IL FESTIVAL DELLA SANZIONE - TRUMP PROMULGA LE NUOVE RAPPRESAGLIE CONTRO LA RUSSIA: ‘QUESTA LEGISLAZIONE È SIGNIFICATIVAMENTE IMPERFETTA, E ALCUNE PARTI SONO INCOSTITUZIONALI’. LA LEGGE VOTATA DAL CONGRESSO IMPEDISCE INFATTI AL PRESIDENTE DI TRATTARE SULLE SANZIONI E INTERAGIRE CON FUNZIONARI STRANIERI

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Da www.lastampa.it

 

Il presidente americano Donald Trump ha promulgato le nuove sanzioni economiche contro la Russia, adottate dal Congresso per punire Mosca dell’ingerenza nelle elezioni presidenziali americane. Lo ha annunciato la Casa Bianca, citata dalla Cnn. Le sanzioni, che riguardano principalmente il settore energetico russo, sono state criticate in particolare dall’Unione Europea che teme per le sue forniture di gas e condanna un’azione unilaterale.

prima stretta mano Putin Trump prima stretta mano Putin Trump

 

Le sanzioni riguardano anche Iran e Nord Corea. Il Congresso ha votato la scorsa settimana il provvedimento, così larga maggioranza da aggirare un eventuale veto presidenziale, per punire Mosca oltre che per la sua presunta interferenza nelle elezioni presidenziali del 2016, anche per l’annessione della Crimea e altre violazioni al diritto internazionale. Il disegno di legge è stato approvato a larghissima maggioranza.

 

 

«Nonostante io sia a favore di misure per punire e dissuadere da comportamenti aggressivi e destabilizzanti da parte di Iran, Corea del Nord e Russia, questa legislazione è significativamente imperfetta», ha dichiarato Trump in una nota. «Nella fretta di approvare il disegno di legge, il Congresso ha incluso una serie di disposizioni chiaramente incostituzionali», ha aggiunto.

 

Secondo Trump «il disegno di legge incide soprattutto sull’autorità dell’esecutivo di negoziare. Limitando la flessibilità dell’esecutivo il disegno di legge rende più difficile per gli Stati Uniti ottenere buoni accordi per il popolo americano, e avvicinerà molto di più Cina, Russia e Corea del Nord». 

 

TRUMP PUTIN TRUMP PUTIN

 

Inoltre, si legge «i nostri Padri costituenti hanno posizionato gli affari esteri nelle mani del presidente, e questo disegno di legge mostra la loro saggezza. Eppure - sottolinea Trump - nonostante i suoi problemi, ho firmato questo disegno di legge a favore dell’unità nazionale. Rappresenta la volontà del popolo americano vedere la Russia adottare misure per migliorare i rapporti con gli Stati Uniti.

 

Speriamo che ci sarà cooperazione tra i nostri due Paesi sulle grandi questioni globali affinché queste sanzioni non siano più necessarie». In particolare Trump se la prende con i passaggi che colpiscono la sua autorità di presidente e che, secondo quanto si legge nella nota, limiterebbero la possibilità del presidente di ricevere alcune visite di funzionari stranieri.

TRUMP PUTIN SIRIA TRUMP PUTIN SIRIA

 

Già nel fine settimana le decisione del Congresso ha fatto crescere le tensioni con la Russia: il presidente russo, Vladimir Putin, ha definito la legge «illegale». Inoltre Mosca ha sequestrato due proprietà del consolato americano e ha obbligato gli Usa a ridurre il personale che hanno in Russia di 755 unità su 1.200 totali. Il documento prevede che ogni decisione di eliminare sanzioni da parte dell’amministrazione, dovrà essere sottoposta alla revisione del Congresso.

 

 

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