GUGLIELMO, RE DEI TULIPANI - BEATRICE D’OLANDA A 75 ANNI DA UNA LEZIONE ALLA BEGHINA ELISABETTA E ABDICA IN FAVORE DEL PRIMOGENITO 45ENNE - L’ANNUNCIO IN DIRETTA TV: “QUESTO E’ UN BUON ANNO PER LASCIARE IL PASSO ALLA NUOVA GENERAZIONE” - DOPO 33 ANNI DI REGNO, BEATRICE AVRA’ TEMPO PER OCCUPARSI DEL FIGLIO FRISO, IN COMA A LONDRA DA UN ANNO DOPO UN INCIDENTE SCIISTICO…

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Luigi Offeddu per il "Corriere della Sera"

REGINA DI OLANDAREGINA DI OLANDA REALI DOLANDAREALI DOLANDA

«Io manterrò la virtù e la nobiltà, io manterrò l'onore, la fede, la legge di Dio e del Re...». Così proclamava il motto degli Orange, i suoi avi, mezzo millennio fa. E Beatrice d'Olanda se n'è certo ricordata, ieri, nell'annunciare a 16 milioni di sudditi la sua abdicazione, il suo addio al trono dopo quasi 33 anni di regno, in favore del figlio primogenito Guglielmo Alessandro principe d'Orange, primo uomo sul trono olandese dal 1890.

GUGLIELMO ALESSANDRO E BEATRICE D OLANDAGUGLIELMO ALESSANDRO E BEATRICE D OLANDA

Ha detto poche parole, Sua Maestà: «Questo è un buon anno per cambiare, per lasciare il passo alla nuova generazione». E voleva dire: fra poco festeggeremo 200 anni di monarchia nazionale, e fra 3 giorni io compirò 75 anni. Ciò che non ha aggiunto, tutti lo hanno capito benissimo: ora avrò più tempo per occuparmi di Friso, il figlio in coma per un incidente sciistico, ormai da un anno prigioniero di un ospedale londinese.

LA REGINA D OLANDA CON IL FIGLIO GUGLIELMO ALESSANDRO E LA NUORA VISITANO IL PRINCIPE FRISO IN COMALA REGINA D OLANDA CON IL FIGLIO GUGLIELMO ALESSANDRO E LA NUORA VISITANO IL PRINCIPE FRISO IN COMA

Beatrice abdicherà il 30 aprile: «Guglielmo Alessandro e Maxima (la consorte argentina) sono perfettamente preparati al loro ruolo...». La Regina farà lo stesso gesto che prima di lei avevano fatto la madre e la nonna: un'abdicazione senza affanni dinastici ma anche senza perder d'occhio le fragilità di una monarchia ora ai tempi della crisi, di una società multietnica e democratica ma spesso instabile (questa è la terra di Wilders o Theo Van Gogh) e di un'economia un tempo florida ma oggi azzannata dalla recessione.

GUGLIELMO ALESSANDRO E MAXIMAGUGLIELMO ALESSANDRO E MAXIMA

«Stabilità» è stato il senso dell'annuncio fatto dalla Regina Beatrice. Meno di 10 minuti in tutto di discorso televisivo registrato nel palazzo di Huis Ten Bosch a L'Aja.
Finite le cerimonie, si potranno tirare i conti. Beatrice è stata una delle regine più longeve d'Europa. Oggi ha 3 figli, 8 nipoti. E nel suo diario di Stato restano 54 visite di Stato e 5 primi ministri con cui non è stato sempre facile convivere. Spesso criticata per il lusso delle sue residenze, Beatrice è stata però anche molto amata.

IL PRINCIPE FRISO D OLANDAIL PRINCIPE FRISO D OLANDA

Rimasta vedova ancora giovane, era moderna, conosceva bene la storia e l'economia, era a suo agio in tutti gli ambienti. Ma quante grane, anche. Prima, per il marito prescelto, il tedesco Claus von Alsberg già membro della Gioventù Hitleriana, e accettato in Olanda solo dopo molte polemiche (e con proteste di piazza in occasione del matrimonio).

E poi, quella splendida giovane Maxima che il figlio primogenito (colui che sarà re) va a conquistarsi in Argentina: una fazenda meravigliosa, un'ospitalità superba, ma poi si scopre che il padre della ragazza è stato membro a pieno diritto della giunta militare Videla, uno dei peggiori regimi mai apparsi sul rio della Plata.

BEATRICE DOLANDABEATRICE DOLANDA

Di nuovo polemiche, controlli anche durante il fidanzamento, e alla fine si scopre che il futuro suocero non risulta direttamente implicato in fatti di sangue. Ma ugualmente, per questioni di diplomazia, l'ex ministro non viene ammesso al ricevimento matrimoniale con il principe d'Orange; e sua moglie, cioè la suocera dello stesso principe, preferisce non farsi vedere neppure lei, per solidarietà.

Poi però il matrimonio è andato bene, e la scelta di Beatrice al momento di abdicare non è parsa giustificata solo dalla discendenza di sangue del primogenito: il principe ha fama di persona equilibrata, è appassionato di economia e questioni ambientali, e probabilmente non ha dimenticato quel che cantavano gli Orange.

 

 

 

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