MONTI-FLOP FA IL GRADASSO CON RENZI: “IO HO FATTO RIFORME, MICA PRESENTAZIONI IN POWER POINT” - POI CONFESSA: “SONO ANDATO AL GOVERNO SENZA ESSERE PREPARATO, LUI INVECE ERA PRONTO DA DUE ANNI”

Monti non ha più un partito, e viene chiamato a fare l’opinionista su Renzi: “Si muove bene in Europa, ma deve essere meno ondeggiante ed emotivo, rischia di essere velleitario” - “Il mio governo in pochi giorni ha riformato le pensioni e la tassazione, introducendo di fatto una patrimoniale”. Finalmente lo ammette...

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  1. MONTI, OK RENZI MA SIA MENO EMOTIVO E ONDEGGIANTE

 (ANSA) - "Renzi si sta muovendo bene in Europa, anche se ha poca esperienza, si muove senza complessi. Gli suggerirei però di essere più stabile, meno ondeggiante ed emotivo. L'Italia in questi anni non ha mai chiesto le deroghe di cui lui parla. Poi dice che l'Italia deve tornare a essere guida dell'Europa, ma rischia di essere considerato velleitario". Così Mario Monti ad Agorà estate.

MARIO MONTI CON EMPY MARIO MONTI CON EMPY

 

"Con Renzi ho parlato due volte prima che diventasse premier, poi si vede che è stato molto occupato, non c'è più stata occasione - osserva l'ex premier - io sono convinto che dall'esperienza ci sia molto da imparare, mentre Renzi pensa che il passato è passato e non deve tornare mai più". Per Monti "bisogna spremere al massimo per la spending review. Nella nostra breve esperienza - aggiunge - fu possibile evitare l'aumento di due punti di Iva, estendere la salvaguardia pensionistica e fare due miliardi di stanziamenti per la ricostruzione in Emilia".

 

  1. GOVERNO: MONTI, NON AVREI FATTO BONUS 80 EURO

RENZI COL GELATO A PALAZZO CHIGI RENZI COL GELATO A PALAZZO CHIGI

 (ANSA) - "Io non avrei scelto il rimborso degli 80 euro come provvedimento importante. Suggerirei poi a Renzi di mettere su un sito, oltre che sulle riforme, anche sulle controriforme". Così l'ex premier Mario Monti ad Agorà estate su Rai Tre. Le controriforme, spiega Monti, "sono in corso" e riguardano per esempio "l'orario di apertura dei negozi alla domenica sta facendo macchina indietro, la razionalizzazione dei tribunali si sta fermando; poi ciò che il presidente Damiano cerca di fare in materia di riforma delle pensioni".

 

  1. GOVERNO: MONTI, RENZI LO HA CHIESTO E HA CORONATO SUO SOGNO

Mario Monti e Elsa Fornero Mario Monti e Elsa Fornero

 (ANSA) - "Nel 2011 eravamo in una gravissima emergenza finanziaria, oggi è altrettanto grave l'emergenza economica e sociale. Le condizioni politiche sono molto diverse. Allora venni chiamato al governo, non fui io a chiederlo. Oggi Renzi è andato al governo dopo averlo chiesto con forza. Allora io non ero preparato per governare, Renzi si è preparato almeno un paio d'anni e ha coronato il suo sogno. E' quindi giusto aspettarsi più velocità". Lo afferma il senatore Mario Monti ad Agorà estate su Rai Tre, ricordando che Renzi "sta cercando di fare il suo meglio, ma realizzare vuol dire scontentare".

 

  1. MONTI, IO HO FATTO RIFORME CONCRETE NON 'SLIDES'

RENZI E NAPOLITANO RENZI E NAPOLITANO

 (ANSA) - "Il mio governo in pochi giorni ha messo in campo la riforma delle pensioni e la riforma della tassazione, introducendo di fatto una patrimoniale. Riforme concrete, non slides". Così l'ex premier Mario Monti ad Agorà estate. "Siamo stati attenti a distribuire l'impopolarità a destra e a sinistra - aggiunge Monti - la verità è che se il governo è all'altezza, cioè fa le cose, viene mandato a casa. E' successo anche a Schroeder in Germania".

 

  1. MONTI,MI CANDIDAI PER TERRORE PAESE IN MANO A ALCUNI PARTITI

 (ANSA) - "Nel 2013 ho deciso di candidarmi, decisione per me contro natura perché vedevo con terrore un'Italia governata da un centrodestra con Pdl, Lega e Fratelli d'Italia o da un centrosinistra dove fossero essenziali Sel ed altri, che in entrambi i casi sarebbe stata molto anti-europea e molto anti-disciplina finanza pubblica". Lo afferma il senatore Mario Monti ad Agorà estate. "Con il 10% di Scelta civica abbiamo impedito entrambi gli esiti - osserva Monti - su nostro suggerimento subito dopo è nato il governo delle larghe intese di Enrico Letta, poi quello di Renzi. Senza questa operazione oggi non avremmo Napolitano al Quirinale, e avremmo un'Italia con una deriva antieuropea".

MONTI NAPOLITANO MONTI NAPOLITANO

 

"Il Patto del Nazareno è cosa completamente diversa dal patto che diede vita al mio governo - prosegue l'ex premier - allora Berlusconi e Alfano da una parte e Bersani dall'altra non potevano farsi vedere insieme neanche a Palazzo Chigi, dovevo incontrarli separatamente. In questa recente occasione si è invece ostentata la familiarità".

 

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