Angelo Ciocca 2

Berto Evitandolo per Dagospia

 

Sapete chi è il miglior tombeur de femme di Regione Lombardia? Si chiama Angelo Ciocca, ras della Lega di Pavia, e oggi europarlamentare. In molte ricordano le sue doti e i suoi begli occhi azzurri. L'altro giorno distribuiva pane (e salame) fuori dal Pirellone.

 

silvia sardone 3

La pasionaria Silvia Sardone starebbe meditando l'uscita da Forza Italia, dopo la solenne trombatura nella giunta regionale lombarda, ma non sa decidersi. Di certo continuano a farle i dispetti. Continua però a vedersi con un gruppo di dissidenti. Attenzione: come diceva Shakespeare, l'inferno non conosce furia simile a una donna respinta. Avvertite la Gelmini che sta facendo una rete che va dagli appennini alle ande, sempre che il partito rimanga in piedi (cosa del tutto non scontata).

 

silvia sardone 2

Era una delle fedelissime di Isabella Votino, storica portavoce di Roberto Maroni. Lei, Patrizia Carrarini, è rimasta in Regione, con un contratto per i prossimi tre anni. Dopo un colpo dritto per dritto della Stampa, le hanno stoppato un bando ultramilionario. La domanda è: continuerà a gestire soldi et prebende?

 

Lui è un giornalista de’ sinistra di un giornale de’ sinistra specializzato nei video che scrive post lirici su Facebook. Litiga spesso e volentieri, ma non mette i nomi delle sue "vittime", tutte nel mondo del giornalismo. Chissà perché.

Patrizia Carrarini

 

Scommettete che quando ci sarà da fare nomine, il Movimento 5 Stelle recupererà il vecchio Bruno Rota, quello che ha litigato con la Raggi su Atac? Dicono che di trasporti lui ne capisce. E in più, adesso, è in quasi-pensione nella sua Domodossola. Certo, bisogna capire che cosa ne pensa Bonomi, accreditato per il ministero delle Infrastrutture.

 

Indovina indovinello: chi è l'assistente più bella tra i nuovi assessori regionali? Bionda, viso angelico.

 

Bruno Rota

Grande rabbia dalle parti di Lombardia Notizie, l'agenzia di stampa interna a Regione Lombardia. Con il contratto appena firmato lo stipendio di fatto si dimezza. Malgrado questo l'ex direttore oggi redattore più che ordinario Roberto Fiorentini continua a fare la rassegna stampa ogni mattina all'alba.

 

Non dite a Giovanni Gorno Tempini, presidente della "corazzata" Fondazione Fiera che neppure l'amicizia con il "suocero" di Beppe Sala (il potente Bazoli) può salvarlo dal suo destino segnato da Attilio Fontana (ciao ciao, Fondazione). Alla presentazione del piano industriale da Palazzo Lombardia non è arrivato nessuno. In compenso accanto a lui c'era Gianni Confalonieri, uomo ombra quasi pensionato dal sindaco Beppe Sala.