ROMA-MILANO ANDATA, RITORNO E RIANDATA! - PARISI: ‘ACCETTO LA PROPOSTA DELLA CANDIDATURA DEL CENTRODESTRA NEL LAZIO. E DUNQUE NON PRESENTERÒ LA MIA LISTA ALLE ELEZIONI POLITICHE’. MA COME, LUI CHE HA PURE LA PAGINA WIKIPEDIA SCRITTA IN DIALETTO LOMBARDO! - STORACE: ‘DI PARISI NON MI FREGA NIENTE. GLI DARANNO IL SEGGIO AL PARLAMENTO E POI LO RITIRERANNO. AVANTI CON PIROZZI"

-

Condividi questo articolo


STEFANO PARISI HA LA VOCE WIKIPEDIA IN LUMBARD STEFANO PARISI HA LA VOCE WIKIPEDIA IN LUMBARD

 

1.LAZIO: PARISI, ACCETTO PROPOSTA CANDIDATURA C.DESTRA

 (ANSA) - "Oggi ho ricevuto l'invito dai leader del Centrodestra a candidarmi come Governatore della Regione Lazio. Come molti di voi sanno, su questa ipotesi già circolata nei giorni scorsi abbiamo avuto una lunga discussione all'interno della nostra segreteria e tra i Referenti Regionali. Regione. Abbiamo tuttavia deciso di accettare perché siamo un partito nuovo, costruito in solo un anno di lavoro e dobbiamo innanzitutto consolidare la nostra presenza in tutta Italia, nelle comunità, nei territori". Lo scrive Stefano Parisi su facebook.

 

STEFANO PARISI MILANO LAZIO STEFANO PARISI MILANO LAZIO

"Noi - scrive ancora Parisi su facebook - abbiamo un progetto di lungo periodo. Costruire un grande partito popolare, protagonista nella società, capace di mettere in rete le comunità. Saremo ora presenti da protagonisti in queste importanti sfide elettorali con i nostri valori, i nostri programmi, la nostra energia liberale". "Oggi - aggiunge - siamo chiamati a competere nel Lazio e in Lombardia e tra pochi mesi dovremo partecipare alle sfide elettorali in Molise, in Friuli, per il rinnovo di molte municipalità. E poi verranno le Regioni da rieleggere in autunno e le europee del 2019, fino alla conclusione di questo ciclo con il prossimo voto per il Parlamento.

 

stefano parisi stefano parisi

Per affrontare al meglio questo percorso dobbiamo, subito dopo le elezioni, convocare il nostro primo congresso nazionale già per la prossima primavera. Per parte mia, continuerò comunque a guidare la crescita di Energie PER l'Italia. Ora concentriamo quindi tutte le nostre capacità in Lombardia e nel Lazio per la vittoria della coalizione e per uno straordinario risultato del nostro partito".

 

2.LAZIO: PARISI, CON MIA CANDIDATURA NO LISTE EPI A POLITICHE

stefano parisi chiude la campagna elettorale 6 stefano parisi chiude la campagna elettorale 6

 (ANSA) - "Si è trattato di una scelta difficile. Solo pochi giorni fa il Centrodestra, con una decisione incomprensibile, ci ha voluto escludere dall' apparentamento e oggi ci chiede di portare Energie PER l'Italia e me stesso a supporto della corsa per il Governo della Regione Lazio. Anche in Lombardia Energie PER l'Italia sarà una forza determinante per il Governo della Regione.

 

CORRADO PASSERA E STEFANO PARISI CORRADO PASSERA E STEFANO PARISI

E' una scelta difficile perché tanti di voi hanno lavorato per costruire le liste e la nostra presenza alle elezioni per Camera e Senato, divenuta ora incompatibile con la mia candidatura alla guida della coalizione nella Regione della Capitale. Una sfida al di fuori dalla coalizione avrebbe proposto gli evidenti rischi connessi alla poca visibilità mediatica nel breve periodo della campagna elettorale". Lo afferma Stefano Parisi, leader di Energie per l'Italia su facebook.

 

3.LAZIO:STORACE,PARISI?NON ME NE FREGA.AVANTI CON PIROZZI

 (ANSA) - "Di Parisi non me ne frega nulla. Gli daranno il seggio al Parlamento e poi lo ritireranno. #Pirozzipresidente". Così su Twitter il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e leader del Mns Francesco Storace.

sergio pirozzi sergio pirozzi sergio pirozzi 2 sergio pirozzi 2 berlusconi parisi berlusconi parisi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…