“LIBERI E UGUALI” E’ GIA’ SULL’ORLO DELLA SCISSIONE! - IL DIBATTITO SULLE ALLEANZE E’ SOVRASTATO DALLE LITI INTERNE - CIVATI APRE AI GRILLINI MA LA BOLDRINI NON NE VUOLE SAPERE - SPERANZA SOGNA UN RIAVVICINAMENTO AL PD DE-RENZIZZATO MENTRE FRATOIANNI S’INCAZZA PER IL TROPPO SPAZIO DEGLI EX PD D'ALEMA, ERRANI, BERSANI…

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Giovanna Casadio per “la Repubblica”

 

ROBERTO SPERANZA - PIERO GRASSO - PIPPO CIVATI - NICOLA FRATOIANNI ROBERTO SPERANZA - PIERO GRASSO - PIPPO CIVATI - NICOLA FRATOIANNI

«Farebbe molto ridere che chi ha perso si rimetta nella partita di governo » . Pippo Civati, collegato via Skype con la riunione di Liberi e uguali ieri, ha detto la sua sul rapporto con i 5Stelle. In pratica: è difficile il feeling. Però la nuova sinistra - dopo la batosta elettorale che le ha consegnato 14 deputati e 4 senatori, avendo di poco superato la soglia del 3% - è ancora incerta su tutto. Comunque, Leu s'impegna ad andare a vedere le carte grilline. Parla in generale di «convergenza» sui temi e l'agenda politica.

 

Anche con i 5Stelle? Sì. Ma mai con la destra. «D'altra parte tocca agli altri non certo a noi discutere di governo» , prende le distanze Roberto Speranza dal dibattito sulle future alleanze. La verità è che in Leu ci sono opinioni molto diverse. Prima delle elezioni, Laura Boldrini aveva stoppato le aperture ai 5Stelle sia di Pierluigi Bersani che di Pietro Grasso. Posizione che riconferma.

 

roberto speranza roberto speranza

Nella riunione di ieri, i leader della sinistra non se le sono mandate a dire. E Nicola Fratoianni, il segretario di Sinistra italiana - uno dei soci fondatori di Leu - ha voluto fosse messo a verbale che tutto è da cambiare in quel progetto di nuova sinistra se si vuole andare avanti insieme: «Ci vuole discontinuità, abbiamo avuto un profilo troppo simile al Pd pre- renziano. Altrimenti stop». È l' aut aut di Fratoianni.

BOLDRINI SCONFITTA BOLDRINI SCONFITTA

 

Fuor di metafora, troppo spazio hanno avuto i vari D'Alema, Errani, Bersani. Il vecchio Pd scissionista e i suoi leader storici. La resa dei conti è iniziata e Liberi e uguali è a forte rischio implosione. E Chiara Geloni in un'intervista al sito di Repubblica contrattacca: « È un ragionamento renziano » Oltretutto c'è la scelta dell' orizzonte in cui muoversi. Guardare o no al Pd? «Se il Pd cambia, si vede», è la risposta laconica di Speranza. Proprio per Speranza, leader di Mdp e "delfino" di Bersani, non sarà semplice la strada da intraprendere. Bersani ha invitato a costruire ora una "sinistra plurale".

LA FOTO TWITTATA DA VENDOLA CON BERSANI - UNA COPPIA DI FATTO LA FOTO TWITTATA DA VENDOLA CON BERSANI - UNA COPPIA DI FATTO

 

Un campo dei progressisti, che sappia come arrivare alle europee del 2019. Civati concorda. Avvertendo: « Se il Pd si "Calendarizza", allora si arrangia » . Gioco di parole per dire che se sarà Calenda, il ministro dello Sviluppo economico neo tesserato dem, a prenderne la guida, allora non c' è possibilità di ricostruire un centrosinistra.

nicola fratoianni nicola fratoianni

 

Ipotesi che Fratoianni pondera attentamente: « Se si pensa a un modelli tipo l' alleanza "Italia Bene comune", quella tra Bersani e Vendola, non ci stiamo. Deve essere un anno zero per Leu». Intanto è partita una lettera aperta ai militanti firmata da Grasso, Speranza, Fratoianni e Civati per congressi locali e stabilire cosa fare, su quale linea politica proseguire. Entrambe all'opposizione, sia il Pd che Leu, le forze del centrosinistra potrebbero riprendere un percorso comune? «Una collaborazione ci sarà se ci ritroveremo su battaglie comune», sempre Civati.

 

 

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