia di un bonifico di 1.400 euro effettuato dalla Sarti lo stesso giorno al signor Gianfranco I., proprietario della casa di Salerno in cui Bogdan vive.

GIULIA SARTI GIULIA SARTI

 

Secondo l'ex compagno della deputata, si tratta della "prova" che "non solo lei sapeva benissimo dei soldi per l'affitto, ma che addirittura me lo pagava lei fisicamente e mi mandava la ricevuta". Tra l'altro, sottolinea Bogdan, "in quel periodo non ero nemmeno in Italia. Sono partito per la Romania il 2 giugno per poi rientrare in Italia il 12 luglio". E a sostegno della sua affermazione l'informatico allega lo screenshot del biglietto aereo Roma Fiumicino-Bacau andata e ritorno.

 

GIULIA SARTI GIULIA SARTI

Per contestualizzare il tutto bisogna avvolgere il nastro e tornare indietro di un anno. A un mese circa dalle elezioni politiche del 2018 scoppia il caso delle finte rendicontazioni grilline e il nome della Sarti finisce nell'elenco dei 'furbetti' de 'Le Iene'.

 

GIULIA SARTI ANDREA DE GIROLAMO BOGDAN TIBUSCHE GIULIA SARTI ANDREA DE GIROLAMO BOGDAN TIBUSCHE

All'appello mancano 23.500 euro e la parlamentare scarica tutta la colpa sull'ex fidanzato, accusandolo di essersi appropriato di quella cifra. Sarti allega nella denuncia alcuni bonifici, tra cui quelli indirizzati al proprietario della casa di Salerno dove Tibusche vive, precisando di non essere a conoscenza delle operazioni in questione.

 

GIULIA SARTI GIULIA SARTI

Tra l'altro nel dispositivo dell'archiviazione di Bogdan (visionata dall'Adnkronos) si fa riferimento a una memoria depositata da Sarti il 5 marzo 2019, nella quale "si sostiene che la Sarti non avrebbe mai autorizzato Tibusche a prelevare somme per pagare il canone di locazione dell'appartamento di Salerno".

ROBERTO FICO - GIULIA SARTI - LUIGI DI MAIO ROBERTO FICO - GIULIA SARTI - LUIGI DI MAIO

 

"Ma lei sapeva perfettamente dei bonifici", ribatte Bogdan mostrando la mail di giugno 2017 con il bonifico ("uguale a tutti gli altri fatti", sostiene l'informatico). Su dove siano finiti gli altri soldi che - stando alla denuncia di Sarti - mancherebbero all'appello, Bogdan ha le idee chiare. Dei 17.800 euro "imputati a me", spiega all'Adnkronos, 5mila euro sarebbero stati accantonati per pagare "il tfr della collaboratrice di Giulia: dovevo metterlo da parte prima della campagna elettorale, dato che lei non aveva la certezza di essere rieletta e quei soldi li doveva"; 600 euro sarebbero stati spesi "per un sistema microfonico wireless Sennheiser G2 per fare i suoi video politici e per i social" e altri mille "per due telefoni Samsung S6". Poi - sostiene sempre Tibusche - ci sarebbe una spesa di 4mila euro riconducibile all'ormai famoso "sistema di telecamere di 'videosorveglianza'" installato a casa della parlamentare, sul quale Tibusche non vuole scendere nel dettaglio. "Ho le prove di acquisto", si limita a dire. (segue)

giulia sarti andrea de girolamo giulia sarti andrea de girolamo

giulia sarti 2 giulia sarti 2

 

- Oggi la Sarti (che nel frattempo si è autosospesa dal M5S lasciando anche l'incarico di presidente della Commissione Giustizia) è intervenuta con un post su Facebook. "Finché c'è il procedimento in corso con i probiviri non me ne vado da nessuna parte - è lo sfogo della deputata - perché avevo già dimostrato un anno fa di non aver intascato un centesimo e quindi non ho mai danneggiato l'immagine del Movimento cui appartengo da 12 anni. Anzi, ho restituito più di 170.000 euro, tutti certificati e verificabili sulla nostra piattaforma di rendicontazione".

ANDREA DE GIROLAMO PSEUDONIMO DI ANDREA TIBUSCHE ANDREA DE GIROLAMO PSEUDONIMO DI ANDREA TIBUSCHE

giulia sarti bogdan tibusche giulia sarti bogdan tibusche

 

Se il Movimento "dopo aver letto tutte le memorie e i riscontri con le evidenze bancarie che invierò, riterrà di dovermi espellere senza motivo, tutti saranno informati su quella che sarà la mia decisione. Fino a quel momento, io non abbandono il Movimento", chiosa Sarti. Ma il suo destino sembra ormai segnato. Per i vertici grillini l'espulsione della deputata dal M5S è "doverosa".

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