IL CAVALIER POMPETTA STRIZZA L’OCCHIO AL COMPARE SARKò E FA L’AMICONE CON LA TUNISIA (MA L’AGENZIA DI STAMPA DI TUNISI LO GELA: “NESSUN ACCORDO”) - INTANTO I PM DI MEDIATRADE CHIEDONO IL RINVIO A GIUDIZIO - LA VERSIONE DI LELE: “INTERCETTAZIONI? TUTTE FREGNACCE!” - “IL MIO DEBITO CON SILVIO? 3 MLN €” - CONTROPACCOTTO DI RUBY: POTREBBE COSTITUIRSI PARTE CIVILE (E CHIEDERE I DANNI?) - ALL’ARMI SIAM PADANI: LA LEGA VUOLE GLI ESERCITI REGIONALI E IL PD SE LA FA SOTTO - L’ISOLA DEL TESORO (DEI DS): SPOSETTI QUERELA ‘IL GIORNALE’ - LA DISFATTA (E DEFENESTRATA) FLAVIA PERINA VUOLE ANDARE AL ‘FATTO’ DA TRAVAGLIO…

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1. BERLUSCONI,PRESTO SUMMIT CON FRANCIA...
(ANSA)
- Silvio Berlusconi ha confermato da Tunisi la sua ferma volontà di coinvolgere l\'Europa. \"Un\'altro problema è la questione europea - ha detto al termine del vertice con il premier tunisino Essebsi - e ci sarà presto un summit italo-francese con il presidente Sarkozy e i ministri degli Interni, Esteri e Economia dei due paesi\". Un\'indicazione che il premier offre a significare che il tema verrà affrontato su scala europea e non riguarderà soltanto Italia e Tunisia.

MARONIMARONI E BERLUSCONI A TUNISI

2. BERLUSCONI, GRANDI AMICI E CONTINUEREMO AD ESSERLO...
(ANSA)
- \"Tra i nostri paesi ci sono rapporti di grande amicizia che continueranno ad essere tali. C\'é un importante interscambio commerciale, culturale e per il turismo. Sappiamo che c\'é un\'emergenza e un momento difficile per l\'economia tunisina, con giovani che guardano all\'Europa e alla sponda sud del Mediterraneo per cercare di crearsi una nuova vita dove c\'é democrazia e libertà e questo è comprensibile\". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi al termine del vertice con il premier tunisino Essebsi, assicurando che restano saldi nonostante i momenti di difficoltà i rapporti tra i due paesi.

\"Abbiamo apprezzato la responsabilità che vi siete assunti per andare al governo del paese nello storico passaggio alla democrazia, vi abbiamo già offerto la nostra più ampia collaborazione, la nostra esperienza e le nostre tradizioni. Vi auguriamo di cuore successo - ha concluso il premier - perché fate una cosa meritevole e abbiamo apprezzato che nessuno di voi si candiderà nelle elezioni di luglio, dimostrando così un grande senso dello stato.

3. BERLUSCONI,VOLONTA\'ACCORDO,MARONI TORNA...
(ANSA)
- \"C\'é un\'assoluta volontà di trovare una soluzione. Il ministro dell\'interno lascia qui una commissione di tecnici al lavoro e domani tornerà per verificare il lavoro fatto e sottoscrivere un accordo\", lo ha detto il premier Silvio Berlusconi al termine dell\'incontro con il premier tunisino Beji Kaid Essebsi nel palazzo del governo a Tunisi.

lelelele mora

4. L\'AGENZIA TUNISINA TAP, NESSUN ACCORDO TRA ITALIA E TUNISIA...
(ANSA)
- Nessun accordo è stato annunciato tra Tunisi e Roma sul dossier immigrazione al termine dell\'incontro di oggi tra il capo del governo italiano, Silvio Berlusconi, e il primo ministro ad interim tunisino, Beji Caid Essebsi. Lo scrive l\'agenzia ufficiale tunisina Tap.

5. PM MEDIATRADE, BERLUSCONI DEVE ESSERE PROCESSATO...
(Adnkronos) - Silvio Berlusconi deve essere processato. Al temine della loro lunga discussione i pm Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro hanno ribadito la loro richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di 12 indagati, a vario titolo, per frode fiscale, appropriazione indebita e riciclaggio nell\'ambito dell\'ultimo dei capitoli sui diritti tv, quello denominato Mediatrade.

