CANTA CHE TI TRAPASSA: VANONI DA CRAXIANA A MORATTIANA VUOLE FARSI CANDIDARE - LA RIFORMA BRUNETTA AFFETTA DA FANNULLONISMO (NON FUNZIONA UN CAZZO) – CARTOLARIZZAZIONI: TREMONTI RINNEGA TREMONTI - GELMINI SARTA SUBITO! – CROCE ROSSA CONTI AL VERDE – LANNUTTI INSISTE SULLA PARENTOPOLI CONSOB – PONENTE LIGURE, DOPO SCIABOLETTA IL DILUVIO…

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A cura di Enrico Arosio e Primo De Nicola per \"l\'Espresso\"

1- RIFORMA BRUNETTA, DISASTRO ON LINE...
Aveva promesso di snellire la burocrazia, togliendo di mezzo lungaggini e inutili scartoffie. Ma il ministro Renato Brunetta sembra proprio afflitto dal male che vuole sconfiggere: il fannullonismo. A otto mesi dalla riforma che porta il suo nome e introduce anche il certificato medico on line, tutto è fermo al punto di partenza.

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I medici che per legge devono mandare all\'Inps via mail il vecchio foglio di carta con il bollino della malattia, non sanno come fare: manca il canale telematico, non c\'è il software e non c\'è nemmeno il call center; molte postazioni di guardia medica non hanno neppure la connessione.

Solo 200 camici bianchi hanno il pin, la chiave d\'accesso al sistema, sui 180 mila che possono rilasciare il certificato. E sono in tutto 450 i certificati che fin qui hanno imboccato la via telematica. Un bottino magro se si pensa alla media annua di 50 milioni e a quei 3 milioni e mezzo di dipendenti pubblici che potrebbero averne bisogno.

Di rinvio in rinvio, l\'ultima scadenza era fissata per il 19 luglio, ma due giorni prima un comunicato del ministero per la Pubblica amministrazione ferma i motori: \"Non c\'è alcuna proroga\", si è solo deciso, \"di proseguire, per ragioni tecniche, con il periodo di collaudo\". Peccato, perché così si sta dicendo addio ai 500 milioni di risparmio legati all\'abolizione della carta. (O. Pi.)

2- CARTOLARIZZAZIONI, STELLETTE PER TREMONTI...
L\'aveva avviata, ora la sta lasciando cadere. Per distrazione o perché ha cambiato idea? Sta di fatto che Giulio Tremonti rinnega Tremonti. La vendita delle case di proprietà del ministero della Difesa, infatti, rappresentava un appetibile tesoretto da oltre 500 milioni di euro pronto all\'incasso ed era compresa nell\'operazione di cartolarizzazione varata del 2003. Ben 4.493 alloggi (sui 20 mila totali, di cui però la metà versa in cattive condizioni) furono dichiarati \"non più utili alle esigenze militari\" individuandone il prezzo di riscatto in favore degli occupanti: ufficiali e sottufficiali della Difesa.

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Il decreto ministeriale con l\'elenco degli alloggi fu inviato alla Corte dei conti, che lo registrò il 21 marzo 2006. Tutto pronto, insomma. Tanto che ai destinatari fu comunicato che il loro appartamento era stato cartolarizzato e che, quindi, la Difesa non avrebbe più fatto la manutenzione straordinaria.

Ma, con il governo Prodi arriva la doccia fredda: la cartolarizzazione viene sospesa con una decisione fatta propria dal ministro dell\'Economia in carica. \"Per questo la controffensiva riparte\", annuncia il generale dell\'Aeronautica Francesco Bianco. Con una petizione a Tremonti e alla stessa Difesa firmata da centinaia di graduati. E con la minaccia di azioni legali contro il ministro se gli alloggi non verranno messi in vendita. (M. F.)

3- DEBUTTI POLITICI, ORNELLA SCENDE IN CAMPO...
\"Voglio entrare in politica, mi piace\". Di più, con la sua pronuncia nasale non si capisce. Al teatro Franco Parenti di Milano, Ornella Vanoni, 76 anni, confida le sue intenzioni all\'amica Letizia Moratti. L\'occasione è la serata di presentazione di SìAmo Milano, associazione dell\'assessore milanese Giovanni Terzi (Pdl). La videocamera di Red Ronnie riprende tutto e riversa il filmato su YouTube. Vicina in passato al Psi di Bettino Craxi, la Vanoni è in platea: scambio di complimenti quando arriva l\'amica Letizia. \"Sei bellissima\", \"Anche tu\", \"Una foto insieme?\".

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Poi, tra i flash dei fotografi: \"Mi candidi?\". Sostenitrice della Moratti fin dal 2006, la cantante di \"Ma mi\", \"Che cosa c\'è\" e \"Stupidi\", è stata sempre ricambiata. Due anni fa dalle mani del sindaco ha ricevuto il riconoscimento Milanodonna, premio per le \"eccellenze cittadine al femminile\", ringraziandola in seguito dal palco di piazza Duomo al concerto per i 50 anni di carriera: \"Milano rischia anni difficili, ma mi fido di Letizia\". (O. Pi.)

