IL RONZIO DI MOSCA – L’AMBASCIATORE AMERICANO IN RUSSIA: “ANCHE L’ITALIA È STATA COLPITA DA INTERFERENZE SULLE ELEZIONI” – JON HUNTSMAN STA PREPARANDO IL VERTICE NATO E L’INCONTRO TRUMP-PUTIN. DONALD FARÀ TROPPE CONCESSIONI? “È COMUNQUE UN TENTATIVO CHE VALE LA PENA DI FARE”

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Paolo Mastrolilli per “la Stampa”

 

salvini putin salvini putin

C' è anche l' Italia fra i Paesi colpiti dalle interferenze elettorali della Russia. Lo ha confermato l' ambasciatore americano a Mosca Jon Huntsman durante il briefing fatto ieri con i giornalisti per preparare la visita del presidente Trump alla Nato e il vertice del 16 luglio a Helsinki con Putin. Secondo l' ambasciatore «le attività maligne di Mosca hanno colpito oltre l' Italia anche i Balcani, la Gran Bretagna in occasione della Brexit e la Francia».

 

Huntsman ha detto che le differenze tra Usa e Russia restano, come le divergenze sulle questioni del disarmo, la Siria, e l' intervento in Ucraina. A questo proposito, la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders ha detto che Washington «non riconosce l' annessione della Crimea».

CONTE PUTIN TRUMP CONTE PUTIN TRUMP

 

Anche l' ingresso di Kiev nella Nato sarà sul tavolo. A chi gli ha fatto notare come Trump non sia mai stato molto determinato nel sottolineare i problemi bilaterali, Huntsman ha risposto che ognuno usa il proprio linguaggio, ma i motivi dell' attrito sono uguali e riconosciuti da tutti.

 

«Il presidente però ha ritenuto che fosse venuto il momento di avere un dialogo diretto, e questo è un tentativo che vale sempre la pena di fare nel nome della pace, e nell' interesse della stabilità globale».

trump putin trump putin

 

Il timore degli alleati è che Trump, quando si troverà solo nella stanza con Putin, farà troppe concessioni, come il ritiro degli americani dalla Siria o l' allentamento della pressione sull' Ucraina, senza ottenere concessioni o insistere sulle interferenze elettorali, che non sono un tema favorevole a lui.

 

BLINDATI RUSSI IN PIAZZA A SEBASTOPOLI CITTA DELLA CRIMEA IN UCRAINA BLINDATI RUSSI IN PIAZZA A SEBASTOPOLI CITTA DELLA CRIMEA IN UCRAINA

L' ambasciatrice alla Nato Kay Bailey Hutchison ha detto che «la condivisione dei contributi» alla sicurezza dell' Alleanza sarà sul tavolo, e quindi il rimprovero dei Paesi che non investono il 2% del Pil nella difesa, tra cui c' è anche l' Italia.

 

La diplomatica però ha notato che 16 membri stanno raggiungendo questa soglia, e tutti hanno incrementato le spese militari. Quindi ha escluso che il ritiro dei soldati americani dalla Germania sarà in agenda.

JON HUNTSMAN AMBASCIATORE AMERICANO RUSSIA JON HUNTSMAN AMBASCIATORE AMERICANO RUSSIA

 

Piuttosto si discuterà della iniziativa «30 times 4», cioè la possibilità di avere 30 battaglioni, 30 squadroni aerei e altrettante navi pronte a intervenire in qualunque Paese nell' arco di 30 giorni. Un altro tema sottolineato da Bailey Hutchison è stato l' Afghanistan, dove potrebbero emergere attriti con Roma che ha prospettato l' ipotesi di ritirarsi.

 

L' Italia contribuisce 120 milioni di dollari l' anno per la missione, la prosecuzione di questo finanziamento sarà essenziale per evitare contrasti, nel caso in cui si vada verso il richiamo in patria dei militari.

 

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