FORGET NINE ELEVEN - TRA POLEMICHE E OFFERTE-SCONTO SBIADISCE IL RICORDO DELL’11 SETTEMBRE: L’AMERICA HA VOGLIA DI LASCIARSI ALLE SPALLE 12 ANNI DI GUERRE

Le Torri Gemelle abbattute da terroristi di Al Qaeda sembrano uno dei molti episodi della saga americana; con poco da celebrare e parecchio da rimuovere - Si preferisce pensare il meno possibile all’anniversario o lo si anestetizza inglobandolo nel fitness e nelle offerte dei supermercati….

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Maria Laura Rodotà per "Il Corriere della Sera"
Quando l'anniversario di una tragedia che ha cambiato la storia diventa l'occasione per imbarazzanti offerte-sconto, viene da pensare che la nazione dove la tragedia è avvenuta abbia metabolizzato, bene o forse male, la suddetta. Che il ricordo si sia sbiadito. Che la ricorrenza del 9/11 (September Eleven, 11 settembre, 2001) possa diventare impunemente una scusa per promuovere «9 buche con automobilina a soli 11 dollari», come da pubblicità di un circolo del golf del Wisconsin.

ATTENTATO TORRI GEMELLE DEL NOVANTATREATTENTATO TORRI GEMELLE DEL NOVANTATRE

La storia ha provocato un po' di indignazione, di nicchia. La notizia dà notizie sul sentire della maggioranza degli americani, probabilmente; più di molte, sofisticate analisi. Dodici anni dopo, dopo due guerre disgraziate, molti colpi di scena e molti dubbi, le Torri Gemelle abbattute da terroristi di Al Qaeda sembrano uno dei molti episodi della saga americana; con poco da celebrare e parecchio, senza parere, da rimuovere. Anche vicino al Ground Zero in via di ricostruzione.

TERRORISTI DELL ATTENTATO ALLE TORRI GEMELLE DEL NOVANTATRETERRORISTI DELL ATTENTATO ALLE TORRI GEMELLE DEL NOVANTATRE

Domenica, molte famiglie di vittime che venivano dal New Jersey - dall'altra parte del fiume Hudson - sono arrivate all' Empty Sky Memorial di Jersey City e hanno scoperto che la commemorazione era stata annullata. A Washington, una delegazione di assistenti di volo ha manifestato per chiedere che venga completato il monumento ai passeggeri e all'equipaggio dell'aereo precipitato a Shanksville, Pennsylvania; che, senza il loro intervento, si sarebbe schiantato contro il Campidoglio, uccidendo deputati, senatori e qualche lobbista.

2001-Attacco alle Torri Gemelle2001-Attacco alle Torri Gemelle

Ovunque negli Stati Uniti, il pubblico anche acculturato vive in un mondo alla rovescia in cui tutti dicono il contrario di quello che sostenevano anni fa: tanti liberal - per primo il presidente Barack Obama, da senatore in Illinois era contro la guerra in Iraq - propendono per un intervento in Siria. Mentre tanti conservatori, dopo qualche volo dimostrativo da falchi, tendono al non-interventismo/pressoché isolazionismo. E secondo un sondaggio New York Times/Cbs, il 72 per cento degli americani è contro l'intervento (nel 2003, sull'Iraq, erano il 48 per cento).

2001-Attacco alle Torri Gemelle2001-Attacco alle Torri Gemelle

Anche per questo, forse, si preferisce pensare il meno possibile all'anniversario terribile dell'evento che diede inizio a questa guerra dei Dodici anni (per ora). Oppure, nell'America più americana, lo si anestetizza inglobandolo negli affari e negli hobby. Dal Wisconsin al North Carolina; dove oggi ci sarà un Memorial Workout, una seduta di fitness commemorativa delle Torri Gemelle; si terrà al Crossfit Oak Ridge, che ovviamente non è un sacrario ma una palestra. Succederà, pare, in svariate palestre; lo scontro di civiltà evocato nel 2001 verrà esorcizzato (e commercializzato) grazie alla cultura pop. E parzialmente oscurato - per il momento - da un altro anniversario traumatico per l'Occidente, il quinto dal fallimento della Lehman Brothers. E il sesto, mese più mese meno, dalla crisi dei mutui.

2001-Uomo suicida dalle Torri Gemelle2001-Uomo suicida dalle Torri Gemelle

E si cerca di rimuovere una guerra che non si vuole e un mondo che magari non vuole più l'America come gendarme; e si discute - molto di più - degli effetti duraturi dell'anniversario Lehman, disuguaglianza dei redditi, perdita di posti di lavoro, disoccupazione giovanile. Mentre, sottotraccia, controversie apparentemente minori raccontano come tutto sia connesso e come sia difficile ignorare il passato.

Si polemizza anche sul National September 11 Memorial & Museum. Storici e attivisti di Downtown Manhattan protestano perché nel museo non c'è menzione della comunità di immigrati che ha popolato per decenni la zona intorno al World Trade Center. Che era detta «Little Syria», e a pensarci tutto si tiene, anzi no.

 

 

 

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