MANI IN PASTA FOREVER - LADY MASTELLA DIVENTA PASTICCIERA: ‘FACCIO PANETTONI BENEVENTANI, CON L’OLIO EXTRAVERGINE. QUANDO ABBIAMO FESTEGGIATO 25 ANNI DI MATRIMONIO, CLEMENTE MI VOLEVA REGALARE UN ANELLO DI CARTIER. GLI DISSI: NO, GRAZIE, REGALAMI LA CUCINA INDUSTRIALE’. E SUI CASINI GIUDIZIARI: ‘FERITE ANCORA APERTE. NELLA MIA TERZA VITA SCRIVERÒ UN LIBRO’

-

Condividi questo articolo


Nino Femiani per ‘il Giorno - la Nazione - il Resto del Carlino

 

sandra lonardo mastella versione pasticciera sandra lonardo mastella versione pasticciera

 «Beh, ora avranno ragione i miei denigratori: ho davvero le mani in pasta». Ride di gusto, Sandra Lonardo, moglie del sindaco di Benevento ed ex Guardasigilli, Clemente Mastella. Ha aperto la porta sulla sua 'seconda vita', dopo 15 anni trascorsi prima nelle trincee della politica, poi nelle stanze dei bottoni fino a diventare presidente del Consiglio regionale della Campania.

 

Arrestata dal gip di Santa Maria Capua Vetere nel gennaio 2008 per l' accusa di concussione nei confronti del manager di un ospedale di Caserta (quella vicenda provocò indirettamente la caduta del governo Prodi), il 12 settembre 2017, a distanza di oltre nove anni è stata assolta con formula piena. «Un calvario, di cui sento ancora le ferite».

SANDRA LONARDO E CLEMENTE MASTELLA SANDRA LONARDO E CLEMENTE MASTELLA

 

Lei ha lasciato la politica, come ha fatto, peraltro, il suo portavoce Alberto Borrelli che ha lanciato una linea di prodotti bio, la 'Dieciprimi'. Che cos' è, una moda? «Per anni, ogni Natale, preparavo panettoni che Clemente regalava agli amici. Poi un giorno ho incontrato la mia amica, Rosa Tranfa, e ci siamo dette: perché non mettiamo su un laboratorio? Tutto è nato come un gioco».

 

Vuole fare concorrenza al 'panetùn de Milan'?

«Noi facciamo un dolce che non è fatto con il burro, ma con l' olio extravergine. E, per differenziarlo dal classico panettone, l' ho chiamato 'PanBenevento'».

 

Una sfida Nord-Sud, sembra di sentire Clemente che affilava la spada contro il Carroccio.

«Sono prodotti diversi. Abbiamo fatto una ricerca, partendo dalle ricette delle nostre nonne del Sud, usando il famoso 'criscito'. Il nostro 'PanBenevento' ha bisogno di crescere per tre giorni, e viene lavorato con vino aglianico o falanghina, e l' extravergine. Un prodotto d' élite, tant' è che siamo entrati nel gruppo di ricerca dell' Università del Sannio che studia i prodotti con l' Evo».

clemente mastella con la moglie sandra lonardo clemente mastella con la moglie sandra lonardo

 

È già iniziata la distribuzione?

«Ma io mica faccio trentamila panettoni per Natale! Ne faccio alcune centinaia che distribuisco in un temporary shop a Benevento. Lo tengo aperto fino a febbraio, poi lancio il sito di e-commerce con il brand Witch&Wine».

 

E oltre al panettone?

«Ah, uno dei nostri cavalli di battaglia, perché si può mangiare tutto l' anno, è la ciambella 'PanStreghe'. Buona per prima colazione o per dessert. E poi grissini con vino e nocciole di Montella, taralli alla falanghina, i piccoli panettoni 'Controcchio', lavorati con il prezioso miele di Sulla».

 

Dalla politica al forno da pasticciere, il salto non dev' essere stato semplice.

«Le racconto un aneddoto: quando abbiamo festeggiato 25 anni di matrimonio, Clemente mi voleva regalare un anello di Cartier. Gli dissi: no, grazie, regalami la cucina industriale».

ROSSELLA ABETE MASTELLA DELLA VALLE SANDRA LONARDO AL MATRIMONIO DI MASTELLA JR ROSSELLA ABETE MASTELLA DELLA VALLE SANDRA LONARDO AL MATRIMONIO DI MASTELLA JR

 

Appunto, Clemente: che cosa pensa di questa sua avventura?

 «È tranquillo. Mi dice solo: divertiti e cerca di non perderci troppi soldi».

