SALLUSTIONI NO LIMITS – IL PATTO DEL NAZARENO? “VIVO E VEGETO” – PREVEDE UN PRESIDENTE “CHE POI DIA LA GRAZIA A BERLUSCONI” – SALVINI? “NON HA LAVORATO UN SOLO GIORNO IN VITA SUA. NON CE LI VEDO GELMINI O FITTO CHE GLI UBBIDISCONO”

Il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, a “La Zanzara” torna anche sul caso Giuliani: “Il carabiniere fece bene a sparare, lo ribadisco”. “Ho pagato la famiglia per non perdere tempo, ma non mi pento delle mie frasi”. “Ho subito un’estorsione, se la famiglia si sentiva offesa non doveva accontentarsi di 35mila euro”.

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Da “Radio 24 - la Zanzara

 

Premio Guido Carli Alessandro Sallusti Premio Guido Carli Alessandro Sallusti

“Il Patto del Nazareno è vivo e vegeto, almeno sino a quando Berlusconi e Renzi sono in grado di onorarlo. E al momento  hanno l’interesse comune di eleggere un nuovo Capo dello Stato che vada bene ad entrambi”. Lo dice a La Zanzara su Radio 24 il direttore del Giornale Alessandro Sallusti, che aggiunge: “Nel Patto non ci sono giustizia e televisione, non mi risulta. Ma l’elezione di un presidente che poi faccia la pacificazione nazionale, cioè la grazia a Berlusconi”.

 

silvio berlusconi occhiali da sole silvio berlusconi occhiali da sole

“Salvini? E’ un bravo politico di professione – dice Sallusti – ha sempre fatto quello, non mi risulta abbia mai lavorato un solo giorno in vita sua. Non ce li vedo la Gelmini o Fitto ubbidire a Salvini. Non è riconosciuto come leader dall’apparato di Forza Italia, ha bisogno di una legittimazione popolare con le primarie. Se lo scelgono, diventa come Renzi”.

 

“Alla famiglia Giuliani non volevo dare i soldi, ribadisco che il carabiniere fece bene a sparare per legittima difesa. C’è una sentenza che lo assolve. Ma gli avvocati dell’azienda mi hanno detto che andare avanti sarebbe costato di più…”. Lo dice Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, a La Zanzara su Radio 24. Nei giorni scorsi Sallusti ha versato 35mila euro alla famiglia di Carlo Giuliani, il no global ucciso da un carabiniere nel luglio del 2001 a Genova durante il G8.

matteo salvini con felpa matteo salvini con felpa

 

“Loro – dice Sallusti – mi avevano chiesto molti più soldi. L’azienda mi ha detto che era meglio afre una transazione e questo abbiamo fatto. Queste sono estorsioni, ricatti. Direi le stesse cose anche oggi, certo non mi sono pentito e non ho chiesto scusa a nessuno. C’è una verità giudiziaria: il carabiniere che sparò a Giuliani è stato assolto dalle accuse di eccesso di legittima difesa”. “Volevo andare avanti – prosegue – ma buttare via tempo e soldi con queste querele da ricatto…purtroppo funziona così. Se i genitori fossero veramente offesi non dovevano accontentarsi di questa cifra, ma proseguire nel giudizio”.

RAFFAELE FITTO RAFFAELE FITTO

 

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