PRESIDENZIALISMO STOCAZZO! MATTARELLA E’ ANDATO AL FESTIVAL PER AVVISARE MELONI & FRIENDS CHE LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA - UGO MAGRI CONFERMA LA DAGO-ANTICIPAZIONE: “LA SUA PRESENZA A SANREMO HA INTESO RIMARCARE PIÙ FORTE, DAVANTI A MILIONI DI TELESPETTATORI, IL VALORE DELLA CARTA, QUANTO SIA ANCORA VIVA E ATTUALE. DUNQUE TUTT'ALTRO CHE OBSOLETA O DA RISCRIVERE, MAGARI NELLA CHIAVE PRESIDENZIALISTA GRADITA AI NUOVI PADRONI D'ITALIA” - “NELLE ULTIME SETTIMANE MATTARELLA HA MOLTIPLICATO I SUOI INTERVENTI DI PEDAGOGIA COSTITUZIONALE…”

-

Condividi questo articolo


ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ugo Magri per “la Stampa”

morandi ferragni sergio mattarella amadeus laura mattarella morandi ferragni sergio mattarella amadeus laura mattarella

 

Mattarella ha rotto un tabù: s'è recato a Sanremo dove finora nessun capo dello Stato aveva mai messo piede. Il suo arrivo con la figlia Laura è stato accolto da applausi che sarebbero forse durati più a lungo se il presidente non avesse invitato il pubblico, con chiari gesti, a restare nei limiti.

 

La standing ovation fa il paio con quella alla Scala di Milano, due mesi fa; allora Mattarella volle onorare la lirica nella sua espressione più nobile; stavolta ha consacrato l'Ariston come tempio della canzone nazional-popolare, spesso bistrattata quale sottoprodotto musicale del genio italico, che tuttavia resta la colonna sonora della Repubblica.

 

mattarella presta benigni mattarella presta benigni

Qualcuno ha ipotizzato inesistenti intrecci tra la visita presidenziale, resa nota all'ultimo ieri mattina, e la telenovela del messaggio di Zelenski. In realtà non esiste alcun nesso. La decisione di Mattarella era matura da tempo; forse risale addirittura a 12 mesi addietro quando il conduttore della kermesse, Amadeus, aveva dedicato al capo dello Stato appena rieletto un celebre successo di Mina (Grande, grande, grande) particolarmente caro al presidente, alla moglie Marisa mancata dieci anni fa e al fratello Piersanti, assassinato dalla mafia: insieme avevano assistito all'ultimo concerto di Mina, nel '78 alla Bussola di Viareggio.

 

sergio mattarella a sanremo 2023 sergio mattarella a sanremo 2023

Dopodiché, la sorpresa del presidente a Sanremo richiama altri temi più squisitamente politici. Il Colle spiega la presenza di Mattarella con lo show di Benigni dedicato alla Costituzione , che il primo gennaio ha celebrato il 75° anniversario. E in effetti, al termine del trascinante monologo in cui il premio Oscar ha contrapposto libertà e dittatura, democrazia e fascismo, il presidente s'è alzato in piedi con un largo sorriso sul volto.

 

Sarà un caso, ma nelle ultime settimane Mattarella ha moltiplicato i suoi interventi di pedagogia costituzionale. Ha ricordato nei suoi discorsi che arte e scienza (articoli 9 e 33) devono essere libere; che le discriminazioni di razza non sono consentite (articolo 3); che la libertà di stampa è pienamente garantita (articolo 21). La sua presenza a Sanremo ha inteso rimarcare più forte, davanti a milioni di telespettatori, il valore della Carta , quanto sia ancora viva e attuale. Dunque tutt'altro che obsoleta o da riscrivere, magari nella chiave presidenzialista gradita ai nuovi padroni d'Italia.

sergio e laura mattarella a sanremo sergio e laura mattarella a sanremo sergio mattarella al teatro ariston di sanremo sergio mattarella al teatro ariston di sanremo sergio e laura mattarella a sanremo sergio e laura mattarella a sanremo gianni morandi chiara ferragni amadeus sergio e laura mattarella a sanremo gianni morandi chiara ferragni amadeus sergio e laura mattarella a sanremo

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…