Da imprenditrice vede le cose in modo diverso da prima?

«Vedo una burocrazia pazzesca e manca l' assistenza all' impresa. Ognuno di noi deve andarsi a cercare le cose, altrimenti si rischiano guai. Per non parlare poi delle tasse».

 

Ha fatto assaggiare i prodotti ai suoi amici vip?

«Sono entusiasti, penso a Diego Della Valle, Carlo Rossella, Antonio Tajani».

 

SANDRA LONARDO SANDRA LONARDO

Tornerebbe in politica?

«È una passione da cui non si guarisce mai, ma in questo momento sono splendidamente felice».

 

Le Politiche sono vicine, suo marito pensa di rifare il Campanile. Lei sfornerà solo panettoni?

«Farò la campagna elettorale, ci mancherebbe».

 

Dopo la seconda, ci sarà una terza vita?

jas gawronski clemente mastella sandra lonardo jas gawronski clemente mastella sandra lonardo

«Sì, quella di scrittrice. Sarà un libro sulle emozioni e le ingiustizie».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"

DAGOREPORT - BIDEN È MESSO MALISSIMO: IL 48% DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI RICONOSCE NELLE RAGIONI DEI PALESTINESI DI GAZA (TRA I REPUBBLICANI SOLO IL 25%), E ACCUSA LA CASA BIANCA DI ECCESSIVA DEBOLEZZA NEI CONFRONTI DI NETANYAHU IN MODALITÀ “DOTTOR STRANAMORE” – HAMAS SI SPACCA: A DOHA, IL CAPO POLITICO HANIYEH VUOLE TROVARE UN ACCORDO; A GAZA, IL CAPO MILITARE YAYA SINWAR E’ CONTRARIO - NETANYAHU SI DICE FAVOREVOLE A UNA TRATTATIVA PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI, MA ALLO STESSO TEMPO VUOLE SPIANARE RAFAH, L’ULTIMO FORTINO DI HAMAS, DOVE SI SONO RIFUGIATI 1 MILIONE E MEZZO DI SFOLLATI DAL NORD

ARCHEO-QUIZ - UN BELL'ANEDDOTO CHE LA DICE LUNGA SUL TIPO DI RAPPORTI CHE INTERCORRONO TRA STAMPA E POTERE - "QUALCHE TEMPO FA IL DIRETTORE DI UN GRANDE GIORNALE RICEVETTE LA TELEFONATA DEL CAPUFFICIO STAMPA DI UNA GRANDE INDUSTRIA: ‘’CARO DIRETTORE, SAPPIAMO CHE STA PER USCIRE UN SERVIZIO MONDANO DOVE COMPARE LA FOTO DI (E LÌ IL NOME DELL'AD DELLA GRANDE INDUSTRIA) ABBRACCIATO A (E LÌ IL NOME DI UNA SIGNORA, AL MOMENTO AMANTE NUMERO DUE DELL'AD). LEI CAPIRÀ, ALLA NOSTRA GRANDE INDUSTRIA QUESTO DISPIACE NON POCO" - "IL GIORNALE È GIÀ IN MACCHINA", OBIETTÒ IL DIRETTORE. CON LA VOCE DI CHI SA DI ESSERE AUTORIZZATO A TUTTO, IL CAPUFFICIO STAMPA DISSE: "VA BENE, QUANTO COSTA COMPRARE TUTTA LA TIRATURA DEL SUO GIORNALE?" – COME E’ ANDATA A FINIRE? BASTA LEGGERE DAGOSPIA…

A CASA DI CARLO DE BENEDETTI - COME SI FA, AVENDO I SUOI SOLDI, A POSARE DAVANTI A UNA PARETE A TROMPE-L'ŒIL CHE RIPRODUCE UN FINTO TRALICCIO CON VITE, DOVE C’È APPESO SOPRA UN FALSO CANALETTO IN CORNICE DORATA OSCURATO, PER GIUNTA, DALLE FOTO DEI PARENTI, DI CUI UNA IN CORNICE LEOPARDATA? - IL CUSCINO SUL DIVANO SEMBRA LA TOVAGLIA DI UNA PIZZERIA. NON PARLIAMO DEGLI ANIMALETTI POP SU UNA CONSOLLE DI MARMO - JOHN ELKANN AVRÀ DISTRUTTO “REPUBBLICA” MA LUI DEVE AVER IMPARATO DALL’ARCINEMICO BERLUSCONI A FAR FALLIRE IL BUON GUSTO… - VIDEO