In questo procedimento il presidente del Consiglio e\' accusato sia di frode fiscale che si appropriazione indebita mentre il figlio maggiore Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri rispondono di frode fiscale. Dopo una breve pausa la parola, nel pomeriggio, passera\' alle difese.

fedefede mora

6. LELE MORA: LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE? TUTTE FREGNACCE...
Tutte fregnacce. Così Lele Mora, indagato nel Processo Ruby, oggi ai microfoni del programma di Radio2 \'Un Giorno da Pecora\' ha definito le intercettazioni telefoniche che lo riguardano. Da alcune telefonate intercettate - gli chiedono i conduttori - sembrerebbe che lei dia della prostituta a Ruby, lo conferma? \"No, dovete credermi, è sbagliato quello che hanno trascritto\". Lei dunque non lo ha mai detto? \"Non mi permetterei mai\". Dalle stesse intercettazioni risulta che lei sapeva che Ruby era stata definita la nipote di Mubarak. \"Le intercettazioni telefoniche? E che leggo tutte quelle fregnacce?\", ha detto Lele Mora.

7. LELE MORA: DEVO RIDARE 3 MILIONI DI EURO A SILVIO BERLUSCONI...
\"Devo restituire 3 milioni di euro a Silvio Berlusconi\": lo ha detto oggi Lele Mora ai microfoni del programma di Radio2 \'Un Giorno da Pecora\'. L\'agente, indagato nel processo Ruby, ha chiarito meglio la vicenda, uscita sui media in seguito alle intercettazioni, dei prestiti ricevuti da Emilio Fede e Silvio Berlusconi. \"Parte di quei 3 milioni di euro, li ho restituiti ad Emilio Fede che me li aveva prestati, 800 mila euro\".

Sono molti soldi, gli fanno notare i conduttori, Fede è così ricco? \"Lui ha anche 79 anni, e poi è uno che ha lavorato molto\". Con che modalità glieli ha prestati? \"In tre tranche: una volta 200, un\'altra 300, e l\'ultima 300\". E lei glieli ha restituiti? \"Si, poi glieli ho ridati\". Ora però deve dare 3 milioni di euro al Premier: come farà? Chiederà un prestito a Fede? \"Li restituitò quando potrò\". Ma attualmente quanto guadagna al mese? \"Oggi sono un dipendente assunto da una società, la Lm International Spa e guadagno 10 mila euro al mese, con 14 mensilità\".

rubyruby

8. RUBY: LEGALE RAGAZZA, DECIDIAMO DOMANI SU PARTE CIVILE...
(ANSA)
- Sull\'ipotesi di costituzione di Ruby come parte civile nel processo a carico di Silvio Berlusconi, la decisione verrà presa soltanto domani nel tardo pomeriggio e verrà formalizzata in aula mercoledì, alla prima udienza del processo. E\' quanto ha fatto sapere l\'avvocato Paola Boccardi, che assiste la giovane marocchina.

Domani pomeriggio la ragazza e il suo legale avranno un colloquio per decidere la costituzione o meno come parte civile e la decisione verrà presa nel tardo pomeriggio e poi formalizzata in aula mercoledì mattina. In ambienti giudiziari milanesi, intanto, si fanno sempre più insistenti le voci di una costituzione come parte civile nel processo di Ruby, parte lesa del reato di prostituzione minorile contestato al premier.

9. LEGA, ISTITUIRE SUBITO ESERCITI REGIONALI...
(ANSA) -
Costituire degli eserciti regionali, sul modello della Guardia nazionale americana, che siano pronti a intervenire in caso di calamità naturali, di gravi attentati, di incidenti alle infrastrutture o ai siti produttivi e per mantenere l\'ordine pubblico qualora il Consiglio dei ministri o i Governatori regionali lo deliberino. E\' questo l\'obiettivo che si propone di raggiungere la Lega con la proposta di legge presentata il 15 marzo ed annunciata oggi alla Camera. Il provvedimento, che porta la firma di quasi tutti i componenti del gruppo del Carroccio (ad eccezione del capogruppo Marco Reguzzoni) prevede che le \"milizie\" siano composte, tra l\'altro, da cittadini italiani volontari cessati dal servizio senza demerito con età inferiore ai 40 anni.

