SACRO GOSSIP: BERTONE NE HA LE PALLE PIENE - SI TENTA DI CONDIZIONARE L'ELEZIONE DEL FUTURO PONTEFICE. CON LA DIFFUSIONE DI ‘’NOTIZIE SPESSO NON VERIFICATE, O NON VERIFICABILI, O ADDIRITTURA FALSE, ANCHE CON GRAVE DANNO DI PERSONE E ISTITUZION” - NONOSTANTE LE POLEMICHE, IL CARDINALE ROGER MAHONY HA CONFERMATO SU TWITTER L'INTENZIONE DI RECARSI IN VATICANO E PARTECIPARE AL CONCLAVE…

Condividi questo articolo


corriere.it

BERTONE - PAPABERTONE - PAPAFOTO DI GRUPPO BAGNASCO MONTI BERTONE NAPOLITANO SCHIFANI FINIFOTO DI GRUPPO BAGNASCO MONTI BERTONE NAPOLITANO SCHIFANI FINI

Si tenta di condizionare l'elezione del futuro Pontefice. La Segreteria di Stato della Santa Sede ha pubblicato un comunicato in cui si deplora il tentativo di condizionare i cardinali, in vista del Conclave, con la diffusione di «notizie spesso non verificate, o non verificabili, o addirittura false, anche con grave danno di persone e istituzioni».

LA NOTA - «La libertà del Collegio cardinalizio, al quale spetta di provvedere, a norma del diritto, all'elezione del Romano Pontefice, - si legge nella nota della Segreteria di Stato vaticana, pubblicata dalla Radio Vaticana - è sempre stata strenuamente difesa dalla Santa Sede, quale garanzia di una scelta che fosse basata su valutazioni rivolte unicamente al bene della Chiesa».

CARDINALE TARCISIO BERTONECARDINALE TARCISIO BERTONE

«Nel corso dei secoli i cardinali - prosegue il testo - hanno dovuto far fronte a molteplici forme di pressione, esercitate sui singoli elettori e sullo stesso Collegio, che avevano come fine quello di condizionarne le decisioni, piegandole a logiche di tipo politico o mondano».

«Se in passato sono state le cosiddette potenze, cioè gli Stati, a cercare di far valere il proprio condizionamento nell'elezione del Papa, oggi - commenta la nota - si tenta di mettere in gioco il peso dell'opinione pubblica, spesso sulla base di valutazioni che non colgono l'aspetto tipicamente spirituale del momento che la Chiesa sta vivendo».

Tarcisio BertoneTarcisio Bertone

«È deplorevole che, con l'approssimarsi del tempo in cui avrà inizio il Conclave e i Cardinali elettori saranno tenuti, in coscienza e davanti a Dio, ad esprimere in piena libertà la propria scelta, - tiene a precisare la Segreteria di Stato - si moltiplichi la diffusione di notizie spesso non verificate, o non verificabili, o addirittura false, anche con grave danno di persone e istituzioni».

«Mai come in questi momenti, - conclude la nota - i cattolici si concentrano su ciò che è essenziale: pregano per Papa Benedetto, pregano affinché‚ lo Spirito Santo illumini il Collegio dei Cardinali, pregano per il futuro Pontefice, fiduciosi che le sorti della barca di Pietro sono nelle mani di Dio».

«MOMENTI NEGATIVI» - Dopo la nota diffusa dalla Segreteria di Stato della Santa Sede è intervenuto il portavoce della sala stampa vaticana padre Federico Lombardi: «Ci sembra che il clima che si è creato in questi giorni porti a derive negative. È un momento delicato in cui si agitano molti tipi di informazioni diverse e ci sono rapporti che parlano della Chiesa in un modo molto negativo che non corrisponde alla realtà».

Roger MahonyRoger Mahony

CARDINAL MAHONY - Intanto però, nonostante le polemiche, il cardinale Roger Mahony ha confermato su Twitter l'intenzione di recarsi in Vaticano e partecipare al Conclave: «Poche, brevi ore prima della mia partenza per Roma». Mahony, di cui oggi è attesa una testimonianza su una ventina di casi di molestie sessuali di preti nell'arcidiocesi di Los Angeles, ha chiesto le preghiere dei fedeli e promesso che continuerà a mandare micromessaggi su Twitter «spesso, ma non durante il Conclave».

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PERCHE' LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE SARANNO LE PIU' IMPORTANTI DEGLI ULTIMI TRENT'ANNI? PERCHE' DIVENTERANNO UN REFERENDUM DEI 27 PAESI PRO O CONTRO LA RUSSIA - CON L'INCOGNITA DEL VOTO USA (SE VINCE TRUMP, L'EUROPA RESTA ABBANDONATA A SE STESSA), PER I LEADER DI BRUXELLES LA GEOPOLITICA SCALZERA' IL DUELLO DESTRA-SINISTRA - NON SOLO GRANDEUR FRANCESE, LE PAROLE DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA SONO ANCHE UN TENTATIVO DI RISALIRE NEI SONDAGGI (15%) CONTRO MARINE LE PEN AL 30% 

- L'IMPRUDENZA DELLA MELONA ("MAI CON I SOCIALISTI'') COSTA CARA: SCHOLZ E COMPAGNI FIRMANO UN DOCUMENTO CHE IMPEGNA URSULA A NON ALLEARSI COI CONSERVATORI DI GIORGIA - MA PER LA DUCETTA C’È ANCORA UNA SPERANZA: PUÒ RIENTRARE IN PARTITA SE DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO CI SARÀ LA CHIAMATA “ALLE ARMI” DI TUTTI I PARTITI ATLANTISTI DELL'UNIONE EUROPEA

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"

DAGOREPORT - BIDEN È MESSO MALISSIMO: IL 48% DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI RICONOSCE NELLE RAGIONI DEI PALESTINESI DI GAZA (TRA I REPUBBLICANI SOLO IL 25%), E ACCUSA LA CASA BIANCA DI ECCESSIVA DEBOLEZZA NEI CONFRONTI DI NETANYAHU IN MODALITÀ “DOTTOR STRANAMORE” – HAMAS SI SPACCA: A DOHA, IL CAPO POLITICO HANIYEH VUOLE TROVARE UN ACCORDO; A GAZA, IL CAPO MILITARE YAYA SINWAR E’ CONTRARIO - NETANYAHU SI DICE FAVOREVOLE A UNA TRATTATIVA PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI, MA ALLO STESSO TEMPO VUOLE SPIANARE RAFAH, L’ULTIMO FORTINO DI HAMAS, DOVE SI SONO RIFUGIATI 1 MILIONE E MEZZO DI SFOLLATI DAL NORD