Franz Brambilla Perego per Dagospia

pisapia

1- PISAPIPPA IN MAXISCHERMO
Lunedì 20 giugno dalle ore 16,30 si riunirà per la prima volta il nuovo Consiglio Comunale di Milano.

Secondo quanto scrive il sindaco in una nota di pochi minuti fa, \"vogliamo che le sedute del Consiglio Comunale tornino ad essere un ulteriore elemento di partecipazione che coinvolga tutta la città. Per questo in piazza San Fedele verrà installato un maxi schermo e in piazza Scala un impianto voce che permetterà a tutti di seguire i lavori del Consiglio.\"

Grazie Sindaco, ci dici quanto costa?

2- AL \"SOLE\" LO ZAMPINO DI ZAMBONI
Riprendendo una celebre frase di Giuseppe Verdi, il neodirettore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano ha affermato pochi giorni fa: \"Torniamo al passato, sarà un progresso\". Il ritorno al passato - nell\'ambito di una lenzuolata di nomine che neanche Bersani - ha soprattutto un nome.

Roberto Napoletano e signora

Quello di Elia Zamboni. Il bresciano-di-ferro - come i tondini che escono dalle fucine della sua città - è l\'eterno vicedirettore del giornale salmonato fin dai mitici anni Ottanta del mitico Gianni Locatelli (che poi, divenuto direttore generale della Rai, rimpiangeva ogni giorno l\'operosa fucina milanese che aveva lasciato per una finestra con vista sul cavallo morente).

Un vicedirettore che qualcuno ha considerato a lungo il vero direttore, poiché da sempre tiene botta con i temi fiscali e normativi, che saranno pallosissimi e certo non glamour come gli incontri dell\'Aspen, ma da sempre tengono in piedi la baracca (quotidiano e annessi e connessi).

Perché Il Sole fa oltre il 70% delle sue vendite con i commercialisti, i fiscalisti, i direttori amministrativi, gli impiegati contabili, i commercianti, altro che con gli gnomi di piazza affari che sono due gatti presuntuosi confrontati ai numeri veri, alla scorza dura dell\'economia reale. Quindi ritorno al Sole dei numeri, delle leggi, del fisco, il Sole duro e ruvido che non scalda più di tanto, ma dà energia.

Riotta

Napoletano al Sole ha ricoperto in passato ruoli giornalistici di spessore (capo della redazione romana, capo dell\'economia italiana); il salto nell\'anfiteatro romano come direttore del Messaggero ne ha temperato il temperamento caliente trasformandolo in abile mediatore tra poteri forti di natura sia economica sia politica.

elia zamboni

Napoletano, dicevamo, tornato a casa ha avuto la brillante intuizione di aumentare le deleghe a Zamboni, le più importanti, quelle che fanno copie, quindi diffusione, quindi pubblicità, quindi cassa: Norme e Tributi, internet, edizione del lunedì, Nova, Casa 24 Plus, guide di informazione e servizio.

Stiamo sicuri che il mastino bresciano e il mastino spezzino-romano ce la metteranno tutta per far riemergere la testa del glorioso giornale dalla melma marrone (dai puristi chiamata merda) nella quale la crisi e qualche infelice scelta giornalistica del recente passato lo avevano fatto precipitare. 90 milioni di perdite in due anni, una roba da non credere per chi ha visto Il Sole 24 Ore tenere in vita per anni quella baracca nera di viale dell\'Astronomia, giù in fondo all\'Eur, denominata Confindustria.

elia zamboni

Comunque sarà dura, perché gli spifferi che provengono dai luminosi open space di via Monte Rosa parlano di tensioni, nervosismi, crisi isteriche, rigurgiti di veterosindacalismo giornalistico (che, si sa, quando vuole, riesce a essere il sindacalismo più vetero di tutti).
Continua...