FERMI TUTTI: SILVIO NON È IMMORTALE - "GLI RESTANO 10-15 ANNI DI VITA", SCRIVONO I SUOI AVVOCATI NELLA CAUSA DI DIVORZIO CON VERONICA - LEI VUOLE 1,4 MILIONI AL MESE PER 30 ANNI (500 MILIONI), LUI AL MASSIMO LE VUOLE SBORSARE LA METÀ

Per mettere un freno alle richieste della signora Miriam Bartolini poi Veronica Lario poi Berlusconi poi di nuovo Lario, i suoi avvocati sono costretti ad ammettere che no, il Berlusca non è eterno - Lei vuole 30 anni di assegni milionari, lui spera di pagare solo finché vive, e non dall'oltretomba...

Condividi questo articolo


VERONICA LARIO E SILVIO BERLUSCONI VERONICA LARIO E SILVIO BERLUSCONI

Paolo Colonnello per “la Stampa

 

È forse il colpo più duro che Veronica Lario sia mai riuscita ad assestare al suo ex marito, Silvio Berlusconi, costringendolo ad ammettere, e davanti a dei giudici per giunta, che ormai è diventato troppo vecchio e la sua aspettativa di vita, dopo che il 29 settembre compirà 79 anni, si aggira probabilmente non oltre i prossimi 10-15 anni.

 

Crolla così definitivamente il mito del Capo e della Sua eterna giovinezza, dei lifting e dei trapianti di capelli, del cerone e degli effetti flou, già ridicolizzati dalle feroci intercettazioni delle «Olgettine» («culo flaccido», «nano malefico») e ora cancellati spietatamente dai riflettori del Tribunale di Monza, accesi ancora una volta sugli strascichi della causa di divorzio tra Veronica e Silvio che viaggia in parallelo sul «quantum» stabilito a suo tempo per la separazione e non trova pace nelle cifre da riconoscere all’uno e all’altra.

 

FACCIA A FACCIA

SIlvio Berlusconi e Veronica Lario SIlvio Berlusconi e Veronica Lario

Ieri pomeriggio infatti i legali degli ex coniugi si sono ritrovati per una breve udienza davanti al presidente del Tribunale monzese Anna Maria Di Oreste e altri due giudici a latere per esporre le proprie ragioni sull’assegno di mantenimento che dovrebbe spettare alla ex signora Berlusconi dopo il divorzio sancito un anno fa e pari attualmente a un milione e 400 mila euro al mese.

SILVIO BERLUSCONI E VERONICA LARIO SILVIO BERLUSCONI E VERONICA LARIO

 

Cifra che, moltiplicata secondo le aspettative di vita della cinquantanovenne Veronica Lario, ovvero almeno altri 30 anni, porterebbe al versamento di circa 500 milioni, cifra che dovrebbe garantire una serena vecchiaia alla madre dei figli di secondo letto di Berlusconi fino almeno al compimento dei 90 anni.

 

berlusconi veronica il fatto jpeg berlusconi veronica il fatto jpeg

Somma gigantesca alla quale i legali del Cavaliere si sono opposti, chiedendo ai giudici di calcolare l’importo non sulla base delle aspettative della signora Lario, ma su quelle di Berlusconi che, necessariamente, sono diventate decisamente inferiori, non più della metà: ovvero 10-15 anni di vita ancora. A dir tanto, visto che il calcolo, ammesso che la base rimanga quella di un milione e 400 mila euro al mese (ma così non sarà), porterebbe l’esborso a non più di 250 milioni di euro.

BERLUSCONI-VERONICA BERLUSCONI-VERONICA

 

Si capisce: si tratta di calcoli cinici e bari, dove i giudici dovranno decidere con una certa delicatezza e scaramanzia; ma questo capita nelle cause di divorzio dove, di solito, volano ben altri stracci. Nei mesi scorsi i legali delle due parti si erano incontrati più volte nel tentativo di conciliare una soluzione condivisa per arrivare al versamento di un assegno «una tantum», cioè in un’unica soluzione con una cifra che ipotizzasse per quanti mesi la parte «forte» avrebbe dovuto garantire un tenore di vita adeguato alla parte «debole». Ma quando i legali della signora Lario hanno prospettato l’esborso di quasi mezzo miliardo di euro, le posizioni si sono irrigidite cominciando a porre ipoteche diverse sul futuro della ex coppia.

 

BERLUSCONI E VERONICA - Copyright Pizzi BERLUSCONI E VERONICA - Copyright Pizzi

I GIUDICI

Su certe cose non si scherza, anche perché qui ci sono in ballo tesoretti importanti, capaci, ad esempio, di raddrizzare i conti delle società della signora Lario, a capo di un piccolo impero immobiliare tra Milano, Londra e New York; o di rendere più semplici le future prebende della giovane fidanzata ufficiale di Berlusconi, Francesca Pascale. Toccherà di nuovo ai giudici sbrogliare la matassa. Chissà, magari attribuendo una nuova prospettiva di vita al Cavaliere redento e riavvicinando Veronica alla caducità della vita. La giustizia degli uomini talvolta sa esser saggia quasi quanto quella degli Dei.

Aanna BERLUSCONI silvio veronica Aanna BERLUSCONI silvio veronica

 

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

L’EFFETTO VANNACCI È SVANITO? – IL SECONDO LIBRO DEL GENERALE, "IL CORAGGIO VINCE", È UN MEZZO FLOP RISPETTO ALL’ESORDIO: 14MILA COPIE IN UN MESE E MEZZO CONTRO LE 240MILA DI “IL MONDO AL CONTRARIO” – SALVINI, CHE HA CANDIDATO IL GENERALE ALLE EUROPEE, HA SOTTOVALUTATO LE CONSEGUENZE DELLA SOVRAESPOSIZIONE DI VANNACCI: DOPO UN ANNO DI INTERVISTE E OSPITATE TV, IL MILITARE HA PERSO SMALTO. E IL SUO LIBRO VENDE SOPRATTUTTO NEL NORD-EST, BACINO STORICO DELLA LEGA, E POCO O NIENTE AL SUD E AL CENTRO (DOVE VANNACCI È CAPOLISTA)

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...