Grazia Longo per “la Stampa”
MASSIMO CARMINATI NEGLI ANNI OTTANTA
Ex terroristi, ’ndranghetisti, politici, ufficiali della Marina militare e ora anche i possibili complici di Daniele De Santis, l’estremista di destra e ultrà della Roma che poco prima della finale di Coppa Italia ferì a morte il tifoso del Napoli Ciro Esposito. Nuove sorprese dall’inchiesta Mafia Capitale.
Mentre in Campidoglio arriva la task-force inviata dal prefetto Pecoraro, su input del ministro dell’Interno Angelino Alfano, per controllare gli atti degli appalti, dalle carte dell’inchiesta dei carabinieri del Ros emerge un collegamento tra l’ambiente nero della holding criminale guidata dall’ex Nar Massimo Carminati e il mondo del calcio ultrà.
gastone daniele de santis facebook
In un’informativa si legge infatti della società «Boreale», la stessa del circolo dove viveva Daniele De Santis, alias Gastone, e da dove partì l’attacco al pullman dei tifosi napoletani: il titolare della «Us Boreale srl, Roberto Viglianti è in diretto contatto con Riccardo Brugia e Massimo Carminati, con i quali appare mediare la compravendita di immobili e attività commerciali su Roma».
Chiariamo subito che Viglianti non è indagato, ma con la Us Boreale è coinvolto «nella gestione dell’area del laghetto del Parco di Tor di Quinto», vicino a dove avvennero l’assalto e il ferimento di Esposito.
MURALES PER CIRO ESPOSITO
E ora i legali della famiglia del ragazzo che perse la vita dopo 53 giorni di agonia, Angelo e Sergio Pisani, chiedono si indaghi per fare luce «su eventuali nuove responsabilità che potrebbero emergere dalle intercettazioni di Mafia capitale». «È notoria l’appartenenza del De Santis sia alle frange più violente della tifoseria, sia agli ambienti di estrema destra - scrivono gli avvocati in un’istanza al pm di Roma Eugenio Albamonte, titolare del fascicolo sulla morte di Esposito.
Per tale motivo non si esclude che i fatti possano essere stati commentati con dovizia di particolari da soggetti “attenzionati” sia nella fase di preparazione che nei momenti successivi ai noti eventi».
CARLO PUCCI - RICCARDO BRUGIA - FABRIZIO TESTA
Al Comune di Roma, intanto, è partita l’attività degli ispettori della prefettura per accertare il livello di infiltrazione dei tentacoli della Piovra negli appalti pubblici. Slitta invece a lunedì la nomina del magistrato Alfonso Sabella ad assessore alla Trasparenza, poiché si aspetta ancora il via libera del Csm.
