ROTONDI CHIUDE IL CERCHIO DEMOCRISTO: “LETTA HA FATTO INNAMORARE TUTTI”

“Nella Dc non c’erano battaglie, c’erano guerre. Io e Letta siamo sempre stati su fronti opposti, ma lo vedevo che un altro così non c’era. Era nella sinistra dc, però aveva idee economico-sociali di destra. E infatti ora sta nascendo un grande centrosinistra dove a sinistra c’è Berlusconi non il Pd”…

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Caterina Perniconi per il "Fatto quotidiano"

GIANFRANCO ROTONDIGIANFRANCO ROTONDI

Giacca, cravatta e occhiali da vista sportivi, come se fosse appena tornato da una regata in barca a vela. Gianfranco Rotondi è l'unico berlusconiano ex Dc della generazione di Enrico Letta rimasto fuori dall'esecutivo, ma si mostra tranquillo.

Onorevole, dica la verità, è dispiaciuto.
Ma no, è giusto che non ci fossero ex ministri, sarebbe stato di cattivo gusto.

Comunque questo governo le piace parecchio.
Se si potesse votare la fiducia aggiungendo la formula "con entusiasmo", lo farei.

lettaletta

É un ritorno a casa.
Diciamo che è un prodotto che conosco bene.

Come Letta.
Per Enrico sarà una passeggiata. Lui ha svolto un compito molto più gravoso di quello di premier: era il mediatore tra Beniamino Andreatta e il resto del mondo.

Mons AndreattaMons Andreatta

Difficile?
Parlargli era impossibile. Lui ti ascoltava e al massimo se chiedevi cosa ne pensasse ti dava del "presuntuoso". Una volta lo chiamai a casa per fargli gli auguri di Pasqua. Mi rispose la moglie, appoggiò il telefono e quando tornò mi disse: "Mio marito non ricambia gli auguri ma accetta i suoi, arrivederci". Letta è un suo allievo, non può che avere una marcia in più.

Un mediatore, quel che serve.
Io sono più grande, ma lui metteva in soggezione già da ragazzo. Mai disinformato, mai fuori posto. Siamo sempre stati su fronti opposti nel partito, ma io lo vedevo che un altro così non c'era.

Piaggeria?
Non ce n'è bisogno, nella Dc non c'erano mica battaglie, c'erano guerre. Letta era nella sinistra democristiana, che però aveva idee economico-sociali di destra. Infatti ora sta nascendo un grande centrosinistra dove a sinistra c'è Berlusconi non il Pd.

ARNALDO FORLANIARNALDO FORLANI

Ecco il punto. Più che un governo un progetto politico.
La maggioranza è la stessa del governo tecnico, ma non si sente più "strana". Letta li ha già fatti innamorare tutti.

Anche Berlusconi?
Berlusconi è il più felice. Fa la faccia mogia con gli scontenti, per carineria.

SILVIO BERLUSCONISILVIO BERLUSCONI

Quindi non staccherà la spina?
E come fa? Enrico è abile, lo ha già fregato sui suoi temi forti, Imu e Iva. Ma lui voleva questo governo, era il momento giusto per provarci e passare il testimone. Invece Bersani lo devo assolvere per non aver capito il fatto, il Pd che c'era prima non c'è più.

Nemmeno con Matteo Renzi?
Con tutto il rispetto, stiamo parlando di un Togliatti (Letta) a confronto con un Bersani (Renzi). Matteo è un democristiano nato a Dc morta, anche allora voleva rottamare Forlani, ma oltre quello non va.

MATTEO RENZI CON LA MANO NELL'OCCHIOMATTEO RENZI CON LA MANO NELL'OCCHIO

Ieri lei ha ricevuto una lettera di minacce, dove si citava anche la sparatoria davanti a Palazzo Chigi.
Sì, ma quella non è una cosa seria. Ne vivo di peggiori.

Secondo il suo partito, il Pdl, è colpa di chi dissente dalle larghe intese.
Se si riferisce a Grillo penso che non c'entri assolutamente niente, anzi. É meglio che quei voti siano dentro il Parlamento e non fuori. I ragazzi eletti sono persone molto civili.

Allora Alemanno, Gasparri?
Parlano al nostro elettorato, ma lo sanno che non è così.

 

 

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