Marco-ReguzzoniMarco-Reguzzoni

10. PD, LEGA PUNTA A SECESSIONE MILITARE? PROPOSTA PREOCCUPANTE PAGLIACCIATA...
(ANSA)
- \"Dopo aver incassato il finto federalismo la Lega sta forse puntando alla secessione militare?\".Così il capogruppo democratico nella commissione Difesa della Camera, Antonio Rugghia commenta la proposta di legge della Lega, per istituire degli eserciti regionali che si occupino anche di ordine pubblico su richiesta del Consiglio dei Ministri e dei singoli governatori. \"E\' una proposta preoccupante - spiega - che sembra voler mettere in discussione l\'unità stessa del paese e creare venti piccoli eserciti da brandire contro i propri vicini. Se non fosse stata presentata da un gruppo così folto di deputati l\'avrei definita una pagliacciata, ma la presenza di autorevoli esponenti del Carroccio la rende seriamente preoccupante.

11. SPOSETTI QUERELA \'IL GIORNALE\', MAI CONTI ESTERI DEI DS...
(ANSA)
- \"Il Giornale\" pubblica stralci delle carte raccolto a suo tempo da Giuliano Tavaroli su richiesta della Telecom su un presunto fondo all\'estero dei Ds, denominato \'Oak Found\' (Fondo Quercia) e il legale rappresentante dei Ds Ugo Sposetti annuncia querela per il giornale milanese. Il dossier, commissionata da Telecom a Tavaroli cita - secondo \"Il Giornale\" - anche un conto di una società alle isole Cayman da 3,6 milioni di euro e \"legato\" ai Ds.

UGOUGO SPOSETTI - Copyright Pizzi

Sposetti replica in una nota segnalando che i Ds sono stati vittima di una attività di \"dossieraggio\". In particolare, Sposetti afferma:
\"1) il partito dei Democratici di Sinistra non ha mai gestito, direttamente o indirettamente, conti all\'estero;
2) il partito dei Democratici di Sinistra ha già intrapreso iniziative giudiziarie, sia in sede civile che in sede penale, nei confronti di tutti coloro che in questi ultimi anni hanno ipotizzato l\'esistenza di un qualche tipo di collegamento tra il partito, o suoi dirigenti, ed il Fondo Quercia (Oak fund);

SALLUSTISALLUSTI

3) la prima sezione della Corte di Assise di Milano ha, nei mesi scorsi, ammesso la costituzione quale parte civile in seno al processo cosiddetto Security Telecom del partito dei Democratici di Sinistra, che dunque è vittima dell\'attività di dossieraggio illecito posta in essere da personale Pirelli e Telecom;
4) nel corso dell\'udienza del 30 marzo scorso il Sostituto Procuratore della Repubblica titolare delle indagini ha depositato agli atti del processo, tra i vari documenti, il dossier sul \'Fondo Quercia\', definendolo, non a caso, corpo di reato in quanto esso stesso frutto dell\'attività di dossieraggio illecito posta in essere\".

12. PERINA: FONDO UN QUOTIDIANO E COLLABORERÒ CON IL «FATTO»...
Al. T. per il \"Corriere della Sera\"
- Una collaborazione con il Fatto quotidiano e un giornale nuovo di zecca. Flavia Perina non si perde d\'animo, dopo la brusca defenestrazione dal Secolo d\'Italia, e mette in cantiere nuovi progetti. Con uno sguardo al passato prossimo: «Mi hanno cacciato con brutalità, senza un progetto, senza un\'alternativa» . Deputata finiana, la Perina non ha ancora digerito l\'estromissione: «La cosa davvero scandalosa e stupefacente è che, a quaranta giorni dall\'insediamento del nuovo cda, non c\'è una linea editoriale alternativa e non c\'è un nuovo direttore. A dimostrazione che si sono mossi con finalità vendicative, per togliere di mezzo con prepotenza una faccia scomoda».

FLAVIAFLAVIA PERINA

La Perina pensa al futuro. «Non mi dispiacerebbe collaborare con il Fatto quotidiano» , dice. Per ora il suo è solo un desiderio, l\'accordo non ancora è stato siglato e la Perina limita le sue collaborazioni alla rivista Linus. Ma il suo progetto più importante è la fondazione di un nuovo quotidiano: «Ci sto lavorando da un paio di giorni, insieme a Enzo Raisi. Si è aperto un grande spazio. Il nuovo giornale sarà un foglio di destra, con una proposta editoriale fuori dal coro».

Rivolto a una nuova destra: «A quegli elettori che non sono supinamente asserviti alla visione berlusconiana» . Un progetto che nascerà con il placet di Gianfranco Fini e di Futuro e Libertà: «Per ora non ho sottoposto il progetto, ma certo ne parleremo. Del resto sarà un giornale che avrà a cuore i classici temi finiani, da quelli di una destra normale europea a quelli di un nuovo patriottismo» .

 

 

 

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