Francesco Bonazzi per Dagospia
SARKOZY E MERKEL RIDONO DI BERLUSCONI
Nel giorno in cui il mondo intero assiste allo spettacolo implacabile di un Sarkozy agli arresti, il Senato italiano si chiude a riccio e si vota la stessa immunità parlamentare che vige alla Camera. Intanto un Renzie preoccupato dall’economia prepara il discorso di domani a Strasburgo.
Nella bozza originaria del ddl di riforma del Senato, l’immunità parlamentare ex articolo 68 della Costituzione non c’era. Ma oggi, con il parere favorevole del governo di rottamazione, è stato approvato in commissione a Palazzo Madama un emendamento che la reintroduce. Insomma, “abbiamo scherzato”, come si dice, e ai voti della maggioranza si sono aggiunti quelli di Lega Nord e Forza Italia, tutti partiti che di bufere giudiziarie ne sanno parecchio.
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Anche il secondo il giorno di votazioni sulla contestata riforma è filato via liscio e senza sorprese, ma sono poi in programma voti più delicati su una materia scottante come l’elezione di primo o secondo grado dei futuri senatori, su cui ci sono una quarantina di piddini e di berlusconiani che non la pensano come i loro rispettivi leader di partito. Il provvedimento andrà in Aula tra mercoledì e giovedì della prossima settimana, mentre per la riforma elettorale ormai si parla apertamente di slittamento a quest’autunno.
merkel schaeuble germania
Oggi Renzie ha limato il suo discorso di domani a Strasburgo, con il quale verranno esposte le linee programmatiche del semestre europeo a guida italiana. Lo ha fatto dovendo digerire un macigno terribile recapitatogli a mezzo Financial Times da Wolfgang Schaeuble. Il ministro delle Finanze di Sua Maestà Angelona lo ha lasciato in mutande – lui e i giornaloni italiani – affermando: “Più flessibilità? Io non ne ho mai sentito parlare in Europa dal premier italiano o da nessun altro”.
farage nega ogni accusa
Vero o falso che sia, fa capire comunque che aria tira per il premier che vuole intestarsi la generazione Erasmus e che domani batterà il tasto della “speranza” come missione della nuova Unione. Oggi intanto il socialista Schulz è stato confermato alla guida del parlamento di Strasburgo, con il “grillino” Nigel Farage che ha voltato le spalle al momento dell’inno.
A impensierire Pittibimbo sono anche le faccende economiche. Dopo la gelata dell’Istat sulla recessione che non se ne va, oggi nuovi dati allarmanti: la disoccupazione a maggio è salita ancora e adesso tocca quota 12,6%, con record negativi per le donne senza lavoro (governo Renzie a parte).
Ancora in tema di politica e giustizia, ecco le motivazioni della Cassazione per la condanna di Marcello Dell’Utri, detenuto a Parma con mille attenzioni e visite eccellenti. I giudici della Suprema corte non dedicano certo una morbida mazurka al volontario di Cesano Boscone e scrivono che Dell’Utri è stato “decisivo per il patto mafia-Berlusconi”. E parlano di “ferma volontà” dell’ex premier nel voler assecondare questo accordo con Cosa nostra, alla nascita di Forza Italia.
DELL UTRI DELLUTRI CON L AVVOCATO MASSIMO KROGH
