C’È UN ESPOSTO PER TE - DRAGHI È ACCUSATO DI CONFLITTO DI INTERESSI DA UN’ASSOCIAZIONE NON GOVERNATIVA: NON AVREBBE DOVUTO PARTECIPARE ALLA RIUNIONE DEL G30, LA LOBBY PRIVATA DELLE BANCHE, DI CUI È PURE MEMBRO - L’ONG HA PRESENTATO UN ESPOSTO AL MEDIATORE EUROPEO, CHE HA INTERPELLATO LA BCE PER UNA REPLICA - DOPO LA RISPOSTA, IL MEDIATORE DECIDERÀ SE APRIRE UN’INDAGINE. CHE AL MASSIMO SI CONCLUDERÀ CON UNA RACCOMANDAZIONE “NON VINCOLANTE”…

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1- DA "REUTERS", LA FONTE ORIGINALE: IL MEDIATORE EUROPEO RICEVE UN'ESPOSTO PER CONFLITTO D'INTERESSI NEI CONFRONTI DI DRAGHI
http://reut.rs/OzFizH

MARIO DRAGHIMARIO DRAGHI MARIO DRAGHIMARIO DRAGHI


2- UE APRE INDAGINE SU DRAGHI: POSSIBILE CONFLITTO DI INTERESSI
Da "Wall Street Italia" - L'Unione europea avrebbe aperto una indagine contro il Presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, per possibile conflitto di interessi. Lo dichiara a Reuters il portavoce della Corporate Europe Observatory, società di ricerca che si occupa di mettere a nudo e contrastare condizioni e informazioni privilegiate di cui beneficiano tra le più alte cariche decisionali.

Nikiforos Diamandouros MEDIATORE EUROPEONikiforos Diamandouros MEDIATORE EUROPEO I MEMBRI DEL GRUPPO DEL G TRENTAI MEMBRI DEL GRUPPO DEL G TRENTA

L'accusa è di non aver agito in maniera indipendente nella decisione presa in giugno, a seguito della sua partecipazione al gruppo internazionale di leader del settore finanziario, il G30. La partecipazione di Draghi andrebbe contro le regole etiche della banca centrale.

"Abbiamo ricevuto delle lamentele e inviato una lettera alla Banca centrale europea", afferma Gundi Gadesmann, portavoce del mediatore europeo Nikiforos Diamandouros. "Adesso attendiamo una risposta", ha continuato, ricordando come la Bce abbia tempo sino a ottobre.

Dalla Banca centrale europea confermano di aver ricevuto la lettera e assicurano che verrà data una risposta dettagliata entro la data richiesta.

"Draghi sarebbe in stretti rapporti con il gruppo citato e parteciperebbe a dei meeting a porte chiuse", fanno sapere dal Corporate Europe Observatory. "Il G30 assume tutte le caratteristiche di un'attività di lobbying per le grandi banche private internazionali, e il Presidente della Banca centrale europea non dovrebbe esserne membro, visti i pericoli e le implicazioni riguardo la sua indipendenza".

Nikiforos Diamandouros MEDIATORE EUROPEONikiforos Diamandouros MEDIATORE EUROPEO I MEMBRI DEL GRUPPO DEL G TRENTA PARTE DUEI MEMBRI DEL GRUPPO DEL G TRENTA PARTE DUE

Capeggiato dall'ex-Presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, il G30 accoglie tra le persone più influenti in ambito finanziario, accademico e regolatore. Tra i membri l'ex-chairman della Fed Paul Volcker, il Governatore della Bank of Canada Mark Carney e della Bank of England Mervyn King.


3- IL MEDIATORE EUROPEO PRECISA: NON C'È INDAGINE SU DRAGHI
(TMNews) - Il Mediatore europeo ha affermato che al momento "non è stata aperta alcuna indagine" sul presidente della Bce Mario Draghi, in merito all'esposto presentato da un ente sull'appartenenza di Draghi al "Group of 30", e in generale l'ente di controllo indipendente sull'amministrazione dell'Unione Europea ha minimizzato la rilevanza della questione. Una portavoce del mediatore Ue, interpellato da Afp, ha lamentato come invece il tutto sia stato oggetto di una "drammatizzazione", a due giorni da un Consiglio direttivo della Bce ritenuto delicato e cruciale.

CEO Corporate Europe ObservatoryCEO Corporate Europe Observatory

L'esposto è stato presentato dal Corporate Europe Observatory, ente che monitora l'attività delle lobby a livello Ue e che ritiene che l'appartenenza di Draghi al Group of 30 sia incompatibile con i principi di imparzialità, indipendenza e obiettività della Bce. La portavoce del mediatore europeo ha spiegato di aver trasmesso l'esposto alla Bce, che attenderà la sua risposta e una eventuale nuova valutazione dell'ente denunciante e successivamente deciderà se procedere ad una analisi della questione. In ogni caso il Mediatore europeo può solo avanzare "raccomandazioni non vincolanti" alle istituzioni europee, e non può imporre sanzioni, ha concluso la portavoce Gundi Gadesman.

 

 

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