4- ISTRUZIONE, GELMINI SARTA SUBITO...
Non ci resta che ridere: contro i tagli del governo alla scuola pubblica arriva il premio \"Gelmini Sarta Subito\", dedicato al ministro-regina del taglio, anche se sul cucito lascia a desiderare. Organizzato da tre professori attivi nella protesta on line, Guglielmo La Cognata, Marinella Spina e Giovanni Lo Castro, il premio vuole dare voce \"a una scuola agonizzante ma ancora capace di stupire\" perché \"più si taglia, più si raglia\".

Può partecipare chiunque abbia un legame con la scuola, \"il luogo dove i sogni imparano a camminare\". In gara qualsiasi forma di satira: poesie, battute, filastrocche, eccetera. Si può usare qualsiasi lingua: italiano, dialetto e anche il \"gotico vampirico\", specifica il bando, purché accompagnata da traduzione. Due sole regole: di spazio (massimo 3.600 battute) e di tempo (consegna entro il 15 settembre). Il bando si trova su Facebook, contatti a gelmini.sarta.subito@hotmail.it. Premio a sorpresa, a Catania a fine settembre. (A. C. P.)

5- ENTI IN CRISI, CROCE ROSSA CONTI AL VERDE...
Codice rosso per la Croce Rossa. Il 12 luglio, la Banca nazionale del lavoro ha scritto al servizio amministrazione e finanza della Cri per lanciare l\'allarme: è stata superata la soglia di fido e di extrafido di 53 milioni di euro e non sarà possibile effettuare i pagamenti giacenti per 11 milioni. In gran parte, oneri previdenziali e fiscali in scadenza.

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Per quale motivo mancano i soldi? Sotto accusa, il ritardo dei finanziamenti ministeriali e la mancata riscossione dei crediti dai comitati periferici, a cui, al contrario, risultano fatte anticipazioni di cassa, in particolare alle sedi di Chieti, Napoli, Latina e Roma. Per Francesco Rocca, il commissario straordinario nominato nell\'agosto 2008, sono tempi duri. E pensare che il 15 giugno scorso era stato quasi incensato dal ministro della Salute Ferruccio Fazio per il lavoro fatto in questi due anni. (M. S.)

6- PARENTOPOLI, CONSOB SOTTO ACCUSA...
Elio Lannutti, senatore dell\'Idv e presidente dell\'Adusbef, non concede tregua alla Consob, gestione Lamberto Cardia, appena nominato presidente delle Ferrovie dello Stato. Contro l\'autorità di Borsa, oggetto di numerose sue interrogazioni, Lannutti ha depositato la scorsa settimana presso i carabinieri di Palazzo Madama una corposa denuncia per quella che definisce come una \"autentica Parentopoli\": aggiramento delle leggi sulle assunzioni nei pubblici uffici, trattamenti di favore a \"speciali\" aspiranti \"sostenuti da alte personalità dello Stato\", sono solo alcune delle anomalie denunciate. L\'esposto del senatore è stato inoltrato anche alle procure di Roma e Milano. (P. D. N.)

7- PARLAMENTO 1/ CONDONO PER TUTTI...
È in discussione alla Camera il disegno di legge, presentato da Giuseppe Francesco Maria Marinello (Pdl), su \"censimento e riemersione dei beni archeologici in possesso dei privati\". Il testo prevede che chiunque sia in possesso di un bene archeologico possa diventarne il proprietario legittimo dandone comunicazione alla sovraintendenza e pagando una tassa di registrazione pari a 50 euro.

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Inoltre, i reati di furto e di ricettazione di bene archeologico, ora punibili fino a 8 anni di reclusione, non sarebbero più perseguibili e tutti i procedimenti giudiziari in corso sarebbero annullati. Insomma, un\'enorme condono-sanatoria di cui l\'immenso patrimonio artistico e archeologico nazionale non ha certo bisogno. (O. P.)

8- PARLAMENTO 2/ SENTENZE AMARE...
Appartiene all\'Italia il primato negativo delle sentenze della Corte europea dei diritti dell\'uomo non ancora eseguite. Sono 2.471 i casi ancora aperti, di cui 2.426 fascicoli riguardano casi ripetitivi e 45, invece, i cosiddetti leading cases, che impongono agli Stati modifiche legislative. In termini percentuali, il 31 per cento di tutti i casi pendenti davanti alla Corte arrivano dal nostro Paese. La questione è stata portata in Parlamento dal deputato Michele Vietti (Udc) che ha chiesto l\'intervento del ministro della Giustizia per risolvere una vera e propria \"emergenza strutturale\" che causa condanne seriali e ritardi nell\'esecuzione delle sentenze. (O. P.)

9- LA FRANA SCAJOLA, DOPO CLAUDIO, IL DILUVIO...
Elenco delle sciagure politico-giudiziarie capitate al Ponente ligure negli ultimi quattro mesi, dopo le dimissioni da ministro di Claudio Scajola per la faccenda della casa al Colosseo. Inchiesta sulla lievitazione dei costi al porto d\'Imperia. Dimissioni a catena e rimpasto di giunta a Bordighera. Assessori del Pdl che confessano di dormire con la pistola sotto il cuscino, per paura degli uomini d\'onore. I carabinieri del Ros che chiedono lo scioglimento per mafia del consiglio comunale di Bordighera.

