FINE PENA MAI - KHODORKOVSKI, L’OLIGARCA NEMICO DI PUTIN, CONDANNATO AD ALTRI 8 ANNI DI GALERA IN SIBERIA (7 GIÀ SCONTATI) - NEL FAR WEST SOVIETICO DEGLI ANNI ’90, SI PAPPÒ YUKOS, LA PIÙ GRANDE COMPAGNIA PETROLIFERA - POI, COME TUTTI GLI ALTRI OLIGARCHI, GIGANTESCHE EVASIONI FISCALI E GESTIONE OPACA DELLE EX SOCIETÀ STATALI. CON L’ARRIVO DELLO SCERIFFO PUTIN, MENTRE GLI ALTRI SI SONO ALLINEATI ALLE NUOVE REGOLE (O RIFUGIATI ALL’ESTERO COI MALLOPPI ACCUMULATI), LUI HA COMINCIATO A FINANZIARE L’OPPOSIZIONE - COSÌ, IN UN BATTER D’OCCHIO, ARRESTO, ISOLAMENTO, E PROCESSI INFINITI…

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1 - RUSSIA: KHODORKOVSKI GIUDICATO COLPEVOLE...
(ANSA) -
L\'ex magnate russo del petrolio,Mikhail Khodorkovski, e\' stato riconosciuto colpevole per furto di 218 milioni di t di greggio nel 2/o processo a suo carico a Mosca. Colpevole anche il suo principale socio Platon Lebedev. L\'ex capo della Yukos finanziava l\'opposizione. L\'azienda, fiore all\'occhiello dell\'industria petrolifera russa, e\' stata smantellata a vantaggio di imprese vicine al potere. La difesa ha annunciato che fara\' appello contro la sentenza.

KhodorkovskyKhodorkovsky dietro le sbarre

2 - PER KHODORKOVSKY IL GIORNO DEL GIUDIZIO: \"NON SARÒ MAI LIBERO\"...
Mark Franchetti per il \"Sunday Times\"
Traduzione di Carla Reschia per \"La Stampa\"

AleksandrAleksandr Lebedev

A Khodorkovsky toccherà un lungo viaggio in un angusto blindato per tornare ancora in tribunale, ma questa volta per ascoltare il verdetto del giudice. Sono passati più di sette anni da quando l\'ex miliardario è stato arrestato dopo che le sue serie ambizioni politiche hanno scatenato l\'ira di Vladimir Putin, allora Presidente della Russia, ora premier.

LaLa madre di Khodorkovsky

Accusato di frode ed evasione fiscale, Khodorkovsky, un tempo il più potente magnate del petrolio russo, venne condannato a otto anni e rinchiuso in una remota colonia penale al confine con la Cina. Ma quell\'esperienza non lo ha piegato e avrebbe dovuto uscire l\'anno prossimo, prima delle elezioni presidenziali del 2012 che secondo le attese di molti riporteranno Putin al Cremlino. Gli esperti dicono che Putin non lo vuole fuori prima di allora. Quindi è stato iniziato un secondo processo, questa volta con l\'accusa di appropriazione indebita. Il procedimento penale è durato più di diciotto mesi. I procuratori di Stato chiedono per gli imputati una condanna a quattordici anni di reclusione.

khodorkovskykhodorkovsky in prigione

Se domani i giudici gli infliggeranno il massimo della pena, secondo la legge russa i sette anni che Khodorkovsky ha già scontato saranno inclusi nel conteggio, tenendolo in carcere fino al 2018, anno in cui la Russia ospiterà per la prima volta i Mondiali di calcio. A quel punto Khodorkovsky avrà passato un totale di quindici anni in carcere.

SupporterSupporter di Khodorkovsky

Essendo un uomo che prima della sua caduta aveva accumulato una fortuna personale di circa cinque miliardi di euro, all\'età di soli quarant\'anni, e in un momento in cui la Russia era un insidioso ginepraio di capitalismo sfrenato, è più che probabile che Khodorkovsky abbia violato leggi e imboccato scorciatoie. Ma chi non l\'ha fatto, si chiedono in molti? Di certo non è per questo che sta in prigione. Ora anche i suoi critici ammettono che le accuse contro di lui sanno di politica - un esempio eclatante di giustizia selettiva.

Tra i suoi sostenitori, solo una manciata di inguaribili ottimisti crede che sarà dichiarato innocente. La madre dell\'ex oligarca non è tra questi. «Certo che sogno l\'assoluzione, ma so bene che non sarà il giudice a decidere», mi ha detto Marina Khodorkovskaya, 74 anni, che addirittura teme per la vita del figlio. «L\'uomo dietro a tutto questo è Putin. Nulla può accadere nel caso di mio figlio senza il consenso di Putin. Si tratta di una decisione politica».

PUTINPUTIN

«Putin non vuole che mio figlio esca di prigione», prosegue. E aggiunge: «Si vede che lo teme. E\' un atteggiamento molto vile e Putin è vendicativo e malvagio. L\'Occidente sembra non capirlo. Ho paura che potrebbero anche inscenare la morte di mio figlio in prigione. Il sistema che Putin ha creato è capace di tutto».

