La Zanzara - “Radio 24”

 

Andrea Agnelli Moggi

“Travaglio come fa a parlare di ruberie? Ruberà lui non io. Ma come si permette… Si metta davanti allo specchio e non dica più queste cose se è un giornalista serio”. Lo dice Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, a La Zanzara su Radio 24 rispondendo al condirettore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio che aveva detto di “vergognarsi” per la vittoria della Juventus sulla Roma (“non mi vergognavo così dai tempi di Moggi”, aveva detto il giornalista).

 

MARCO TRAVAGLIO

“Si deve sciacquare la bocca prima di parlare di me”, aggiunge Moggi.  “Basta che prenda le motivazioni del processo sportivo e quelle dell’appello del processo ordinario – dice Moggi – per capire che i campionati furono regolari, non ci sono state partite comprate.  Come fa a parlare di ruberie? Ruberà lui non io. Ma come si permette…”. “Con  un processo farsa come Calciopoli – aggiunge Moggi - sono andate in miseria tantissime famiglie che non hanno colpe. Ma nella vita ci sono boomerang, vedi il sindaco di Napoli.

 

2004 l'esultanza di totti e cassano dopo la vittoria contro la juventus

Bisogna stare attenti quando si offendono le persone. Ma da oggi non gli rispondo più, tanto le sue litanie non le legge più nessuno. Mi dica le partite dove abbiamo rubato e allora gli rispondo e mi confronto con lui”. Ma lui è davvero juventino, chiedono i conduttori?: “Ma va, ci sono in giro tanti pseudo juventini che dicono cose false”. “Io comunque ho avuto un condanna non definitiva – precisa Moggi – e penso che la condanna definitiva non l’avrò”.

 

Ma i tifosi juventini sono con lei?: “Guardate, se partecipassi alle elezioni vincerei alla grande, avrei come minimo undici milioni di tifosi dalla mia parte. Molti juventini mi voterebbero”.

 

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“Le parole di Totti non meritano nemmeno una risposta. Anzi una sì. Quando poi succedono gli incidenti sugli spalti non parlate di scalmanati perché gli scalmanati sono scaldati, e vengono scaldati continuamente”. Lo dice Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, a La Zanzara su Radio 24.  “Quando si scrive campionato falsato alla sesta giornata – aggiunge Moggi -  bisogna riflettere attentamente perché poi ci sono le altre partite. Vedete voi se non è incitamento alla violenza”.