DI MALE IN SEGGIO - SILVIO CONTESTATO DA UNA FEMEN CON LE TETTE DI FUORI (''SEI SCADUTO!'' - VIDEO!), LUI RIDE E DICE: ''SI', DOPO UN'ORA IN FILA...'' - CODE LUNGHISSIME IN TUTTE LE GRANDI CITTÀ, C'È IL NUOVO TAGLIANDO ANTIFRODE CHE FA PERDERE UN SACCO DI TEMPO - BORDELLO CON LE SCHEDE A PALERMO, CENTINAIA DI MIGLIAIA RISTAMPATE NELLA NOTTE - A ROMA NEI MUNICIPI SI BLOCCANO I SISTEMI, FILE BESTIALI PER LA TESSERA (VIDEO)

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Berlusconi e le tette di fuori al seggio

 

BERLUSCONI CONTESTATO DA UNA FEMEN AL SEGGIO A MILANO BERLUSCONI CONTESTATO DA UNA FEMEN AL SEGGIO A MILANO

1.BERLUSCONI CONTESTATO A SEGGIO DA RAGAZZA A TORSO NUDO

 (ANSA) - Silvio Berlusconi è stato contestato stamani all'interno del suo seggio elettorale a Milano da una ragazza a torso nudo che gli ha urlato 'Berlusconi, il tempo è scaduto'. Nel 2013 Berlusconi, sempre nel seggio di via Scrosati a Milano, era stato contestato da tre attiviste delle Femen con le stesse modalità.

 

tagliando antifrode tagliando antifrode

Questa volta la contestazione è però avvenuto all'interno della sezione numero 502 dove Berlusconi stava votando. La ragazza, di 25-30 anni, aveva anche lei la scritta 'Femen' sul petto e sulla schiena e gli ha ripetuto più volte 'Berlusconi sei scaduto, il tuo tempo è scaduto' prima di essere bloccata e trascinata fuori dalla Polizia.

 

2.BERLUSCONI SCHERZA, FINITO MIO TEMPO? SÌ PER LA FILA...

 (ANSA) - "E' finito il mio tempo? Sì, in effetti la coda era finita". Così, con una battuta, Silvio Berlusconi ha commentato la contestazione nei suoi confronti da parte di una ragazza nel suo seggio a Milano. "Non ho visto, non sono riuscito a vedere niente" ha aggiunto il leader di FI contestato da una ragazza che è salita su uno dei banchi degli scrutatori, si è tolta la camicia e gli ha urlato: 'Sei scaduto'.

 

Bordello al IX municipio a Roma per le tessere elettorali

 

 

 

 

 

gentiloni vota gentiloni vota

 

3.ELEZIONI: LUNGHE FILE AI SEGGI A ROMA PER VOTARE 

 (ANSA) - File, in alcuni casi anche lunghe, si stanno creando nei seggi per le votazioni in corso. In particolare a Roma, sono segnalate code in molte sezioni, dovute alle novità del voto, specialmente il tagliando antifrode che obbliga gli scrutatori prima a registrare ogni singola scheda per la Camera e per il Senato nel registro dei votanti e poi a strappare il tagliando dalle scheda prima di inserirla nell'urna. Le indicazioni sulle code vengono da vari quartieri, dalle zone centrali alla periferia.

 

file ai seggi file ai seggi

4.FILE AI SEGGI ANCHE A MILANO

 (ANSA) - Sono tanti i milanesi che oggi hanno deciso di recarsi alle urne per votare già al mattino. Lo testimoniano le code all'esterno dei seggi che si registrano in diverse zone della città, come in via Colletta e in viale Romagna, dove i cittadini hanno formato dei 'serpentoni' fuori dalle aule delle due scuole elementari in attesa del loro turno per votare.

 

5.ELEZIONI:CAOS PALERMO PER PASTICCIO SCHEDE ELETTORALI

 (di Francesco Nuccio) (ANSA) - I primi ad accorgersi del pasticcio sono stati ieri sera i rappresentanti di lista di Forza Italia. Controllando il nome del candidato al Senato nel collegio uninominale Palermo 1 hanno scoperto che al posto dell'azzurro Giulio Tantillo figurava Ester Bonafede (Udc), che la coalizione di centrodestra aveva indicato nel collegio Palermo 2 comprendente anche Bagheria.

 

E' stata sufficiente una rapida verifica per accertare che lo scambio delle schede riguardava circa 200 sezioni del capoluogo. A farne le spese, tra gli altri candidati, anche il presidente del Senato Pietro Grasso, leader di LeU. Immediatamente è stato convocato un vertice in Prefettura per capire cosa era successo. Secondo una nota ufficiale diffusa a tarda sera, lo scambio sarebbe stato causato da una errata collocazione di alcune sezioni nell'ambito dei collegi senatoriali.

delirio al nono municipio di roma delirio al nono municipio di roma

 

Di qui la decisione di far ristampare circa 200 mila schede elettorali nella notte. Una corsa contro il tempo che si conclude poco prima dell'alba, quando alle 4:45 le pattuglie dei vigili urbani cominciano a distribuire le "nuove" schede nelle sezioni interessate. Ma l'intoppo causa inevitabilmente forti ritardi nell'apertura dei seggi, anche perché i presidenti sono costretti a timbrare nuovamente le schede e a consegnare quelle avute in precedenza e destinate ad essere distrutte. In alcuni casi i seggi aprono con oltre due ore di ritardo, davanti alle scuole si formano lunghe code di elettori che protestano vivacemente. "E' scandaloso - dice uno di loro - in cinquant'anni non mi è mai successo nulla del genere".

 

A complicare le cose anche le nuove procedure di controllo del codice alfanumerico della scheda. Un elettore in attesa di votare in una sezione della scuola Uditore Setti Carraro cronometra il tempo necessario a ultimare le sue operazioni di voto: 4 minuti e 38 secondi. Proteste anche da parte dei candidati: "Nel giorno più importante di una democrazia, quello delle elezioni, sono ritardi ed errori inaccettabili, che spero non scoraggeranno la partecipazione dei cittadini", commenta da Roma il presidente del Senato Pietro Grasso.

delirio al nono municipio di roma delirio al nono municipio di roma

 

Mentre nella sezione 535 della scuola Giovanni XXIII, quartiere Libertà, dove sono state già consegnate le schede, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella vota poco dopo le 8:30. All'uscita il Capo dello Stato dimentica di ritirare il documento d'identità, subito consegnato dal presidente di seggio a uno degli agenti di scorta. Alle 10 la Prefettura dirama finalmente il comunicato con il quale dichiara che "le operazioni elettorali si stanno svolgendo regolarmente in tutte le sezioni". La fine di una vigilia elettorale contrassegnata dal caos.

 

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