LALA CROCEROSSINA TENENTE BARBARA LA MURAGLIA

La città del festival che deve ospitare una fiaccolata anti-mafia a metà luglio con il sindaco Maurizio Zoccarato (Pdl) che sbotta: \"Andate a farle a Genova \'ste manifestazioni, ché la mafia è lì\". E la scorsa settimana, retata di \'ndrangheta e inchiesta per voto di scambio da Genova fino al confine. Ultima tegola, il sequestro da parte della Gdf delle carte relative alla costruzione della maxi-pista ciclabile che collega Sanremo a Imperia. Il tutto mentre corre già voce che un altro comune del Ponente rischia l\'onta della richiesta di scioglimento per mafia. Ci si chiede; è saltato il tappo oppure, senza Scajola a Roma, lo stellone del Ponente è tramontato tutto d\'un colpo? (T. M.)

10- FINANZIAMENTI CULTURALI, DA BENEDETTO A PADRE PIO...
L\'emblema della Napoli laica s\'inchina a Padre Pio. Duecentomila dei 650 mila euro destinati dalla Regione Campania all\'evento \"Napo li negli anni di Benedetto Croce\" sono stati dirottati all\'undicesima edizione di \"Una voce per Padre Pio\". Manifestazione canora, quest\'ultima, promossa da Pietralcina, trasmessa da Raiuno a giugno e già beneficiaria di 250 mila euro. Tale somma, secondo il sindaco del comune beneventano, era insufficiente a garantire la realizzazione del progetto.

ElioElio Lannutti e Oliviero Beha

La Regione ha dunque devoluto al taumaturgo parte del budget stanziato per Croce. Salta, invece, l\'evento dedicato al filosofo. Secondo Palazzo Santa Lucia, la direzione per i Beni Culturali ha rinunciato ritenendo insufficienti \"i tempi per l\'organizzazione\". (F. Ge.)

11- MAFIA E APPALTI, L\'AQUILA INFILTRATA...
Per L\'Aquila le disgrazie non finiscono mai. Dopo il terremoto, un\'ondata di guai investe l\'amministrazione provinciale. Causa, un appalto per 900 mila euro concesso all\'impresa Lino Mascitti & figli colpita da una interdittiva antimafia. L\'azienda è di Celano, centro abruzzese in cui è nato e ha fatto il vicesindaco proprio l\'attuale presidente della Provincia Antonio Del Corvo. Sempre di Celano è il senatore e attuale sindaco Filippo Piccone, coordinatore regionale del Pdl, che oltre a dichiararsi estraneo alla vicenda si dice molto addolorato. (P.D.N.)

12- ERRORI LETTERARI, DAL LIBRO DELLA GENISI...
Un anno fa, tra Papigate e il caso D\'Addario, il suo \"Il pesce rosso non abita più qui\" finì nella rete degli scandali sexy della Seconda Repubblica. Gabriella Genisi, scrittrice pugliese, cercando fama letteraria, trovò quella del gossip per la straordinaria somiglianza di quel pesce con il ministro della Cultura Sandro Bondi. Una frase su tutte fece il giro dei salotti dell\'estate: \"Succhiami i capezzoli, Cleo\", l\'implorazione del Pesce. Ora la Genisi torna in libreria con un giallo Sonzogno: \"La circonferenza delle arance\", prima inchiesta della commissaria Lolì.

CLAUDIOCLAUDIO SCAJOLA E MOGLIE

La silhouette è nella quarta di copertina: \"Lolita Lobosco, detta Lolì, 36 anni, occhi sempre accesi, lunghi capelli corvini e una quinta di reggiseno che negli uomini evoca la pienezza dei frutti mediterranei\". Gli appassionati del genere soffrirebbero a sentir raccontata la trama. Il romanzo non convince i critici, ma è aperta la caccia: che vip avrà nascosto nella storia? Scovati per ora solo errori. Come può la commissaria Lolì, poliziotta, chiamare il suo vice \"appuntato\", un grado riservato ai carabinieri? (O. Pi.)

padrepadre pio2

13- ELEZIONI 2020, IDENTIKIT PER UN LEADER...
Servirà alla sinistra, ma anche alla destra. Come deve essere il leader politico del 2020? Qual è il suo identikit? Quale sarà la sua personalità? Come comunicherà? Che rapporto avrà con il territorio? E quali politiche dovrà adottare in tema di legalità, finanza, ambiente e energia? Questioni da far scoppiare il cervello anche ai più ferrati spin doctors.

Ma a fornire gratis le risposte stavolta sarà il pensatoio trasversale \"veDrò-L\'Italia al Futuro\" fondato da Enrico Letta, Giulia Bongiorno, Angelino Alfano e Luisa Todini che dedicherà al tema 12 dei 17 working group della sua sesta edizione prevista nella centrale idroelettrica di Fies (Dro, Trento) dal 29 agosto al primo settembre. (P. D. N.)

 

 

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