1. PERCHÉ DOPO OTTO MESI DI INTERCETTAZIONI AMBIENTALI AL RISTORANTE ROMANO ‘’ASSUNTA MADRE’’ PER UN’INCHIESTA DI RICICLAGGIO, FU LA STESSA PROCURA DI ROMA A FERMARE IL LAVORO DELLE MICROSPIE? PERCHÉ METTEVANO NEI GUAI ALCUNI MAGISTRATI! 2. ‘’PANORAMA’’ SCRIVE CHE OLTRE AI “PIANI DI FUGA” DI DELL’UTRI SVELATI DAL GEMELLO, C’È UN’ALTRA INTERCETTAZIONE ESTRANEA ALLE INDAGINI SUL RICICLAGGIO CHE AVREBBE MESSO IN ALLARME GLI INQUIRENTI PERCHÉ RIGUARDEREBBE I DISCORSI DI UN NOTISSIMO IMPRENDITORE ROMANO IL QUALE, DURANTE UNA CENA, AVREBBE DETTO AI SUOI COMMENSALI DI AVER FATTO PRESSIONI SU ALCUNI MAGISTRATI DELLA CAPITALE PER EVITARE UNA SERIE DI ARRESTI. NELLA REGISTRAZIONE, OVVIAMENTE TOP SECRET, SI FANNO NOMI E COGNOMI E CHIARI RIFERIMENTI A UNA DETERMINATA INDAGINE

Condividi questo articolo


Da "Panorama" in edicola domani

RISTORANTE 'ASSUNTA MADRE' IN VIA GIULIARISTORANTE 'ASSUNTA MADRE' IN VIA GIULIAFrancesco MìnisciFrancesco Mìnisci

Dopo otto mesi di intercettazioni ambientali al ristorante romano Assunta Madre per un'inchiesta di riciclaggio, fu la stessa procura di Roma a sentire l'esigenza di mettere i paletti al lavoro delle microspie.

Lo rivela Panorama, nel numero da domani in edicola, che scrive di una direttiva inviata il 20 novembre scorso dal titolare dell'inchiesta Francesco Mìnisci e dal procuratore Giuseppe Pignatone al capo della squadra mobile di Roma, Renato Cortese, ordinando quanto segue: «Questa squadra mobile non procederà alla registrazione dei colloqui che si collocano certamente in ambito diverso da quello delineato dal gip, avendo cura di sospendere le attività tecniche relative a quei colloqui».

alberto dell utri e la moglie mariapia la malfaalberto dell utri e la moglie mariapia la malfaMarcello DellUtri con gli avvocati Giuseppe Di Peri e Massimo KroghMarcello DellUtri con gli avvocati Giuseppe Di Peri e Massimo Krogh Giuseppe PignatoneGiuseppe Pignatone

Pochi giorni prima, l'8 novembre, le cimici piazzate dalla polizia all'Assunta madre avevano captato il discorso tra Alberto Dell'Utri, fratello dell'ex senatore di Forza Italia, e l'imprenditore Vincenzo Mancuso a proposito di un presunto piano di fuga in Africa del cofondatore di Fi. Panorama scrive che quella del gemello di Dell'Utri non è l'unica intercettazioni estranea alle indagini sul riciclaggio.

Ce ne sarebbe infatti un'altra che avrebbe messo in allarme gli inquirenti perché riguarderebbe i discorsi di un notissimo imprenditore romano il quale, durante una cena, avrebbe detto ai suoi commensali di aver fatto pressioni su alcuni magistrati della capitale per evitare una serie di arresti. Nella registrazione, ovviamente top secret, si fanno nomi e cognomi e chiari riferimenti a una determinata indagine.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…