Lo stesso primo ministro ha alimentato di recente i sospetti che in verità si tratti di una sua vendetta personale, quando la settimana scorsa si è scagliato pubblicamente contro Khodorkovsky, affermando che «un ladro deve rimanere in carcere».

Il capo del governo ha quindi parlato di Bernard Madoff, condannato lo scorso anno a 150 anni da scontare in una prigione americana per aver truffato migliaia di investitori per circa 20 miliardi di dollari. «Madoff è stato incarcerato per un crimine simile negli Stati Uniti, quindi il sistema giuridico russo sembra molto più liberale», ha detto Putin durante la «linea diretta», tradizionale maratona di quattro ore durante la quale il premier risponde in diretta alle domande e richieste di aiuto dei russi.

L\'occhioL\'occhio nero di Putin

Khodorkovsky, che oggi ha 47 anni, ha trascorso diversi anni in una remota colonia penale siberiana a quasi 6700 chilometri a Est di Mosca, dove d\'inverno la temperatura tocca i meno 30 gradi. «E\' stato di gran lunga uno dei peggiori momenti per me, quando ho saputo che lo avevano mandato così lontano da noi», mi ha scritto Anastasia Khodorkovskaya, la figlia diciannovenne dell\'ex oligarca.

PutinPutin in sulla F Renault

Giornalista per la Novaya Gazeta, la stessa testata di opposizione dove lavorava la giornalista assassinata Anna Politkovskaya, Anastasia dice che l\'incarcerazione di suo padre è stata «un danno per il mio Paese. Tutti questi anni sono stati sprecati, quando avrebbe potuto fare grandi cose, e utili». «E\' molto difficile da accettare, ogni volta che mia madre è sola e deve affrontare i problemi da sola, ogni volta che mi rendo conto che i miei fratelli hanno bisogno di un padre», mi ha scritto.

putinputin e consorte

A Khodorkovsky è consentito vedere i suoi genitori o la moglie e i figli solo due volte al mese per un\'ora, attraverso un muro di vetro. Due anni fa all\'ex tycoon è stata negata la libertà condizionata, in parte sembra perché si sarebbe rifiutato di partecipare a corsi di cucito in carcere.

Lo scorso anno è stato rispedito a Mosca per il suo secondo processo insieme a Platon Lebedev, il suo ex numero due. Il nuovo atto di accusa che in tribunale ha richiesto mesi per venire letto conta 3.487 pagine, ma si riduce a una sola accusa: Khodorkovsky e Lebedev sarebbero stati «parte di un gruppo criminale organizzato», che ha rubato 350 milioni di tonnellate di petrolio dalla propria società petrolifera tra il 1998 e 2003.

PUTIN-LEVINEPUTIN-LEVINE

Khodorkovsky ha definito l\'accusa assurda. Anche due ex collaboratori del Cremlino che hanno lavorato con Putin all\'epoca della vicenda ora al centro dell\'attenzione dei giudici, quando sono stati convocati nell\'aula del tribunale in quanto testimoni sono apparsi poco convinti, ritenendo a quanto pare improbabile l\'accusa.

Tale è il rilievo di questo caso e l\'ampiezza della potente macchina di pubbliche relazioni di Khodorkovsky, che perfino Barack Obama si è sentito in dovere di commentare il nuovo processo contro l\'ex oligarca. «Mi sembra strano che queste nuove accuse, un riconfezionamento di quelle del passato, emergano ora, dopo anni passati da questi due individui in prigione e quando hanno maturato il diritto alla libertà dietro cauzione», ha detto il Presidente americano l\'anno scorso, poco dopo l\'inizio del secondo processo.

putinputin

Khodorkovsky, secondo fonti ben informate, fece adirare Putin perché nutriva l\'ambizione di diventare primo ministro e finanziava l\'opposizione. Il Cremlino aveva avvertito gli oligarchi come lui di badare solo agli affari e rimanere completamente fuori dalla politica. Khodorkovsky, dicono i sostenitori del Cremlino, non ha voluto ascoltare l\'avvertimento. Era troppo ricco e troppo sicuro di sé per i gusti di Putin. Il suo caso è un chiaro monito, se qualcuno mai ne avesse avuto bisogno, del fatto che in Russia non puoi permetterti di lasciare che il Cremlino ti veda come un rivale, specialmente se sei un miliardario.

BerlusconiBerlusconi Medvedev Putin

Il magnate non si fa certo illusioni su chi deciderà il suo futuro. In una serie di risposte scritte fatte uscire clandestinamente dal carcere dai suoi avvocati una volta mi disse: «Nessuno tranne i vertici che guidano il Paese può dire se e quando sarò mai rilasciato. E così io vivo giorno per giorno come se fossi destinato a restare in carcere per il resto della mia vita. La cosa digran lunga più difficile è non vedere la mia famiglia».

«Gli anni passati in prigione, l\'isolamento quasi totale non sono facili, ma sono sopportabili», prosegue. «Ho sempre avuto l\'abitudine di leggere molto. Ora leggo ancora di più. L\'istruzione e la riflessione sono ben noti vantaggi della prigionia. Dormo bene e non ho incubi. Lascio i pesi di coscienza a quelli che mi stanno perseguitando».

 

 

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