DE-GENERAZIONE POLITICA - RUTELLI: ''UN'INTERA GIOVANE GENERAZIONE NON PARTECIPA ALLA VITA PUBBLICA, E QUESTO PORTERÀ DANNI DURATURI. QUELLO CHE VIENE CHIAMATO 'POPULISMO' DIVENTERÀ UNA PROTESTA DEI CETI ESCLUSI DAI DIVIDENDI DELLA GLOBALIZZAZIONE CHE PORTERÀ A LEADER EFFIMERI. DOPO I POPULISMI, ARRIVANO GLI AUTORITARISMI''

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Intervento tratto dal testo di Francesco Rutelli “Democratici nell’Europa del XXI secolo” pubblicato da La Stampa

 

FRANCESCO RUTELLI - PROSSIMA ROMA FRANCESCO RUTELLI - PROSSIMA ROMA

Scrive Hannah Arendt che il senso della Politica è la libertà, e il suo scopo è nella parola latina agere, ovvero avviare; dunque, scatenare un processo. Il suo contenuto è nel pluralismo umano, con la costante presenza degli altri. Quando ciò viene meno, i tempi sono bui: quando un' intera giovane generazione «salta il turno» della propria presenza attiva nella vita pubblica, i danni possono essere profondi, e duraturi.

 

Per questo il cambiamento delle leadership politiche sarà effimero, se non sarà frutto di condivisione tra generazioni.

La politica non sarà più necessariamente una professione a vita; né potrà essere dominata da brevi avventure dilettantistiche. Le classi dirigenti politiche saranno sempre più parte della società reale, e dovranno essere capaci di suonare sull' intera tastiera delle materie economiche, amministrativo-gestionali, istituzionali.

 

E' impossibile rendere facile ciò che è complesso: il male dei populismi è nell' illudere il popolo che esistano soluzioni semplici a problemi difficili. Alimentare l' ignoranza può essere elettoralmente pagante ma, nel rapporto con la cittadinanza, la politica è comunque sfidata - spesso, col passo di soli 140 caratteri - a cercare di rendere comprensibile il difficile.

 

donald trump nigel farage donald trump nigel farage

Linee di frattura profonde si manifestano nelle nostre democrazie, che possono mettere in discussione l' essenza stessa della democrazia nel XXI secolo. La globalizzazione ha prodotto vasti benefici, ma le sue dinamiche appaiono soverchiare gli strumenti dei decisori nazionali eletti. Paradossalmente, i grandi benefici della Società Aperta non sempre contribuiscono ad allargare la partecipazione democratica.

 

La crescita costante dell' automazione e l' Intelligenza artificiale cambierà inoltre offerta di lavoro, le sue forme e le sue retribuzioni: spariranno milioni di impieghi tradizionali, e saranno richieste nuove competenze. Quello che viene chiamato spesso «populismo» si tradurrà in molti Paesi nell' inedito potere di protesta dei ceti esclusi dai dividendi della globalizzazione.

 

Assisteremo a frequenti ricambi della classe politica, e a un indebolimento della terzietà delle istituzioni come «casa di tutti». Solo i Partiti, come parti politiche, potranno organizzare un motivato impegno nello spazio pubblico: ma i Partiti esistono se sono Parti in causa; muoiono, se inconsistenti nel pensiero. Senza esercitare il Potere delle Idee, il partito politico soccombe all' antiPolitica.

brexit farage juncker brexit farage juncker

 

E l' integrazione europea rischia di essere travolta. Solo un' Europa unita e democratica può progredire; un' Europa divisa è condannata a regredire.

Ma l' Europa non potrà convincere nessuno della sua utilità se la sua economia sarà stagnante e le sue istituzioni vissute come un armamentario lontano e inefficiente rispetto alla vita concreta delle persone.

 

Tre sono le sfide più complicate oggi per la politica democratica. Governare con il consenso e con sufficiente stabilità; governare l' economia senza soccombere alle scorrerie finanziarie; costruire partecipazione civile e classi dirigenti, plurali e capaci. Compito di una politica democratica e umanista è fornire ragioni di ottimismo sull' avvenire: il vero rischio della stagione dei populismi è che a essa faccia seguito una stagione di autoritarismi.

 

 

 

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