Andrea Tarquini per "la Repubblica"
BERLUSCONI BACIA MERKELBerlusconi ha insultato la nostra cancelliera? Le voci uscite sui media italiani ieri sono rimbalzate con forza sui siti di grandi testate tedesche. A cominciare da Bild e da Die Welt, rispettivamente quotidiano di massa e quotidiano di qualità dell´editoriale Springer, conservatrice e filogovernativa. E nelle stesse ore L´International Herald Tribune sottolineava come angoscia e agonia del paese vanno di pari passo con l´abitudine ai baccanali del presidente del Consiglio. L´immagine del potere italiano, ma indirettamente anche l´immagine del paese, incassano insomma duri colpi.
Culo della Merkel«Forse persino una soluzione della crisi dell´euro potrebbe essere messa in pericolo, perché si dice che il presidente del Consiglio, in una telefonata intercettata, si sia espresso nel modo più volgare sull´aspetto fisico della cancelliera?», si chiede Hugo Mueller-Vogg in un´editoriale sulla Bild, il quotidiano più letto d´Europa. Angela Merkel, si premura di ricordare l´editorialista, non ha mai trovato il playboy 74enne del bunga bunga particolarmente simpatico, come quando nel 2009 egli scese dall´auto ufficiale parlando al cellulare con premier turco Erdogan e la lasciò in attesa sul tappeto rosso.
BILDSu Welt online, l´editorialista Clemens Wergin sottolinea che si tratta solo di voci, ma parla di «termini talmente volgari che non è possibile scriverli e pubblicarli, né in italiano né in tedesco», e ricorda il duro discorso fatto in Parlamento di Rocco Buttiglione, ben noto in Germania per la sua lunga amicizia col padre della riunificazione e dell´Europa Helmut Kohl.
Sul Herald Tribune, l´edizione europea del New York Times, viene riproposto il duro articolo di Frank Bruni, che dipinge un quadro impietoso dell´Italia, con «l´imperatore libidinoso-scusate, il primo ministro» accusato di pagare per fare sesso con minorenni, di celebrare parties con danzatrici vestite da monache. Mentre i lunghi anni del suo potere hanno dato all´Italia la stagnazione economica e un´impennata del debito sovrano.