GIRAMENTO DI MELONI - CORSA AL CAMPIDOGLIO, LA RAGGI IN TESTA: SPRINT MARCHINI-GIACHETTI PER ARRIVARE AL BALLOTTAGGIO, ''PANCETTA NERA” RISCHIA DI FINIRE QUARTA - BRACCIO DI FERRO FRA “BORGIA” MELONI E SALVINI PER I POSTI MIGLIORI NELLE LISTE -

Nei possibili ballottaggi Tecnè ipotizza sempre la vittoria della Raggi M5S con Giachetti 60 a 40, con Marchini 51,5 a 48,5 e con Meloni 53 a 47 - Ipr in caso di ballottaggio tra Raggi e Marchini considera la vittoria di Marchini 52,5 a 47,5... -

Condividi questo articolo


MELONI SALVINI MELONI SALVINI

Fabrizio De Feo per “il Giornale”

 

Il tempo stringe e l’asse Meloni-Salvini affronta la delicata prova della presentazione delle liste e delle presidenze dei municipi. Oggi i leader di Lega e Fratelli d’Italia si vedranno per fare il punto sulle prospettive nazionali del loro accordo.

 

Con sullo sfondo una certa preoccupazione per i sondaggi che raccontano di tre candidati racchiusi in un punto percentuale (tra il 19,5 e il 20,5%), con il rischio concreto per la Meloni - il cui trend è in negativo a differenza di quello di Marchini - di finire addirittura quarta.

 

E con Salvini che continua a sparare su Berlusconi, non contribuendo certo a rassicurare l’elettorato moderato.

 

GIACHETTI RAGGI FASSINA GIACHETTI RAGGI FASSINA

Nel frattempo, però, i due devono trovare la quadra e individuare la sintesi tra le richieste dei rispettivi luogotenenti. La Lega vorrebbe ottenere i candidati presidenti dei due municipi che più fanno gola a entrambi i partiti: il Primo e il Quindicesimo, ovvero il Centro della Capitale e Roma Nord. Fdi ovviamente non ci sta.

 

La riunione degli stati maggiori non è stata risolutiva e la questione resta aperta (così come analogo problema si sta verificando nella coalizione che sostiene Marchini, dove i mal di pancia maggiori si concentrano dalle parti di Roma Popolare, la lista civica vicina a Ncd e di cui è «regista» Beatrice Lorenzin).

 

MARCHINI MARCHINI

Sarà Fabio Rampelli, per conto della Meloni, a dover sciogliere i nodi confrontandosi con Gian Marco Centinaio, Barbara Saltamartini e Fabio Sabbatani Schiuma (uno dei candidati per la guida di un municipio).

 

Una corsa, quella per il Campidoglio, che accende qualche preoccupazione nel polo lepenista visto che il vantaggio che le rilevazioni assegnavano alla Meloni su Guido Bertolaso sembra essersi azzerato con il passaggio di Fi e di Francesco Storace su Marchini.

 

francesco storace francesco storace

Nella puntata di Porta a Porta di ieri è stato presentato un doppio sondaggio realizzato da Ipr e Tecnè. La candidata dei M5S Virginia Raggi è in testa con il 25% (Ipr) e 28,5 (Tecnè). Per Ipr Meloni e Marchini si attestano al 20%, con Giachetti quarto al 19,5%. Per Tecnè Giachetti è al 20,5%, Meloni al 20 e Marchini al 19.5%.

 

Nei possibili ballottaggi Tecnè ipotizza sempre la vittoria della Raggi M5S con Giachetti 60 a 40, con Marchini 51,5 a 48,5 e con Meloni 53 a 47. Ipr in caso di ballottaggio tra Raggi e Marchini considera la vittoria di Marchini 52,5 a 47,5.

MELONI SALVINI RAGGI MELONI SALVINI RAGGI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…