COME FAR VINCERE LA LEGA IN LOMBARDIA: FACENDOLA ATTACCARE DA UN COMMISSARIO EUROPEO (FRANCESE, PERDIPIÙ). MOSCOVICI: ‘PAROLE SCANDALOSE DA ATTILIO FONTANA SULLA RAZZA. I PARTITI ILLIBERALI, RAZZISTI, ESTREMISTI, VANNO COMBATTUTI SUL TERRENO POLITICO’ - SULL’ITALIA: ‘È COME UN GATTO, CADE SEMPRE IN PIEDI. MA LA PROPOSTA DI DI MAIO DI SFONDARE IL TETTO DEL 3% È UN CONTROSENSO ASSOLUTO’

-

Condividi questo articolo


 

Da www.ilsole24ore.com

 

padoan moscovici padoan moscovici

Sì, l’alto debito pubblico dell’Italia preoccupa. Sì,il paese è tra i «rischi politici» che si configurano in Europa. Ma, alla fine, la Ue è fiduciosa. Per dirla con le parole usate questa mattina durante una conferenza stampa a Parigi dal commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, l’Italia «è come un gatto. Cade sempre in piedi».

 

Pesa l’incertezza politica. «L’Italia - ha detto il commissario Ue - si prepara ad elezioni il cui esito è quanto mai indeciso. Quale maggioranza - si è chiesto - uscirà dal voto?. Quale programma, quale impegno europeo? In un contesto in cui la situazione economica dell’Italia non è certamente la migliore al livello europeo, felice chi potrà dirlo...», ha aggiunto Moscovici.

 

Debito Italia comincia a scendere

Pierre Moscovici and Marie Charline Pacquot article A CAFA DC x Pierre Moscovici and Marie Charline Pacquot article A CAFA DC x

Moscovici ha posto l’accento sull’alto livello del debito pubblico, ma ha anche aggiunto che questo debito «comincia a scendere». Insomma, per dirla con le parole del più grande fisico italiano, Galileo Galilei: «Eppur si muove...». «Possiamo avere fiducia nella ripresa dell’Italia», ha insistito, aggiungendo che diverse riforme sono state svolte e altre sono ancora da fare.

 

«Il Paese è come un gatto: cade sempre in piedi».

E poi, appunto, «l’Italia è come un gatto: cade sempre in piedi. Oggi - ha aggiunto - la situazione economica sta migliorando, ci sono capacità creative, con un tessuto di Pmi estremamente potente che esporta e che alcuni potrebbero anche invidiarle....». «Guardo all’Italia con tenerezza, fiducia, e gli interrogativi che abbiamo tutti: ma gira e girerà, sono fiducioso», ha confidato Moscovici.

 

Di Maio su 3%? «Controsenso assoluto»

Il commissario ha poi commentato la proposta di Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento Cinque Stelle, di sfondare il tetto del 3% nel rapporto tra deficit e Pil. «È un controsenso assoluto», ha sottolineato. «Sul piano economico - ha aggiunto - questa riflessione non è pertinente: il tetto del 3% ha un senso molto preciso, quello di evitare che il debito non slitti ulteriormente. Ridurre il deficit - ha spiegato il responsabile Ue - significa combattere il debito e combattere il debito significa rilanciare la crescita».

 

Fontana? su razza bianca parole scandalose

Un passaggio dell’intervento si è concentrato sulle parole di Attilio Fontana, candidato del centrodestra in Lombardia, sulla razza bianca. «Scandalose», ha detto il vicepresidente della Commissione europea. «I partiti illiberali, razzisti, estremisti, vanno combattuti sul terreno politico - ha continuato -. Siamo delle democrazie, bisogna lasciare i popoli votare. Anche se sono parole ovviamente scandalose».

ROBERTO MARONI ATTILIO FONTANA ROBERTO MARONI ATTILIO FONTANA

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…