KIEV CHE HA PAURA DI PUTIN? UN GRUPPO DI SOLDATI MANDATI DAL GOVERNO UCRAINO A BLOCCARE LE PROTESTE NELL’EST SI ARRENDE AI FILORUSSI - LA NATO IN ALLERTA

La Nato “chiede alla Russia di mettere fine alla destabilizzazione dell’Ucraina, ritirando le truppe dai confini e chiarendo che non sostiene le azioni violente dei separatisti pro-russi” - Ma da Mosca non mollano la presa, e sempre più città dell’est ucraino vengono occupate…

Condividi questo articolo


Da www.lastampa.it

La controffensiva lanciata da Kiev contro i filorussi dell'Est Ucraina continua e la Regione rischia di precipitare nella guerra civile. Mosca critica con forza il blitz giustificato invece dall'America.

E nel pomeriggio i presidenti dei parlamenti dei sette paesi più industrializzati (G7) hanno cancellato l'incontro annuale con il loro omologo russo, mentre per ora rimane in agenda il vertice di domani a Ginevra tra Usa, Russia, Ue e Ucraina.

MILITARI UCRAINI A DIFESA DELLA BASE ATTACCATA DAI FILORUSSIMILITARI UCRAINI A DIFESA DELLA BASE ATTACCATA DAI FILORUSSI CARRIARMATI DI FILORUSSI IN UCRAINACARRIARMATI DI FILORUSSI IN UCRAINA

NATO IN CAMPO
«Abbiamo preso nuove misure per rispondere alla crisi ucraina», annuncia il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen dopo il Consiglio transatlantico, spiegando che saranno rafforzati i «dispiegamenti via terra, aria e mare». La Nato «sostiene la riunione di Ginevra e tutti gli sforzi della comunità internazionale per trovare una soluzione politica» e «chiede alla Russia di mettere fine alla destabilizzazione dell'Ucraina, ritirando le truppe dai confini e chiarendo che non sostiene le azioni violente dei separatisti pro-russi». La Nato metterà in campo quindi più aerei, più navi e aumenterà la capacità via terra.

LA PRESA DI DONETSK
Media locali riferiscono che uomini armati di mitra e fucili hanno occupato il municipio di Donetsk, capoluogo dell'omonima regione dell'Ucraina orientale. Obiettivo del blitz, hanno spiegato, ottenere un referendum sullo status della regione. La polizia ha abbandonato l'edificio. Intanto sei blindati con bandiere russe sono arrivati da Stari Gorad a Kramatorsk e sono diretti a Sloviansk, nella regione ucraina orientale di Donetsk. Secondo Ria Novosti e Rossia 24, sarebbero stati gli equipaggi dei blindati ucraini a Kramatorsk a passare con i filorussi, dopo che residenti li avevano fermati dicendo loro di non essere «terroristi» e di non sparare contro i propri concittadini. I giornali locali riferiscono che blindati sono comparsi nelle strade di Kramatorsk.

LE TRUPPE DISARMATE
Il ministero ucraino della difesa ha ammesso che sei blindati di una colonna militare di Kiev sono caduti nelle mani di rappresentanti di quelli che un portavoce definisce «gruppi russi di sabotatori-terroristi» a Kramatorsk, dopo essere stati fermati dagli abitanti locali. I militari di una colonna ucraina bloccata da manifestanti filorussi a Kramatorsk hanno deposto le armi prima di fare marcia indietro. Scene analoghe nella vicina Slaviansk, dove 300 soldati si sarebbero «arresi», secondo fonti filorusse citate da Interfax. «Bravi, bravi» ha gridato la folla.


IN CRIMEA COMMISSIONE ANTI-TERRORISMO
Sullo sfondo dell'operazione lanciata da Kiev nel sudest dell'Ucraina, in Crimea è stata istituita una Commissione anti-terrorismo, in collegamento con i servizi segreti russi. Come riportato su Facebook dal Consiglio dei ministri di Crimea, il relativo decreto è stato firmato ieri dal governatore ad interim, Serghei Aksenov. La Commissione - si spiega - è stata istituita «nell'ambito del sistema nazionale di prevenzione e repressione delle minacce terroristiche sul territorio della Russia».

La penisola ucraina, affacciata sul Mar Nero, ha scelto l'annessione a Mosca nel referendum del 16 marzo, non riconosciuto però dalla comunità internazionale. Il decreto è uno dei primi a essere firmato da Aksenov in qualità di capo ad interim della Crimea; carica assegnatagli dal presidente Vladimir Putin, in attesa delle elezioni di metà settembre.

I media ucraini, come il giornale "Segodnia" (Oggi), fanno notare che la nuova Commissione nasce poco dopo il lancio dell'operazione «anti-terrorismo» voluta dal governo provvisorio ucraino contro i filorussi delle regioni orientali. Poco dopo la formalizzazione della Crimea come nuovo soggetto della Federazione russa, il mese scorso, il capo dei servizi segreti (Fsb), Alexandr Bortnikov, aveva annunciato la creazione di unità locali in Crimea, in collegamento con il lavoro del Comitato nazionale anti-terrorismo.

CARRI ARMATI UCRAINI A KRAMATORSKCARRI ARMATI UCRAINI A KRAMATORSK CARRIARMATI NELLA CITTA DI SLAVIANSK IN UCRAINA IN MANO AI FILORUSSICARRIARMATI NELLA CITTA DI SLAVIANSK IN UCRAINA IN MANO AI FILORUSSI FILORUSSI A SLAVIANSKFILORUSSI A SLAVIANSK GENERALE UCRAINO GENADY KRUTOV ASSALITO DAI FILORUSSIGENERALE UCRAINO GENADY KRUTOV ASSALITO DAI FILORUSSI MAPPA DELLE TENSIONI TRA UCRAINA E RUSSIAMAPPA DELLE TENSIONI TRA UCRAINA E RUSSIA

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…